Posts written by Ines Nogueira

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    Trentunesima puntata: La festa del fidanzamento di Matilde sta andando molto bene. Raffaele chiede di Mariana a Clarissa, ma la donna dice che si è ritirata in camera. Clarissa pensa che il rapporto tra Armando e Mariana vada molto bene. I genitori di Mariana sperano che la figlia si rifaccia una vita con Armando.
    Matilde è raggiante tra le braccia di Riccardo, il quale è innamoratissimo della donna. Matilde chiede a Riccardo di rimanere così per sempre, mentre lei promette che sarà una buona moglie.
    A casa di Luisa Castro, la donna parla della bellissima festa che è stata data per il fidanzamento di Matilde, e immagina quale meraviglia possa essere un eventuale festa per il fidanzamento di Mariana e Armando.
    L’uomo intanto chiede alla zia, perché tanti anni prima ci fu il pettegolezzo sulla presunta follia di Mariana e Luisa dice che sette anni prima, la ragazza era stata fuori Veracruz tantissimi mesi, e al suo ritorno non era più la stessa. La zia Luisa, vorrebbe che il suo unico nipote s’innamorasse di un’altra donna.
    Albertino, mentre dorme, sogna di un uomo che voleva ucciderlo e Donata non può credere che il bambino abbia il ricordo della notte trascorsa, sette anni prima con Bruno. Donata dice al bambino che finchè ci sarà lei, nessuno gli farà del male.
    Mariana chiusa nella sua stanza, prega affinchè Donata badi a suo figlio con lo stesso amore che avrebbe ricevuto da lei: Nel frattempo entra Clarissa, quale ha una discussione con Mariana, le chiede di perdonare il padre, con il suo comportamento, secondo Clarissa, lo sta distruggendo. Mariana le ricorda quanto male abbia lei per colpa del padre, che non riesce a dimenticare. Clarissa dice alla figlia che vorrebbe vederla sposata e lontana dalla loro casa.
    Il giorno dopo, Matilde riceve una lettera da parte di Gianluigi che le invia gli auguri per il suo matrimonio.
    Armando e Mariana incontrano nel salone della casa Del Giunco, l’uomo vorrebbe sposare presto la donna, ma Mariana dice che è troppo presto per parlare di matrimonio. I due si baciano, mentre Matilde li vede senza essere vista. Mariana si allontana dall’uomo e dice che lei non merita di essere felice, mentre lui le dice che se accettasse di sposarlo, potrebbero vivere subito alla fattoria de “ La Buona Speranza”. Mariana quando sente il nome della fattoria di Armando, si ricorda immediatamente della fattoria del padre che si chiamava nello stesso modo, a quel punto la donna sente un malore e da appuntamento ad Armando per il giorno dopo.
    Matilde incontra l’amica Terry e le racconta tutto quello che ha visto!
    A Città del Messico, Albertino conta alcuni spiccioli che ha messo da parte con tanti sacrifici, vuole fare un regalo alla madre per la festa della mamma.
    Raffaele entrando nel salone di casa, vede la figlia maggiore che ricama e si complimenta con lei per la sua bravura nel fare lavori di ricamo e rammenta anche il primo regalino che la donna fece a Clarissa, quando era piccola. Raffaele le chiede se è intenzionata a sposare Armando.
    Albertino intanto non ha i soldi necessari per comprare il regalo a Donata e aiuta le signore a portare le borse della spesa fuori un super mercato.
    Mariana si reca dallo zio Alessandro a confidare il suo sentimento per Armando . Alessandro dice alla donna di accettare la corte di Armando, che ha diritto ad amare.
    Finalmente Albertino ha i soldi necessari per comprare il regalino a mamma Donata.
    Mariana e Armando s’incontrano in un bar molto elegante e cominciano a parlare delle proprie vite. Armando dice a Mariana di non essersi mai innamorato e che per lui è la prima volta.
    Al circolo, Alessandro dice all’amico Raffaele del suo incontro con Mariana e racconta a Raffaele che la figlia è innamorata di Armando. Alberto, mentre Donata dorme, arriva con dei fiori e le canta una canzone per la festa della mamma e la sveglia dolcemente e le consegna i regali comprati, un vaso di margherite e un foulard di seta. Il bambino vorrebbe vederlo indosso alla mamma, per il giorno della festa a scuola...


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    Trentaduesima puntata: E’ la festa della mamma e Albertino ha lavorato e risparmiato, per comprare dei regalini per la sua mamma Donata.
    A Veracruz, Clarissa è grata al marito per il regalo per la festa della mamma. I due, vogliono anche recarsi al cimitero per visitare le tombe delle rispettive madri.
    Matilde e Riccardo anche portano un regalo una medaglia per Clarissa.
    Mariana invece come sempre è sul suo terrazzo a guardare il mare, Raffaele vorrebbe che scendesse, ma Clarissa non osa chiamarla. Raffaele non sopporta più di vedere sua figlia così e dice alla moglie quanto fastidio gli abbia dato che, Mariana si sia confidata con Alessandro piuttosto che con lui. Raffaele maledice il giorno in cui la figlia ha incontrato l’uomo che l’ha messa incinta.
