Gomorra - La serie

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  1. giusy.76
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    Gomorra - La serie


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    Gomorra - La serie è una serie televisiva italiana ideata dallo scrittore Roberto Saviano e basata sull'omonimo romanzo in onda su Sky Atlantic dal 6 maggio 2014. È la seconda trasposizione dell'opera dopo il film Gomorra di Matteo Garrone.

    La serie è prodotta da Sky insieme a Cattleya e Fandango, con la collaborazione di LA7 e Beta Film, che si è occupata della vendita all'estero della serie. Ambientata a Napoli e dintorni, la serie si focalizza su due clan rivali, i Savastano e i Conte, in lotta per il controllo della zona e dei vari traffici illegali.



    Trama

    Il clan camorrista dei Savastano, sotto il comando di Pietro, un boss di Secondigliano temuto e rispettato da tutti, è uno dei più potenti e influenti della zona. Al fianco di Pietro ci sono molti uomini fidati, tra cui Ciro Di Marzio, "L'immortale", braccio destro del boss, che all'inizio della serie incendia insieme ad Attilio, suo compagno, la casa della madre di Salvatore Conte, boss rivale. Conte per rappresaglia ordina una strage in un bar dove Ciro si sera recato. Vengono massacrati numerosi innocenti ma Ciro riesce ad uscirne vivo. In preda alla collera, don Pietro ordina di attaccare militarmente un edificio dove Conte gestiva i suoi traffici, nella speranza di trovarlo e ucciderlo. Il figlio di Pietro, Genny, non partecipa all'attacco poichè considerato ancora impreparato. Pietro infatti afferma che suo figlio non è pronto per prendere il controllo dell'enorme impero di famiglia, e conferisce a Ciro il compito di guidarlo nella giusta direzione; questi infatti, su ordine di don Pietro, porta Genny al suo 'rito di iniziazione', nel quale viene ucciso a sangue freddo un tossico dipendente innocente da parte di Ciro, poichè Genny esita a freddarlo dopo aver esploso il primo colpo di pistola. In seguito a un controllo della polizia, il boss Pietro viene arrestato e portato in carcere, dove organizzerà una rivolta contro il comandante dell'istituto, per poi essere trasferito al regime di carcere duro in isolamento totale dopo l'intercettazione di una sua telefonata effettuata di nascosto; il controllo del clan passa nelle mani di Imma, moglie di Pietro, diffidente nei confronti di Ciro e di Genny. Dopo un lungo periodo in Honduras per stipulare un accordo con i narcotrafficanti locali, Genny torna a Napoli, mutato radicalmente sia nell'aspetto che nel carattere, e pronto per prendersi ciò che gli spetta. Distaccatosi da Ciro e circondatosi di compagni più giovani, Genny mette in atto una serie di mosse politiche (tra cui l'imbroglio elettorale per ottenere l'elezione a sindaco di Giugliano di un suo conoscente fidato), con cui causa la diffidenza dei 'vecchi' scagnozzi di don Pietro, che non lo reputano idoneo a gestire gli affari di un clan così territorialmente espanso. Intanto Ciro, sentendosi ignorato e svalutato da Genny, prima suo 'allievo' e intimo amico, decide insieme ad alcuni suoi compagni di muovere guerra ai Savastano organizzando un colpo di mano destinato a mutare gli equilibri interni al clan, e a rompere la tregua che Genny era riuscito ad ottenere con il clan rivale di Conte. Ciro assolda Daniele, un giovane meccanico, per uccidere Tonino Russo, uno degli uomini più fidati e importanti di Salvatore Conte, per poi cancellare ogni sospetto eliminando anche Daniele. Questi però riesce ad evitare la trappola organizzata contro di lui e si nasconde in un edificio abbandonato in campagna. Daniele svela l'inganno teso contro di lui al fratello Massimo, autista di Conte, il quale recatosi in Spagna per la gestione di investimenti e capitali decide di far ritorno a Napoli dopo la notizia della morte di un suo uomo. Intanto Ciro, dopo aver tentato di estorcere alla fidanzata di Daniele informazioni per capire dove si fosse nascosto il ragazzo, la uccide bruciandola in un'automobile. Proseguendo con una strategia doppiogiochista, Ciro pianifica l'eliminazione di donna Imma, verso la quale aveva nutrito costantemente un odio profondo, ma viene scoperto da Genny grazie ad una registrazione effettuata dal cellulare della fidanzata di Daniele. Genny chiama a raccolta i suoi uomini per smantellare il clan dei 'vecchi', attraverso la sistematica eliminazione di alcuni di loro, tra cui l'Africano e Zecchinetta. Malammore, fedelissimo sicario di don Pietro, riesce a sfuggire ad un'imboscata organizzata sotto casa sua. Nel frattempo gli uomini di Genny vengono a conoscenza di uno spettacolo teatrale a cui parteciperà la figlia di Ciro, precedentemente fuggito insieme alla sua famiglia. Pronti per la resa dei conti, gli amici di Genny si recano armati verso il luogo dove si terrà lo spettacolo, ma vengono intercettati e brutalmente massacrati dal clan di Conte, con il quale Ciro aveva stipulato un'alleanza contro i Savastano. Genny, sfuggito all'agguato organizzato contro di lui, incontra Ciro e la sua famiglia durante lo spettacolo, e dopo aver esploso un colpo verso Ciro, viene raggiunto dai colpi di questi, che scappa insieme alla sua famiglia, lasciando Genny per terra ferito a morte. La serie si conclude con la liberazione di don Pietro, organizzata dai suoi uomini che lo estraggono dal furgone della polizia penitenziaria con un attacco organizzato durante il trasferimento del boss, e nell'ultima scena appare Genny ferito gravemente e disteso per terra, ma ancora in grado di manifestare segni vitali, come la sua mano che si muove appena.

