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    Peppa Pig

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    Peppa Pig è un cartone animato britannico, diretto e prodotto da Astley Baker Davies. Distribuito in 180 paesi[1], è rivolto ad un pubblico di bambini e consta di episodi di 5 minuti ciascuno. La prima stagione è del 2004, la seconda stagione è del 2006, la terza stagione è del 2009 e la quarta stagione è del 2011.

    Questo cartone animato ha avuto un grandissimo successo internazionale.


    Trama

    Le vicende della serie ruotano attorno alla vita di Peppa, una carina e simpatica maialina antropomorfa, e alla sua famiglia, oltre che ai suoi fedeli amici il cui nome inizia con la lettera del nome dell'animale in inglese ad esempio Peppa inizia con la lettera p di pig (maiale). La famiglia di Peppa è composta, oltre che da lei, dal fratellino più piccolo George, da Mamma Pig e da Papà Pig; spesso compaiono anche Nonna e Nonno Pig, e occasionalmente gli altri componenti della famiglia come Chloè Pig (cugina di Peppa Pig), il piccolo Alexander fratello di Chloè e i due zii (Zio Pig, fratello di Papà Pig, e marito di Zia Pig). Della zia Dotty, che viene nominata nell'episodio di Cavallino piè veloce, si sa solo che vive molto molto lontano.

    I personaggi, pur avendo caratteristiche umane (sono vestiti, guidano le auto, abitano nelle case) mostrano anche il loro lato animalesco, iniziando quasi sempre le conversazioni con il loro verso, così Peppa e tutta la sua famiglia emettono grossi grugniti. Tema ricorrente nel cartone è quello di saltare su e giù nelle pozzanghere di fango perché, come dice la voce narrante "tutti amano saltare su e giù nelle pozzanghere di fango". Tutti i personaggi del cartone vivono e lavorano in edifici costruiti in cima ad una collina ad eccezione della famiglia di Rebecca coniglio che vive in una casa scavata all'interno della collina come spesso fanno i veri conigli. Al termine degli episodi, tutti i protagonisti scoppiano in una gran risata coricandosi per terra. Viceversa, nel corso degli episodi, a volte i piccoli (George, Richard, Edmond...) reagiscono a qualche inattesa delusione con un pianto fragoroso e copiose lacrime che sgorgano in lunghe linee orizzontali tratteggiate.