    Donata e Albertino per festeggiare il giorno della mamma, vanno a mangiare un gelato dopo la festa fatta a scuola e la donna è felice, perché il suo piccolo ha letto il discorso della recita scolastica. Albertino non le aveva detto nulla, per farle una sorpresa.
    Donata dice al piccolo che entreranno in chiesa affinché preghino per la sua vera madre.
    Mariana intanto pensa che il suo bambino sia diventato un ometto, e che vada a scuola, immagina che Donata si stia godendo al suo posto, quella festa, ma subito dopo si pente.
    Raffaele chiede a Mariana se non vuole stare con la madre, nemmeno nel giorno della festa della mamma, ma la donna dice che vorrebbe festeggiare con suo figlio e non solo un giorno, ma gli dice che lui sa che questo le sarà impossibile. Clarissa dice alla figlia di essere stanca di lei, delle sue accuse e le dice che deve andarsene sposata o no, perché quella casa è diventata un inferno con il suo comportamento.
    Armando si sta preparando per un appuntamento in un bar con Mariana, mentre si prepara, l’uomo chiede come fu incendiata la fattoria del padre di Mariana e Luisa dice che la stessa Mariana fu a dare fuoco alla proprietà e in seguito cercò di incendiare la casa dei Del Giunco. Luisa dice al nipote che è ancora in tempo ad allontanarsi da Mariana.
    Mariana intanto aspetta Armando che tarda ad arrivare, la donna si fa mille domande, ma Armando arriva.
    Alfredo e la moglie continuano ad avere discussioni per colpa del comportamento del figlio, mentre discutono, Magali ha un malore al petto e Alfredo le dice che se sente dolore, di chiamare un medico.
    Matilde e Riccardo parlando di Mariana, Riccardo, dice che, non pensava fosse tanto allegra, e che non somigliava al ritratto fattogli da Matilde.
    Mariana è felice e spensierata insieme ad Armando e i due capiscono di essere innamorati e l’uomo dice che la felicità sarà al culmine, quando avranno figli, ma Mariana non vuole sentire parlare di figli.
    Matilde e Riccardo intanto si sono sposati, e partono il viaggio di nozze. Mariana prima che la sorella parta le consegna un regalo, le regala la collana di smeraldi che le aveva regalato il padre, il giorno in cui festeggiarono i venticinque anni di nozze. Matilde rimane sorpresa nel vedere la parure di Mariana. Mariana è molto contenta di regalarla a Matilde e le chiede se è possibile che da questo giorno il loro rapporto possa diventare più forte di quello avuto fino.
    Armando appena può lascia Cordoba per passare il tempo a Veracruz e stare con Mariana. Luisa dice che è stato un peccato non vedere Mariana nel giorno del matrimonio della sorella, era bellissima, tanto da offuscare la bellezza della sposa.
    Albertino arriva a casa con l’attrezzatura che le servirà per pulire le scarpe dei signori e Donata rimane molto male, nel vedere quanti sacrifici deve fare il suo piccolo e si oppone, ma poi Albertino riesce a farsi dare il consenso. Donata dice che Albertino ha preso il carattere di Mariana, forte e determinato.
    Magali si presenta in ufficio da Alfredo con Osvaldo, il bambino è stato espulso dalla scuola dopo aver ferito un bambino più piccolo, ma Alfredo difende a priori il figlio, che quando entra in ufficio lo abbraccia.
    Mariana e Armando stanno parlando nel salotto di casa e la donna confessa tutta la sua storia, sul bambino e sulla fuga di Donata, gli racconta che Raffaele dopo essere andati via dalla fattoria, le diede fuoco.
    Armando chiede chi è il padre di suo figlio, ma la donna non risponde dicendo che anche lei su colpevole, credendogli. Armando chiede dove si trovi il piccolo, ma Mariana risponde di non sapere nulla.
    Mariana chiede ad Armando se dopo aver saputo tutto è ancora disposto a sposarla…


    Trentatreesima puntata: Dopo la confessione fatta da Mariana ad Armando, l’uomo l’abbraccia e le dice di amarla e dice che vuole sposarla. Armando le promette che l’aiuterà a cercare Donata e il bambino. Da quel momento lo scopo di Armando è quello di poter ritrovare il figlio della donna che ama. Mariana è incredula innanzi a tanto affetto e tanto amore.
    Alessandro dice a Raffaele che Armando vuole sposare Mariana e Raffaele, s’infuria quando viene a sapere che anche Armando è a conoscenza del segreto della famiglia Del Giunco.
    Clarissa rimprovera la figlia perché non è stato Armando a chiedere la mano di Mariana, ma abbia mandato lo zio Alessandro. Clarissa chiede cosa ha detto all’uomo e la donna risponde di avergli detto la verità. Clarissa dice che vorrebbe una riappacificazione tra Mariana e Raffaele, ma la figlia non riesce e la madre le dice che Dio la punirà per aver tanto astio contro Raffaele.