    Interpreti e personaggi

    Marco D'Amore: Ciro Di Marzio
    Fortunato Cerlino: Pietro Savastano
    Maria Pia Calzone: Imma Savastano
    Salvatore Esposito: Gennaro Savastano
    Marco Palvetti: Salvatore Conte
    Domenico Balsamo: Massimo
    Enzo Sacchettino: Daniele
    Elena Starace: Noemi
    Pina Turco: Debora
    Antonio Milo: Attilio O' Trovatello
    Fabio De Caro: Malammore
    Mimmo Esposito: Renato Bolletta
    Ivan Boragine: Michele Casillo
    Massimiliano Rossi: Zecchinetta
    Emilio Vacca: Alfredo A' Lisca
    Claudio Corinaldesi: Aniello L'Africano
    Walter Lippa: Carlucciello O' Pescivendolo
    Oscar Di Maio: sindaco di Giugliano in Campania


    Episodi

    Stagione Episodi Prima TV
    Prima stagione 12 2014


    Personaggi principali

    Pietro Savastano (interpretato da Fortunato Cerlino): È il capo famiglia del clan Savastano.
    Ciro Di Marzio (interpretato da Marco D'Amore): detto "L'immortale", è il giovane emergente della cosca e preferito del boss. È amico e braccio destro del figlio del boss, Gennaro.
    Imma Savastano (interpretata da Maria Pia Calzone): è la moglie del boss, che intende succedergli, non considerando pronto il figlio per quel ruolo.
    Gennaro Savastano (interpretato da Salvatore Esposito): detto "Genny" è il figlio del boss, manovrato da Ciro. Vuole prendere il posto del padre, ma all'inizio non è all'altezza del ruolo criminale.
    Salvatore Conte (interpretato da Marco Palvetti): è il capo del clan rivale dei Savastano.


    Produzione

    Le riprese della serie sono cominciate nel marzo 2013 e si sono svolte a Napoli, Roma, Milano, Ferrara e Barcellona. Gli attori sono stati diretti da Stefano Sollima, già regista dell'acclamata serie Romanzo criminale, Francesca Comencini e Claudio Cupellini.
    A seguito del successo ottenuto, è stata annunciata la produzione di una seconda stagione della serie.

    Distribuzione

    La serie è trasmessa a partire dal 6 maggio 2014 su Sky Atlantic e in contemporanea su Sky Cinema 1. La serie sarà poi trasmessa in chiaro su LA7.
    A marzo del 2014 la serie era già stata venduta in più di cinquanta paesi tra cui Germania (Sky Deutschland), Francia (Canal+), Scandinavia (HBO Nordic), Regno Unito (Sky), America Latina (HBO Latin America) e Stati Uniti d'America (The Weinstein Company).
     
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11 replies since 11/6/2014, 22:16   397 views
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