    Personaggi principali

    Peppa Pig: è la figlia più grande di Papà e Mamma Pig, frequenta la scuola materna e partecipa con entusiasmo alle attività scolastiche e alle iniziative dei suoi genitori. È molto simpatica, carina, ubbidiente e gentile con tutti. Ama giocare e divertirsi con il suo fratellino George e con i suoi amici. Ha 5 anni e il suo colore preferito è il rosso.
    George Pig: è il fratello minore di Peppa. Gli piacciono molto i dinosauri: per questo ha un dinosauro giocattolo a cui è molto affezionato, l' ha ricevuto appena nato dai suoi nonni. Gli piace anche il suo razzo spaziale con cui gioca in compagnia di Edmond Elefante. Non gli piacciono le verdure e, come Papà Pig, adora le torte al cioccolato. Ha 2 anni, è molto capriccioso ed il suo migliore amico è Richard Coniglio. George è piuttosto timido e a volte sembra impacciato, ma rivela anche doti ed abilità insospettate: infatti sa fischiare bene, riesce a suonare un corno antico che nessuno in famiglia è riuscito a suonare ed è un formidabile pattinatore sul ghiaccio. Il suo colore preferito è il blu.
    Papà Pig: è un mangione ed è molto distratto. Il suo lavoro consiste nello scrivere equazioni che risolve trovando le incognite. Lavora con il Signor Coniglio e la Signora Gatto. Si è occupato anche della progettazione della casa dei signori lupi. Nonostante sia un po' sovrappeso, Papà Pig è un ballerino provetto, oltre che eccellente tuffatore, un allenatore di basket ed un ottimo pittore. Inoltre, è un valido batterista e suona la fisarmonica. Come Peppa, ama molto saltare su e giù nelle pozzanghere di fango: in una puntata, alla presenza di Mister Patato, difende e riconquista a furor di popolo il titolo di campione del mondo di salto nelle pozzanghere, come risulta dal Guinness dei Primati. Spesso Peppa e Mamma Pig consigliano a Papà Pig di dimagrire (come si può notare in alcuni episodi), ma lui pensa solo a ignorarle. Gioca a calcetto con alcuni amici. Tra le letture di Papà Pig, si ricordano i due volumi "Il meraviglioso mondo del calcestruzzo" e "Nuove avventure nel meraviglioso mondo del calcestruzzo". Il suo colore preferito è il verde.
    Mamma Pig: è la moglie di Papà Pig e, a differenza di lui, è sempre diligente e attenta. Mamma Pig è una casalinga che lavora da casa tramite il computer. Ha 39 anni. È una cuoca provetta e sforna deliziosi biscotti e torte. Il suo colore preferito è l'arancione. Come le altre mamme del cartone legge spesso sul divano la rivista di giardinaggio "Ezza".
    Nonno Pig: è un marinaio ed un bravo e curioso astronomo. È colto e saggio, ed è il migliore amico di Nonno Cane e di Nonno Coniglio, che appare nelle puntate raramente. Possiede un orto, dove coltiva piantine di pomodori e di tutte le verdure e ha un intelligente pappagallo (parrot) di nome Polly. Nonno Pig ha anche molti alberi di mele e coltiva anche cetrioli, lattuga e fragole. Molte volte insieme a Nonno Cane organizza giochi e divertimenti vari per i piccoli. È un abile riparatore di oggetti e colleziona barche in miniatura in bottiglie di vetro. È il proprietario di una barca e di Gertrude, una miniatura funzionante di un treno a vapore col quale può trasportare (senza bisogno di binari) parenti e amici.
    Nonna Pig: è la madre di Mamma Pig e la moglie di Nonno Pig. Ama la tranquillità e ha tre gallinelle di nome Sara, Giuditta e Vanessa e un galletto di nome Nevill. È una collezionista di cappellini.