    Da Londra Gianluigi chiama Alessandro e chiede di Mariana, perché ha smesso di ricevere le sue lettere… Alessandro gli comunica che il sabato successivo si sposerà con il nipote di Luisa Castro. Alessandro lo tranquillizza quando gli dice che l’aiuterà a cercare Donata e il bambino. Gianluigi dopo aver saputo che Mariana è felice, anche lui lo è.
    Mariana deve fare le ultime commissioni per il suo matrimonio e Armando le lascia la sua auto con l’autista. La donna chiede come andrà il fidanzato, alla festa dell’addio al celibato e l’uomo le risponde che andrà insieme a degli amici. Mariana non vorrebbe che l’uomo partecipi a quella festa.
    Clarissa sta organizzando le nozze di Mariana, ma confida al marito che tutti i preparativi non la rendono contenta. Raffaele dice che quello che desidera, è vedere la figlia felice, mentre Clarissa afferma che forse Mariana non merita la felicità.
    Clarissa continua con i lucidare i calici per il brindisi, quando arriva Mariana in camicia da notte e viene accolta dalla madre in malo modo… All’improvviso, mentre le due donne discutono, arriva una telefonata. Armando ha avuto un incidente stradale e si trova al pronto soccorso.
    Mariana, Clarissa e Raffaele si precipitano in ospedale, Armando vuole vedere la fidanzata.
    Raffaele dice a Clarissa che deve essere forte in questa circostanza e che deve stare vicino alla figlia, e la donna si pente delle parole dure dette alla figlia, in cui le diceva che Dio l’avrebbe punita.
    Nella camera di Armando il medico vuole parlare con Mariana, mentre l’uomo rimane in camera di rianimazione.
    Matilde, lontana da Veracruz, confida al marito che il padre tradiva la madre, e che questo segreto lo sapeva solo la sua amica Terry. Riccardo dice alla moglie di non pensare più al passato, ma Matilde dice che per questo motivo, odia Raffaele.
    In ospedale il medico che ha operato Armando, dice a Mariana che l’uomo resterà paralizzato completamente e nemmeno con un miracolo potrebbe tornare a muoversi. La ragazza non può credere che una punizione così grave, Dio non può permetterlo. Mariana dice che la punizione la meritava lei e non lui. Mariana va al capezzale di Armando, vuole essere lei a dare la notizia così grave al suo fidanzato.
    Raffaele prega in silenzio affinché Armando si salvi, ma arriva Alessandro e conferma all’amico che Armando è condannato a non camminare mai più.
    Mariana è accanto ad Armando e Alessandro dice a Raffaele che Mariana è una donna molto forte, molto più forte di quello che credono.
    Appena si sveglia dall’anestesia, Armando vede Mariana accanto che le dice che è mezzogiorno e l’uomo dice che a quell’ora dovevano essere già sposati e la donna gli dice che appena uscirà dall’ospedale si sposeranno, ma che alcune cose cambieranno. Armando le chiede di avvicinarsi.
    Armando dice che quando ha visto il camion che li stava investendo, lui ha chiesto a Dio di poterla vedere ancora una volta…
    “Mariana per sempre, perché un amore come il nostro non può finire nemmeno con la morte” Con queste parole l’uomo dice a Mariana che la sta lasciando, e non potrà mantenere la promessa di aiutarla a ritrovare il bambino, ma lui è sicuro che lo troverà.
    “Promettimi che amerai la vita, che vorrai bene ai tuoi genitori” chiede ancora Armando a Mariana, e la donna dice che glie lo promette perché staranno sempre insieme, ma l’uomo dice no che non sarà così.
    Mentre Mariana dice di amarlo lui anche le dice di amarla, ma chiude per sempre i suoi occhi…
    Un altro dolore, altre lacrime nell’anima di Mariana.

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    Trentaquattresima puntata: Mentre si giura amore con Mariana, Armando Castro muore…
    A Città del Messico Donata torna a casa e trova il bambino in lacrime, il piccolo le fa vedere a mamma Donata i pochi soldi che guadagnato pulendo le scarpe, in mezzo alla strada. Donata è contenta perché ha parlato con la maestra della scuola e le ha detto che il piccolo è un bravo studente. Albertino promette di insegnare un giorno, anche a lei a leggere.
    Matilde e Riccardo, tornano dal viaggio di nozze e vanno subito a trovare i genitori della donna. Matilde racconta del loro viaggio e quando chiedono del matrimonio di Mariana, Clarissa dice che non si sono state le nozze, perché il suo fidanzato è morto il giorno prima delle nozze. Matilde chiede come sta la sorella.
    Mariana si è chiusa in camera da quel giorno e non vuole parlare con nessuno. Matilde vorrebbe andare dalla sorella, ma al momento con lei c’è il suo confessore, Padre Giovanni.
    Alessandro dice a Raffaele che nonostante tutto, Mariana sia stata molto forte. Raffaele invece è preoccupato per le parole del prete, che potrebbero influire sulla vita della figlia.