    Personaggi secondari

    Rebecca (rabbit) coniglio, amica di Peppa, che spesso arrossisce per la vergogna.
    Richard, fratello di Rebecca, è l'amico del cuore di George.
    Rosy e Robby, gemellini, fratelli conigli che nascono nella quarta serie nel 2011.
    Suzy (sheep) pecora, l'amica del cuore di Peppa. Ama giocare a fare l'infermiera. È molto smorfiosa e prepotente.
    Danny (dog) cane adora giocare a calcio.
    Zoe (zebra) zebra amica di Peppa, qualche volta aiuta il Signor Zebra, postino, nelle consegne.
    Zuzu e Zaza sono le sorelline di Zoe che nascono nella seconda serie nel 2006.
    Candy (cat) gatto, è molto fiera di discendere dalle tigri ed insegna spesso ai suoi amici come essere un gatto.
    Pedro (pony) pony, spesso arriva in ritardo ed è molto distratto. Ama dormire.
    Emily (elephant) elefante e suo fratello Edmond (il sapientino) che nasce nella terza serie nel 2010.
    Delfine (donkey) asino un'asinella francese che Peppa sceglie come amica di penna. Quando Delfine viene a trovare Peppa compaiono anche il Signor asino, la Signora asino e il fratellino di Delfine, Didier.
    Freddy (fox) volpe, dall'olfatto sensibilissimo, che appare nella terza serie nel 2010. Ha un padre che possiede un furgoncino ed una bottega che contengono qualsiasi cosa.
    Kylie (kangaroo) canguro e suo fratello Joey che compaiono nella quarta serie nel 2011, insieme a Papà canguro, abile al barbecue e Mamma canguro.
    Wendy (wolf) lupo compare nella quarta serie nel 2011; vive in una casetta progettata da Papà Pig e costruita dalla squadra del signor Toro.
    Belinda (bear) orso è l'amica di Chloe che fa amicizia con Peppa e George.Figlia del dottor Orso Bruno
    Simon (squirrel) scoiattolo è l'amico di Chloe che fa amicizia con Peppa e George.
    Gabriella (goat) capra ha uno zio che cucina delle deliziose pizze, una zia che gestisce il negozio di souvenir del paese e il papà che possiede la casa delle vacanze affittata dai Pig. Compare nella quarta serie nel 2011, quando i Pig vanno in Italia.
    Madame Gazzella, la maestra di Peppa e dei suoi compagni. Ha anche insegnato ai genitori degli alunni quando erano più piccoli. Suona la chitarra ed è anche insegnante di musica. Nella versione originale, è una francese che parla inglese con un pesante accento.
    Zia Pig: è la zia di Peppa e George e la moglie di Zio Pig. Ha due figli: Chloé e Alexander, cugini di Peppa e George.
    Zio Pig: è lo zio di Peppa e George. È anche il fratello di Papà Pig: infatti mangia e russa come lui (pur essendo molto più furbo).
    Chloè Pig: è la cugina maggiore di Peppa e George e aiuta sempre chi è in difficoltà; ha anche due amici, Simon (squirrel) Scoiattolo e Belinda (bear) Orso.
    Alexander Pig: è il fratello minore di Chloè e cugino di Peppa e George, è un po' chiassoso.
    Signor Toro, un toro grande e forzuto che comanda i lavori stradali, si occupa della raccolta dei rifiuti, guida il taxi e altri lavori fra cui il luna park; ha l'abitudine di risolvere i problemi "scavando una buca grossissima" e completarli "nel tempo che ci vuole, ne più ne meno"; lavora spesso col Signor Rinoceronte, che collabora anche lui ai lavori stradali e il Signor Levriero. Al contrario del suo aspetto rude e forzuto il Signor Toro ama la delicata porcellana cinese in cui serve il thè durante la pausa dei lavori stradali.
    Dottor Orso Bruno, padre di Belinda, cura tutti gli abitanti malati, somministrando sciroppi dal sapore disgustoso.
    Signorina Coniglio, sorella gemella di Mamma Coniglio, svolge molti lavori, tra cui: bibliotecaria, gelataia, commerciante di articoli per la pesca, cassiera del supermercato, barista, bigliettaia dell'acquario e del museo, subacquea addetta alla manutenzione delle vasche dell'acquario, gestore della pista di pattinaggio sul ghiaccio, infermiera, responsabile del centro di smistamento dei rifiuti, bigliettaia di Patata City (un parco a tema), autista dell'autobus, dello scuolabus, del camion dei pompieri e del treno, pilota di elicottero. Questa sua passione per il lavoro viene premiata dalla Regina Elisabetta con una fantastica medaglia d'oro.
    Nonno Cane, nonno di Danny, possiede un distributore di benzina, guida il carro attrezzi, è un abile meccanico e ha una barca, come Nonno Pig, il suo migliore amico. Nonno Pig spesso litiga con Nonno Cane (per motivi futili), ma fanno subito pace.
    Nonno Coniglio, nonno di Rebecca, ha un'officina di riparo per le barche, una palestra, un faro, un sommergibile, ed una barca autocostruita che affonda durante un episodio; suona un banjo tenore col quale è in grado solo di strimpellare un accenno di blues. Ha fatto l'astronauta ed ha camminato sulla luna dove ha composto uno dei suoi brani "luna e stelle". La sua caratteristica principale è la voce potentissima con cui riesce ad abbattere anche il Dottor Orso Bruno. È goloso di formaggio.
    Rosy e Robby sono i gemelli figli di Mamma Coniglio, che nascono nella quarta serie, nel 2011 e di cui i nomi sono scelti da Peppa e dai suoi amici.
    Signor Coniglio, padre di Rebecca che lavora con Papà Pig. Il suo compito consiste nel timbrare alcuni documenti catalogati come In e Out.
    Signor Zebra, papà di Zoe, è il postino e va in giro con il fugoncino giallo della posta. Suona il pianoforte e la sua voce è melodiosa e lirica.
    Mamma Zebra è un'artigiana che lavora l'argilla.
    Signor Pony, papà di Pedro, è l'oculista.
    Mamma Gatto, la madre di Candy che lavora nell'ufficio di Papà Pig; disegna delle figure geometriche al computer che poi stampa. Ha 33 anni, come dichiarato da Candy.
    Signor Gatto che compare occasionalmente. Poco si sa di lui; è vestito di blu ed è un valido sassofonista. Forse è il papà di Candy (infatti lo si vede spesso con lei e/o con Mamma Gatto), ma mentre Candy e la mamma sono arancioni, lui per qualche ragione strana è marroncino.
    Signor Volpe, papà di Freddy, possiede un furgoncino e una bottega che contengono qualsiasi cosa; tutti gli oggetti vengono venduti in confenzioni multiple. E' molto furbo e cerca di approfittare dell'ingenuità altrui. In una puntata viene trovato da Nonno Pig nei pressi del pollaio molto interessato alle galline dei nonni.
    Dottoressa Hamster o Dottoressa Criceto è la veterinaria, pilota di idrovolanti; possiede due tartarughine e altri animali, anche qualche amico di Peppa possiede degli animali domestici, Peppa possiede un pesciolino arancio chiamato Goldie.
    Signor Elefante, padre di Emily, è il dentista; è aiutato dalla Signorina coniglio.
    Capitan Cane, padre di Danny, è un abile marinaio che ha fatto il giro del mondo in barca; ha promesso di non mettere più piede su una barca anche se, ha sempre grande nostalgia del mare:infatti, appena è su una barca, tenta di riprendere il giro del mondo, però poi Danny gli ricorda la promessa fatta e allora Capitan Cane rimane a casa.Continua a navigare come hobby, come fanno Nonno Pig, Nonno Cane e Nonno Coniglio. Compare la prima volta nell'episodio "Il ritorno di Capitan Cane", dove appunto dichiara di essere tornato dal giro del mondo (ecco perché non era mai apparso nelle stagioni precedenti).
    Signor (wolf) lupo papà di Wendy che compare nella quarta serie del 2011.
    Signora (wolf) lupo mamma di Wendy, sempre elegantissima che compare nella quarta serie nel 2011.
    Signora (cow) Mucca, vigilessa del fuoco.
    Signora (elephant) Elefante, vigilessa del fuoco.Moglie del signor Elefante madre di Emily ed Edmond