    Padre Giovanni è addolorato per il triste destino toccato ad Armando e con la parola di Dio cerca di consolare la triste Mariana. Le parole del prete, ricordano le ultime parole che Armando aveva detto a Mariana. La donna lo ringrazia per la sua visita.
    Padre Giovanni consiglia a Mariana di avvicinarsi nuovamente ai genitori e cercare un po’ di pace con loro, e anche Armando glie lo aveva chiesto. Alfredo e Romano parlano del carattere di Osvaldo, ma Alfredo dice che è orgoglioso del comportamento del figlio. Intanto anche Romano si è sposato, ma la moglie è malata di cuore e quindi l’uomo non può sperare di avere figli. Alfredo dice all’amico che forse deve essere un poco più severo con Osvaldo.
    Un uomo di Veracruz che lavora con Alfredo gli ha fatto sapere, sotto richiesta dello stesso Alfredo che, Mariana ha rotto il fidanzamento con Gianluigi e che otto giorni prima era morto il fidanzato. Invece del figlio nessuno sa nulla e Alfredo crede che Mariana abbia in realtà abortito.
    Albertino torna a casa fischiando e mostra a Donata un po’ di denaro, molti e dice che un signore molto contento di come gli aveva pulito le scarpe, glie li ha dati. Ora hanno i soldi per pagare l’affitto.
    Raffaele e Clarissa sono nel salone della casa e pensano di cosa stanno parlando Mariana e Padre Giovanni, quando nel salone, arriva Mariana e dice ai genitori che sta meglio, Mariana si scusa per averli trascurati, ma che aveva bisogno di mettere in ordine i suoi pensieri. Ha preso una decisione e vuole comunicarla.
    Mariana ha deciso di iniziare a lavorare nella casa di carità per ragazze madri. Dopo tanti anni, Mariana non cerca più un colpevole per il suo dolore. Raffaele allora, dice alla figlia che lei sarà direttrice nella casa di carità, ma la donna vuole essere una dipendente come tutte le altre, e dando amore a quei bambini, potrà colmare quel vuoto che sente da quando si è separata dal suo piccolo.
    Mariana chiede perdono a Clarissa e Raffaele per come si sia comportata in tutti quegli anni, e promette di mettercela tutta per avvicinarsi nuovamente ai genitori che vuole bene. Clarissa è commossa, mentre Raffaele per non far vedere le sue lacrime, va via dal salone.
    Matilde e Riccardo cominciano la loro vita coniugale e l’uomo le consiglia di andare dalla sorella per cercare di darle conforto, ma Matilde non è d’accordo. Matilde chiede se è un ordine, ma Riccardo dice che lui non sarebbe capace di dare ordini, specie a lei che ama tanto.
    Alfredo pensa alle parole che Romano gli ha detto, quelle di dimenticare Mariana, di non tornare a farle del male. Arriva Magali, vestita di nero, è il quinto anniversario della morte del padre e sia Alfredo che il figlio, non vogliono accompagnarlo. Quando Magali dice che Osvaldo, dovrebbe imparare a commemorare anche le usanze della famiglia. La donna dice ad Alfredo che dovrebbe pensare di più all’educazione del figlio, perché quando Osvaldo sarà grande, lei non sarà al suo fianco.
    In chiesa Donata e Albertino pregano la madonna che accompagni sempre la vita di Mariana, in quel giorno che è il suo compleanno e in tutti quelli che verranno. Alberto chiede dove vive la vera madre e perché non lo porta a trovarla. Donata dice che la mamma, vive con il nonno Raffaele ed è un uomo cattivo, che potrebbe anche fargli del male. Raffaele invece ringrazia Dio per aver illuminato il cammino della figlia.
    Magali dice ad Osvaldo, che deve andare a casa di amici, che un uomo deve essere buono, onesto educato. Il figlio risponde che chi comanda è il padre e che lui ha sentito quando diceva che avrebbe dovuto sposare Mariana e no lei.
    Clarissa torna a casa dopo aver presentato alla casa di carità Mariana e dice a Raffaele che la figlia si fermerà a pranzo nella casa delle ragazze madri. Raffaele dice di dover ringraziare Padre Giovanni per il cambiamento della figlia. Raffaele vuole parlare con Padre Giovanni da solo.
    Romano si reca a casa si Magali e la donna, dice che Osvaldo sarà un inferno per la vita di Alfredo e che un giorno lei non ci sarà e dice a Romano che è in cura dallo stesso cardiologo di sua moglie e che sente di aver poco tempo. Prega l'uomo di non dire a nessuno questo suo male.
    Mariana nel nido della casa madre, coccola una bambina, mentre entra Assunta Montero, una fondatrice dell’istituto e la riprende per averla presa dalla culla. Mariana dice che è appena arrivata e che la bambina stava piangendo. Assunta risponde che se non avrebbe fatto male piangere alla bambina, al contrario, le avrebbe aperto i polmoni. Ordina poi a Mariana, di andare a mettere in ordine la sala d’attesa, ma Mariana dice di essere stata assegnata al reparto maternità e che non si sarebbe mossa da li.