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    Spostata in questa sezione Mayra Alejandra
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    Postato film da Perlanera Dead man walking - condannato a morte
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    Ciao Maurizio benvenuto nel forum!!!
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    Ciao Fede benvenuto nel forum ,sono Michey!!!
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    Ciao giò bentornata!!!!!!!!!!!!!! un bacio grande!!!
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    Ciao benvenuto tra noi io so michey!!!!!!!!!!!!!
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    Ciao Michela benvenuta nel forum io sono Michey! :congra32871.gif:
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    Aggiunti Lo hobbit - un viaggio inaspetteto.
    Lo hobbit - la desolazione di smaug.
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    Lo Hobbit - La desolazione di Smaug

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    Lo Hobbit - La desolazione di Smaug (The Hobbit: The Desolation of Smaug) è un film del 2013, scritto, diretto e prodotto da Peter Jackson. È la seconda pellicola della trilogia de Lo Hobbit, prequel[2] della trilogia de Il Signore degli Anelli, sempre diretta da Jackson. Tratto dalla parte centrale del romanzo Lo Hobbit e dalle Appendici de Il Signore degli Anelli di John Ronald Reuel Tolkien, il film è uscito distribuito dalla Warner Bros il 13 dicembre 2013 negli Stati Uniti d'America[3] mentre, con un giorno d'anticipo, il 12 dicembre 2013, in Italia.
    Come accaduto per il primo film, la pellicola è distribuita nelle sale in tre versioni differenti: 2D,3D, 3D HFR.
    Il film ha ottenuto 3 nomination agli Oscar 2014: Migliori effetti visivi, Migliori effetti sonori e Miglior montaggio sonoro.


    Trama

    Thorin Scudodiquercia giunge al villaggio di Brea per indagare sulla scomparsa di suo padre Thráin. Nella locanda nota come "Il Puledro Impennato" Thorin viene avvicinato dallo stregone Gandalf il Grigio. Gandalf tenta di convincere Thorin a liberare l'antico reame di Erebor dal malvagio drago Smaug, come aveva precedentemente proposto a Thráin (prima della scomparsa di quest'ultimo). Dopo aver scoperto l'esistenza di una taglia sulla sua testa, Thorin decide di convocare i suoi parenti nani per liberare Erebor. Tuttavia, Gandalf suggerisce di arruolare anche uno Hobbit per fare da "scassinatore" e recuperare l'Arkengemma (tale oggetto puó riunire tutti e 7 i regni dei nani, i quali avrebbero potuto muovere guerra contro Smaug): quello hobbit sarà Bilbo Baggins.
    12 mesi dopo (subito dopo gli eventi del primo film) Bilbo, Gandalf e la compagnia dei 13 nani guidata da Thorin stanno ancora cercando di sfuggire al gruppo di orchi capitanati da Azog. Essendo molto vicini dall'essere scoperti, Gandalf suggerisce di rifugiarsi dal muta-pelle Beorn, che vive in una casa al confine delle Terre Selvagge. Sebbene la casa di Beorn sia un luogo sicuro, Beorn stesso, soprattutto in forma d'orso, risulta pericoloso ed imprevedibile. Infatti, egli decide di inseguire la compagnia, la quale riesce miracolosamente a barricarsi nella sua casa. Nel frattempo, il pericoloso orco Bolg raggiunge il gruppo di orchi capitanati da suo padre Azog: quest'ultimo è richiesto dal suo padrone a Dol Guldur. Beorn, tornato in forma umana, decide di aiutare la compagnia a fuggire da Azog donando a ciascuno di loro un pony: infatti, sebbene il muta-pelle non provi simpatia per i nani, odia maggiormente gli orchi.
    Il gruppo raggiunge il limitare di Bosco Atro quando Gandalf ordina ai nani di rispedire i pony a Beorn; in quel momento viene contattato da Galadriel, la quale lo esorta ad indagare immediatamente sul "Negromante" di Dol Guldur. Pertanto decide di abbandonare la compagnia, con l'intento di raggiungerla sulla soglia della Montagna Solitaria. Prima di partire, Gandalf intima al gruppo di non lasciare mai il sentiero nella foresta, o sarà la fine. Quindi, ormai divisi dallo stregone, Bilbo e i 13 nani si avventurano nella foresta. Ma Bosco Atro è malato, corrotto dal male di Dol Guldur: infatti esso comincia a confondere Bilbo e i nani allontanandoli dal sentiero. Improvvisamente, la compagnia è attaccata ed imprigionata da un gruppo di ragni giganti. Solo Bilbo riesce a liberarsi dalle ragnatele, uccidendo alcuni ragni per mezzo della sua lama elfica, che decide di chiamare Pungolo. Tuttavia, per nascondersi ai ragni, Bilbo si serve anche dell'Unico Anello: in questa occasione lo hobbit si rende conto del suo nefasto potere, potere che inizia a consumarlo. Quando la compagnia sembra ormai spacciata, i ragni vengono sterminati da una squadra di elfi silvani guidata da Legolas, principe di Bosco Atro, e dall'elfa Tauriel. Questi catturano i nani e li portano presso il loro Reame Boscoso. Bilbo (sfuggito alla cattura grazie all'anello) riesce ad intrufolarsi anch'egli nel regno di Thranduil. Quest'ultimo offre il suo aiuto a Thorin in cambio di alcune gemme presenti nella montagna, ma il nano rifiuta bruscamente. Pertanto, i nani vengono imprigionati nelle segrete del Reame Boscoso.
    Nel frattempo, a Dol Guldur, il Negromante affida un incarico ad Azog (che non è un cacciatore, bensì un comandante di legioni) che implica la sua permanenza nella fortezza; non potendo allontanarsi dalla fortezza, Azog affida a Bolg il compito di dare la caccia a Thorin e ai suoi compagni. Durante la prigionia il nano Kìli inizia a simpatizzare con Tauriel, in quanto entrambi condividono la voglia di spensieratezza e l'impulsività. Bilbo, sottratte le chiavi delle celle, riesce a liberare tutti i nani dalla prigionia degli elfi. La compagnia decide di fuggire per mezzo di alcuni barili che, dalle cantine reali, scendono per il fiume. Sfortunatamente, Bolg ed i suoi orchi attaccano la fortezza degli elfi proprio nello stesso momento della fuga. Mentre Legolas e Tauriel combattono contro gli orchi, riuscendo a catturarne uno, Bilbo e i nani (nei barili) percorrono il fiume. Davanti agli occhi di Tauriel, Kilì viene colpito da una freccia avvelenata scagliata da Bolg. Dopo un lungo inseguimento la compagnia riesce ad abbandonare il Reame Boscoso e ad uscire dai barili.
    Mentre è intento a riposarsi il gruppo viene scovato da Bard, un contrabbandiere di Pontelagolungo. Questo, in cambio di un cospicuo pagamento in oro, decide di scortare Bilbo e i nani di nascosto nella propria città e di procurare loro delle armi. Nel frattempo Gandalf, dopo aver convocato Radagast il Bruno, giunge nelle tombe dei Nove Nazgûl, ma queste ormai sono vuote: essi sono stati convocati a Dol Guldur. Non avendo altra scelta, Gandalf decide di non tornare da Thorin, preferendo recarsi personalmente a Dol Guldur. Intanto, Bard accompagna la compagnia ad Esgaroth. Questa città è schiacciata da un Governatore crudele ed egocentrico che odia particolarmente Bard in quanto lo ritiene il responsabile del malcontento cittadino nei suoi confronti. A Pontelagolungo, la compagnia scopre che Bard è il discendente di Girion (il signore di Dale ai tempi dell'attacco di Smaug). Leggenda narrata