    Assunta Montero minaccia che, se non ubbiderà ai suoi ordini, farà un rapporto al commendatore Raffaele nel prossimo consiglio. e che non durerà molto nell’isituto. Mariana non ascolta minimamente e le parole di Assunta e quest’ultima, molto infastidita dalla ribellione della donna, le chiede qual è il suo nome, “Mi chiamo Mariana Del Giunco…” Assunta Montero rimane senza parole.


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    Trentacinquesima puntata: Assunta Montero, rimane molto sorpresa quando scopre che la nuova impiegata sia la figlia del commendatore Del Giunco e si scusa immediatamente. Mariana chiede a che ora sarebbe passato il pediatra perché, un bambino piange e lei non capisce il motivo. Assunta dice di notare, che non ha esperienza con i bambini. Mariana chiede invece se lei ha dei bambini e la signora Montero dice di aspettare il suo primo figlio.
    Matilde va a casa dei genitori e parla della sua contentezza nel aver sposato Riccardo, ma che il mattino, prima di andare al lavoro le aveva quasi ordinato di andare a trovare la sorella Mariana. Clarissa commenta con Matilde che Mariana è diventata volontaria nell’istituto di ragazze madre.
    Padre Giovanni dice a Raffaele che il cambiamento di Mariana è avvenuto, grazie alle parole di Armando Castro. Prima di morire, l’uomo ha lasciato un testamento spirituale che hanno lasciato la forza di perdonare il padre e avvicinarsi agli altri. Raffaele rimane sorpreso e appare dispiaciuto di non aver conosciuto meglio Armando.
    A Città del Messico il piccolo Alberto arriva a casa, dove dice a mamma Donata che Raul, il suo migliore amico lo ha invitato alla festa del suo compleanno e chiede se può andarci. Donata le da il consenso e dice al piccolo che gli aveva comprato una camicia nuova e anche delle scarpe.
    Mariana torna a casa e in camera sua parla con la foto di Armando e spiega quanto sia difficile andare avanti. Matilde entra nella camera della sorella e iniziano a parlare. Matilde chiede come ha potuto andare a finire nella casa delle ragazze madri. Lei in passato non sopportava di andare li insieme alla madre Clarissa. Matilde non capisce perché Raffaele faccia tanto bene a un certo tipo di donne che hanno messo al mondo dei bastardi. Mariana dice di non chiamare così quelle creature e che non si può permettere di giudicare quelle ragazze. Matilde dopo qualche parola chiede scusa alla sorella per il suo comportamento, comprende il duro momento che sta passando Mariana.
    Il marito di Assunta chiede alla moglie, se quando nascerà il figlio, continuerà a frequentare l’istituto e la donna invece gli racconta di aver e di come aveva conosciuto, la figlia di Raffaele Del Giunco. L’uomo dice che nei suoi progetti, c’era sempre stata la voglia di mettersi in affari con un uomo come Raffaele.
    I genitori chiedono a Mariana come sia andata la prima giornata all’istituto, e la donna dice che vuole continuare a frequentare il posto. Mariana viene a sapere da Clarissa che Assunta è un’arrivista, ma Raffaele risponde che Mariana non è una bambina e che può scegliere le sue amicizie. Mariana risponde che avrebbe tanto desiderato essere ancora una bambina, perché era stata molto felice.
    Donata e Albertino sono costretti ad andar via dalla festa di Raul perché la mamma dell’amico di Albertino, ha detto che erano poveri e che il bambino non aveva nemmeno un padre…
    Passano due anni e mentre Albertino lavora e studia, Matilde con tanti soldi si annoia della sua vita, Raffaele è sempre pieno di rimorse e Mariana invece continua con amore, a lavorare nell’istituto.
    Matilde ritira alcune analisi che dicono di non poter avere figli e lo comunica a Riccardo il quale risponde di non aver bisogno di figli e che l’ama. Matilde invece vuole un figlio. Riccardo chiama Mariana e le chiede di andare a casa loro. Assunta dice che una ragazza che ha appena partorito, sta molto male. Mariana corre vicino alla donna e quest’ultima, Cristina, sente che sta morendo e chiede a Mariana di cercare una donna che possa amare la sua bambina. Mariana promette che veglierà sulla sua bambina. La povera donna muore e lasciando questo compito a Mariana.
    Mariana si reca da Matilde per consolarla e la donna invece si scaglia contro le ragazze madri. Mariana le propone di adottare un bambino orfano, ma Matilde non vuole crescere un figlio che ha il suo stesso sangue. Mariana le racconta della piccola appena rimasta orfana.
    A Città del Messico in ospedale ci sono Romano rimasto vedovo e Alfredo in ospedale. Magali sta molto male e Alfredo chiede da quanto tempo sapeva che la moglie era malata. Romano risponde che Magali non voleva che il marito lo sapesse e non desiderava essere amata, solo perché condannata. Alfredo dice che l’unica donna amata da lui è stata Mariana, e che per tutta la vita sarà solo lei. Intanto Alfredo decide di dover mettere Osvaldo in un collegio.