è che Girion tentò di colpire il drago con l'unica cosa che potesse scalfirlo, ovvero alcune frecce nere. Queste frecce non ferirono il drago, ma riuscirono a rimuovere un piccolo pezzo della sua corazza rendendolo vulnerabile. Ora la grande balestra di Girion è posta su un campanile di Pontelagolungo. Bard fornisce ai nani le "armi" che aveva promesso loro; i nani però scontenti di ciò che Bard ha procurato, attuano un piano per procurarsi le armi rubandole dall'armeria del Governatore. Bard, sentendo pronunciare il nome di Thorin, va alla ricerca di un arazzo che raffigura l'albero genealogico della stirpe di Durin. Si rende improvvisamente conto che Thorin è Thorin Scudodiquercia, di chi sono i nani e qual è il vero motivo per cui sono a Pontelagolungo (essi infatti gli avevano mentito dicendo di essere lì per una visita a dei parenti dei Colli Ferrosi). Tornanto di corsa a casa scopre che i nani sono fuggiti. Essi stanno infatti rubando le armi dall'armeria del Governatore. Kìli ha il compito di trasportarle ma mentre scende le scale perde l'equilibrio, a causa della ferita procurata dalla freccia di Bolg, attirando l'attenzione delle guardie del Governatore che li catturano. Thorin, per convincere il Governatore a liberarli, rivela la verità e promette al popolo grandi ricchezze nel caso uccidessero il drago. Bard però si oppone e cerca di convincere la popolazione a non credere a Thorin: la causa di tutto è una vecchia profezia: se i nani di Erebor reclameranno la loro patria, il fuoco del drago si abbatterà sulla città del lago. Il Governatore ignora le tesi di Bard e decide di appoggiare Thorin, fornendogli i mezzi per raggiungere la montagna.
    Nel mentre, Thranduil interroga l'orco catturato il quale annuncia il ritorno dell'Oscuro Signore. Thranduil, irrequieto, uccide l'orco e decide di isolare il regno degli elfi. Tauriel, temendo per la sorte di Kìli, disubbidisce agli ordini di Thranduil; abbandona il Reame Boscoso. Legolas, apparentemente innamorato di lei (e geloso di Kìli), si mette alla sua ricerca. Giunto a Dol Guldur, Gandalf invia Radagast ad informare Galadriel dell'imminente scontro con il Negromante e, in seguito, si avventura nella fortezza. Qui Gandalf fa nuove e sconvolgenti scoperte: la fortezza non è mai stata abbandonata, in quanto su di essa grava un potente incantesimo, che nasconde alla vista migliaia di orchi radunati dal Negromante. Gandalf, sciolto l'incantesimo e seminato Azog, si scontra direttamente con il Negromante, il quale si rivela in tutta la sua potenza: egli, come sospettava Gandalf, è proprio Sauron, l'Oscuro Signore di Mordor.
    Mentre Kìli, Fìli, Oin e Bofur rimangono a Pontelagolungo (per vegliare su Kìli), Bilbo, Thorin e gli altri nani giungono alla porta segreta sulla montagna proprio nel Dì di Durin, unico momento in cui la porta segreta può essere aperta. Grazie alla chiave donata da Thráin a Gandalf, i nani entrano nella montagna. Thorin incarica Bilbo di trovare un tesoro in particolare, ovvero l'Arkengemma. Preparatosi, Bilbo si avventura nella sala del tesoro di Erebor, ma viene scoperto dal drago Smaug. Bilbo tenta di utilizzare l'anello ma la volontà persuasiva di Smaug glielo impedisce. Pertanto lo hobbit è costretto a colloquiare brevemente col drago, lodando la sua grandezza. Smaug è compiaciuto dai modi garbati di Bilbo, ma non per questo decide di risparmiargli la vita. Avvertendo l'ira del drago, Thorin e i nani decidono di accorrere in aiuto di Bilbo, il quale ha trovato l'Arkengemma, ma non è chiaro se l'abbia presa o meno. Anche a Pontelagolungo si avverte l'ira del drago nella montagna, pertanto Bard recupera una delle frecce nere appartenenti al suo antenato e si dirige verso la balestra con l'intento di eliminare Smaug una volta per tutte. Sfortunatamente viene stordito ed incarcerato dal Governatore e dal suo viscido servo Alfrid. Quella stessa sera, Bolg e i suoi orchi giungono ad Esgaroth per eliminare i nani, ma vengono intercettati e uccisi da Legolas e Tauriel, intervenuti sul luogo. Mentre Tauriel riesce a curare Kìli per mezzo di un erba chiamata "Foglia di Re", Legolas combatte contro Bolg. L'orco, dopo un breve scontro, si da alla fuga, inseguito da Legolas. Ad Erebor, Bilbo e i nani tentano di distrarre Smaug ma, risultando impotenti, decidono di ricorrere ad una trappola, ovvero attivare le vecchie fornaci per far sommergere il drago da una enorme quantità di oro liquido e bollente. Il piano sembra riuscire, ma nemmeno questo sembra fermare Smaug. Anzi, la situazione peggiora. Infatti, poiché Bilbo si era definito il "Cavalcabarili" durante il loro precedente colloquio, Smaug capisce che lo hobbit e i nani vengono da Pontalagolungo, il drago già era riuscito a capire durante il suo colloquio con Bilbo, le parole di quest'ultimo: "La freccia nera è andata davvero a segno" riferendosi alla veridicità del racconto narratoli dal figlio di Bard, ovvero che: Girion, durante l'attacco a Dale riuscì a ferire il drago rimuovendogli una delle squame nel lato destro del petto e che sarebbe bastata un'altra freccia nera per uccidere la bestia. Pertanto, il mostro decide di vendicarsi sulla popolazione del lago. Bilbo tenta inutilmente di persuadere il drago a non uccidere degli innocenti, ma ormai non può fare più nulla: Smaug è in volo verso la città.