    A casa di Matilde, Riccardo e la moglie dicono a Mariana che vogliono adottare la bambina, ma Matilde dice che nessuno deve venire a sapere che non è la loro figlia. Mariana accetta di falsificare i documenti della bambina e di dichiarare che la bambina è morta insieme alla madre. Matilde deve partire con la bambina per poi tornare e dire che è nata settimina. Riccardo non vorrebbe assecondare la moglie, ma alla fine viene costretto a giurare su una croce che nessuno dei tre parlerà mai alla bambina o ad altri, che non è figlia della coppia… Anche Mariana giura di non dire mai a nessuno, chi è Cristina. Mariana chiede almeno che, le mettano questo nome alla bambina.

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    Trentaseiesima puntata: Il segreto sulla nascita di Cristina, nessuno lo conosce, nemmeno Raffaele e Clarissa.
    Dopo 17 anni, tutti i protagonisti della storia sono destinati a ritrovarsi a Veracruz.
    Cristina arriva a casa dei nonni, cercando la zia Mariana, ha bisogno di parlarle, deve raccontarle che Gianluigi dopo più di vent’anni sta per tornare. La nonna Clarissa, preferisce che Mariana non lo sappia, ma Cristina giudicando ancora molto bella la zia, le piacerebbe vederla sposata con questo uomo, che anni prima, aveva vissuto un amore con Mariana.
    Mariana torna a casa e trova la nipote e la madre che parlano. Gli anni sono passati per Mariana, per Clarissa, per tutti. Cristina parla con la zia, dopo i suoi successi scolastici, la ragazza vorrebbe innamorarsi e lasciare che la madre la lasci andare alle feste con gli amici. Cristina chiede se Mariana abbia dimenticato il suo vecchio amore. Mariana racconta del suo amore con Armando. Crisitna continula a dire di voler innamorarsi, ma la zia le dice di dare tempo al tempo, Mariana è sicura che la nipote vivrà un’intensa storia d’amore. Cristina chiede alla zia anche di convincere Matilde a lasciarla andare a fare la volontaria in ospedale insieme alla sua amica Amelia.
    Cristina adorava sua zia, a volte pensava di amarla come una madre.
    A Città del Messico, Alfredo e Romano aspettavano il ritorno di Osvaldo che nel frattempo aveva passato alcuni anni all’estero per studi. Alfredo è ansioso di rivedere il figlio.
    Intanto Osvaldo è cresciuto diventando un ragazzo viziato e Alfredo ammette di non essere stato capace ad educarlo e dopo la morte di Magali, l’unica cosa giusta fu, metterlo in collegio. Romano chiede all’amico se ha già avvisato Osvaldo che, andranno a vivere a Veracruz. Ovaldo torna a casa e abbraccia il padre e lo “zio” Romano. Romano lascia soli Alfredo e il figlio, e l’uomo comunica a Osvaldo che andranno a vivere a Veracruz, perché i loro affari si sono concentrati in quel paese. Osvaldo non ha interesse di seguire la madre.
    In un'altra casa… Alberto arriva e chiama mamma Donata, per dirle che si è laureato in medicina e che gli hanno dato un posto in un ospedale. Ormai uomo, le dice che sono finiti i sacrifici e che la ringraziava per essersi consumata affinché lui studiasse per diventare dottore. Alberto dice alla mamma che gli hanno ordinato un lavoro a Veracruz. Finalmente possono tornare nella terra in cui viveva tanti anni prima Donata. Alberto è felice di portare la madre nuovamente in quella città che aveva tanto amato.
    Donata non vuole tornare a casa, Alberto chiede perché non vuole tornare e la mamma gli dice ha giurato di non tornare mai in quella città. Alberto dice che non cambieranno i loro piani e che essendo uomo, non doveva più temere che qualcuno potesse fargli del male. E’ deciso, appena possibile torneranno a Veracruz.
    Alfredo e Osvaldo continuano a discutere sul trasferimento, ma il ragazzo non vuole fare piacere al padre e che vuole girare, andando a vivere un periodo a Rio de Janeiro. Alfredo dice di non voler contribuire ancora a spese del figlio, che nel frattempo aveva avuto dei problemi psichiatrici per colpa di alcol e droghe. Raffaele e Alessandro, sempre amici, si trovano al circolo e Alessandro chiede all’amico di quanto tempo sia passato dalla loro ultima gita a pesca. Raffaele che è in quel momento della sua vita, non vuole stare fuori casa troppo tempo, perché la figlia Mariana si sta comportando in uno strano modo, che la notte parla da sola e che secondo lui la donna si rivolga al ritratto di Armando, o al figlio che magari è morto.
    Osvaldo arriva al circolo e saluta educatamente Raffaele, che pensa al nipote. Dovrebbe avere più o meno la stessa età del figlio di Mariana.
    Alberto e Raul si ritrovano in mezzo al trasloco e Alberto dice al suo migliore amico, quanto sia preoccupata Donata nel tornare a Veracruz, perché sicuramente ha ancora delle paure del nonno e del padre dello stesso Alberto, il quale ancora non conosce i nomi.
    Osvaldo chiede a Raffaele, essendo direttore del circolo, chiede quali documenti debba portare al circolo per diventare socio. A Raffaele non risulta simpatico Osvaldo e non appena va via, dice ad Alessandro che quel ragazzo non gli piace per niente, è un buffoncello. E poi pensa a chi è il padre? Alfredo Martini.
    Tornando a casa, Raffaele incontra nel salone la figlia Mariana che sta leggendo un libro sulla letteratura religiosa. Raffaele dice alla figlia che il pomeriggio era stato disturbato da un ragazzo che voleva entrare entrare a far parte del circolo, essendo figlio di un ricco uomo d’affari, che ha trasferito i suoi miliardi a Veracruz. Mariana, sorridendo e con curiosità, chiede al padre il nome di quell’uomo e quando l’uomo risponde che si chiama, Alfredo Martini, la donna cambia espressione…

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    Trentasettesima puntata: Dopo aver sentito il nome di Alfredo Martini, Mariana s’innervosisce e quando Raffaele nota il cambiamento d’epressione della figlia, le chiede se si sente bene. Mariana dice al padre che ha bisogno di restare sola. Dopo tanti anni Raffaele sente nuovamente la figlia, dire le stesse parole: “Voglio restare sola”.
    In camera sua Mariana, ricomincia a parlare con il ritratto di Armando, dentro se non può credere che Alfredo Martini è tornato a Veracruz, dopo tanti anni il passato tornava a tormentarla.
    Mariana sta per prendere una decisione assai dura.
    Anche Donata e Alberto si sono stabiliti a Veracruz e la mamma è molto contenta per l’appartamento anche se preoccupata per il costo dell’affitto. Alberto dice alla mamma che non ammette più, di vederla fare la domestica a casa delle persone, che da quel momento lui si occuperà della vecchia Donata.
    Alfredo e Romano parlano della decisione di Romano, che non accetta di vivere insieme a lui e a Osvaldo. Romano dice di non essere simpatico a Osvaldo e preferisce non essere di troppo, ma alla fine accetta per compiacere l’amico.
    Alfredo desidera che il figlio venga ammesso nello stesso circolo di Raffaele.
    Dopo il primo giro fatto a piedi di Alfredo, l’uomo dice che ha visitato i posti che gli ricordava Mariana e che è stato di fronte la casa Del Giunco e che nulla è cambiato.
    Matilde dopo una telefonata di Mariana si reca a casa dei genitori. Il loro rapporto in tutti quegli anni non è migliorato di molto. Matilde dice alla madre che il cambiamento della sorella risale al viaggio fatto in Spagna per il suo esaurimento.
    Mariana vuole parlare con la sorella per assecondare il desiderio di Cristina di voler far la volontaria in ospedale. Matilde accende una discussione con la sorella e le rinfaccia che l’educazione di Cristina sia solo un problema suo e che se proprio avesse voluto fare la madre di quella ragazza, avrebbe dovuto adottarla lei. Raffaele senza essere visto conosce il segreto sulla nascita della nipote e si reca da Padre Giovanni per confessare le sue paure, dopo aver scoperto la verità.
    Raffaele non accetta che una ragazza così bella, così buona non abbia nemmeno una goccia del suo sangue e si pente ancora una volta di non aver rinnegato il figlio di Mariana.
    Cristina incontra Amelia Montero, la sua amica del cuore. Amelia è convinta che Cristina sia destinata a vivere come la zia Mariana, perché non accetta la corte di nessuno.
    Osvaldo ha dei problemi con alcuni documenti per l’iscrizione all’università e quindi chiede ad Alfredo di farsi fare quelle richieste dalla sua segretaria affinché si guadagni lo stipendio. Intanto il ragazzo tratta male tutti, compresa la cameriera, la quale dice che se non va bene, può andar anche via. Alfredo invece sa che la ragazza ha bisogno di un lavoro e la rassicura.
    Alberto porta un regalo alla mamma Donata, le ha comprato il loro primo televisore. Donata è fiera del suo Albertino. Da ora Donata potrà vedere le sue commedie alla televisione invece di ascoltarle per radio. Alberto le chiede di iniziare a uscire di casa, ma la donna ha paura di uscire per le vie di Veacruz.
    Cristina parla con il padre, gli dice di come sentirsi a suo agio con lui e con la zia Mariana piuttosto che con la madre. Intanto gli chiede anche di intercedere tra lei e Matilde affinchè le consenta di fare la volontaria.
    Clarissa porta un quotidiano nella camera di Mariana per mostrale l’articolo dove si parla del ritorno di Gianluigi, la madre fa notare che non sia mai sposato e che sta per tornare anche per amore di Veracruz e di Mariana… Mariana dice alla madre che quando Gianluigi arriverà, non la troverà in quella casa.