    Personaggi

    Bilbo Baggins, interpretato da Martin Freeman: è lo hobbit che parte con i nani per riconquistare Erebor. Personaggio rispettabile e con una scarsa propensione alle avventure, Bilbo si dimostrerà all'altezza del suo compito, mostrando un coraggio che nessuno, eccetto lo stregone Gandalf, aveva mai immaginato. Inoltre, è il narratore dell'intera vicenda: da anziano, ricorda infatti gli avvenimenti di oltre 60 anni prima.
    Gandalf il Grigio, interpretato da Ian McKellen: è lo stregone che ha organizzato la spedizione dei nani e di Bilbo verso Erebor.
    Thorin Scudodiquercia, interpretato da Richard Armitage: è l'erede del Popolo di Durin e il capo della spedizione per riconquistare Erebor.
    Balin, interpretato da Ken Stott: è un anziano guerriero che è sopravvissuto all'attacco di Smaug alla Montagna Solitaria. Ha molta fiducia in Thorin, ma nutre qualche dubbio sulla saggezza dell'impresa per riconquistare Erebor[4].
    Dwalin, interpretato da Graham McTavish: è un nano forte e potente che ha una tendenza naturale a non fidarsi di chiunque non sia un nano, in particolare se si tratta di elfi[4].
    Kíli, interpretato da Aidan Turner: è il fratello di Fíli, nipote di Thorin, nonché uno dei più giovani nani della compagnia[5].
    Fíli, interpretato da Dean O'Gorman: è il fratello di Kíli, nipote di Thorin, nonché uno dei più giovani nani della compagnia[5].
    Dori, interpretato da Mark Hadlow: è un nano gentile e molto educato.
    Nori, interpretato da Jed Brophy: è un nano furbo e scaltro.
    Ori, interpretato da Adam Brown: è un nano timido e impacciato. In battaglia utilizza una fionda.
    Oin, interpretato da John Callen: è un lontano cugino di Thorin che si unisce a quest'ultimo sia per lealtà nei confronti dei suoi amici, sia perché dispone di una certa somma di denaro investita nell'impresa. Usa un padiglione acustico, perché sembra avere problemi d' udito. Indossa abiti marroni e ha una barba e capelli grigio-chiaro[6].
    Gloin, interpretato da Peter Hambleton: è un lontano cugino di Thorin che si unisce a quest'ultimo sia per lealtà nei confronti dei suoi amici, e perché dispone di una certa somma di denaro investita nell'impresa. Assieme a Bombur, Glóin è l'unico altro nano sposato della Compagnia (c'è stata una certa scarsità di nani femmina in generale). Sua moglie è nota per la sua bellezza, in particolare la sua barba. Glóin è il fiero padre di un giovane nano, Gimli, che finirà per entrare nella ben nota Compagnia dell'Anello[6].
    Bifur, interpretato da William Kircher: è, insieme ai suoi cugini Bofur e Bombur, uno dei pochi nani che non è legato alla dinastia nobile e reale di Durin. Discende da minatori di carbone e lavoratori del ferro[7].
    Bofur, interpretato da James Nesbitt: è, insieme a suo fratello Bombur e suo cugino Bifur, uno dei pochi nani che non è legato alla dinastia nobile e reale di Durin. Discende da minatori di carbone e lavoratori del ferro[7].
    Bombur, interpretato da Stephen Hunter: è, insieme a suo fratello Bofur e suo cugino Bifur, uno dei pochi nani che non è legato alla dinastia nobile e reale di Durin. Discende da minatori di carbone e lavoratori del ferro[7].
    Governatore di Pontelagolungo, interpretato da Stephen Fry.
    Tauriel, interpretata da Evangeline Lilly: è una Elfa Silvana, personaggio inventato apposta per il film.
    Alfrid, interpretato da Ryan Gage.
    Beorn, interpretato da Mikael Persbrandt: è un mutapelle che vive tra le Montagne Nebbiose e Bosco Atro che aiuta Gandalf, Bilbo e i tredici nani durante il loro viaggio verso la riconquista di Erebor.
    Re Thranduil, interpretato da Lee Pace: è il re degli Elfi Silvani di Bosco Atro. Elfo Sindarin e padre di Legolas.
    Legolas, interpretato da Orlando Bloom: è il figlio di Re Thranduil, re degli elfi silvani. È uno dei protagonisti della trilogia del Signore degli Anelli.
    Bard l'Arciere, interpretato da Luke Evans: è un abitante di Pontelagolungo e un abilissimo arciere.
    Bain, interpretato da John Bell: è il figlio di Bard l'Arciere.
    Sigrid, interpretata da Peggy Nesbitt: è la figlia di Bard l'Arciere.
    Tilda, interpretata da Mary Nesbitt: è la figlia più piccola di Bard l'Arciere.
    Galadriel, interpretata da Cate Blanchett: è la dama elfica di Lothlorien.
    Radagast il Bruno, interpretato da Sylvester McCoy: è uno stregone che vive al limitare occidentale di Bosco Atro. Amico di Beorn, fu lui a informare Gandalf della presenza di un Negromante a Dol Guldur
    Azog il Profanatore, interpretato da Manu Bennett: è un orco gigantesco che si distingue dagli altri poiché ha la pelle bianca.
    Bolg, interpretato da Lawrence Makoare: è un orco, figlio di Azog.
    Sauron, doppiato in originale da Benedict Cumberbatch: è l'Oscuro signore di Mordor che ha preso segretamente residenza a Dol Guldur con in il nome di Negromante.
    Smaug, interpretato e doppiato in originale da Benedict Cumberbatch: è il drago usurpatore di Erebor che da molto tempo è rimasto inattivo ma adesso si è risvegliato.


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