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    Trentottesima puntata: Clarissa è molto preoccupata per aver sentito dalla figlia, dire che Gianluigi non l’avrebbe trovata in quella casa, il giorno che, sarebbe tornato.
    Mariana prega la madre di non preoccuparsi, Raffaele sente le voci alte della moglie e della figlia e Mariana dice ai genitori di voler entrare in convento.
    Clarissa non è felice della scelta di Mariana, la vuole al suo fianco e non desidera vederla chiusa in un convento. Raffaele chiede alla figlia se è certa di quello che vuole fare. Mariana dice che è dal giorno in cui è morto Armando che maturava questo pensiero. Raffaele dice alla mogli di accettare le decisioni della figlia, ma Clarissa è sconvolta e piange, non si da pace.
    Matilde e Riccardo parlano della scelta di Cristina di voler iniziare a fare la volontaria in ospedale, ma Matilde crede che la figlia vuole emulare l’amica Amelia e non le piace nemmeno l’amicizia tra sua figlia e la figlia di Assunta Montero. Matilde non vuole, ma Riccardo desidera che Cristina faccia ciò che desidera. Matilde è ferma sulle sue decisioni. Non desidera che sua figlia diventi come Mariana. Intanto legge sul giornale che Gianluigi ritorna in Veracruz.
    Cristina, in camera sua, piange e il padre cerca di consolarla, ma la ragazza chiede al padre perché non impone la sua volontà su Matilde, lui le risponde di amarla e di non riuscire ad andarle contro.
    Alberto dice a mamma Donata di non essere solo contento, ma di essere felice del suo lavoro e della loro nuova vita , che stanno vivendo a Veracruz. Alberto dice alla donna di essere il medico più ammirato dell’ospedale per le casacche da lui indossate e orgoglioso dice ai suoi colleghi che sua madre è la donna più brava nel sistemarle. Alberto dice anche alla madre che nel paese ci sono delle bellissime ragazze, e Donata raccomanda al figlio di non illudere nessuna di loro.
    Gianluigi finalmente è tornato a casa, e pensa alla sua Mariana, stringendo tra le mani una foto della sua amata. Nel suo ufficio Osvaldo chiede di vederlo.
    Cristina non riesce a vedere la nonna, perché non si sente bene e dice al nonno che è preoccupata per la nonna, ma Raffaele la rassicura. In silenzio, Raffaele pensa a quanto sia sensibile e dolce quella ragazza, che non è una Del Giunco. Cristina dice anche al nonno che vorrebbe fare la volontaria in ospedale e che la madre non glie lo lascia fare. Raffaele, dopo la richiesta della nipote di poter vedere la zia, il nonno le dice che Mariana ha deciso di andare in convento.
    Amelia, la migliore amica di Cristina sta lavorando in ospedale, legge per un malato un libro, quando conosce Alberto che la riprende sulla lettura inadeguata per un uomo che sta per morire.
    Cristina dice alla zia che non vuole perderla. Mariana le dice che non la perderà e che la sua scelta è stata presa dopo tanti anni e i tanti pensieri che ha avuto.
    Anche se Cristina insiste, Mariana le chiede di restare accanto sempre ai nonni, perché per colpa sua, in passato avevano sofferto.
    Alberto e Amelia parlano del libro che la ragazza stava leggendo all’uomo morente, e la ragazza dice ad Alberto che proprio il malato, quando ha saputo che era grave, le ha chiesto quale libro voleva sentire leggere. Dopo la spiegazione di Amelia, Alberto vede la situazione in un'altra maniera e chiede alla ragazza di voler leggere lo stesso libro. Intanto i due ragazzi si presentano.
    Osvaldo Martini si presenta nell’ufficio di Gianluigi essendo il rettore dell’università, per parlare della pratica dell’iscrizione all’università, ma l’uomo dice che mancano alcuni documenti. Osvaldo propone del denaro per corrompere Gianluigi, ma l’uomo gli dice di non essere un uomo del genere. Gli propone di entrare all’università con i documenti necessari.
    Amelia va da Cristina e le racconta di aver incontrato un ragazzo bellissimo con gli occhi verdi, ma Cristina pensa alla zia che in quel momento, già dovrebbe essere entrata in convento.
    Osvaldo racconta ad Alfredo la storia del rettore dell’università, e il ragazzo dice al padre che non Gianluigi non ha accettato di essere corrotto. Alfredo dice al figlio che non si è comportato nel modo giusto.
    Gianluigi si presenta a casa Del Giunco e chiede ad’una domestica di poter vedere Mariana…

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    Trentanovesima puntata: Gianluigi si presenta a casa Del Giunco e al posto di Mariana a riceverlo è Raffaele che è felice di rivederlo.
    Gianluigi e Raffaele parlano di tutti gli anni in cui l’uomo è stato fuori da Veracruz. Gianluigi chiede di vedere Mariana, ma Raffaele gli rivela che Mariana proprio il pomeriggio appena passato, la figlia è entrata in seminario come novizia. Duro colpo per Gianluigi e chiede se ci sono novità di Donata e di Alberto, e dice a Raffaele di credere che siano morti. Raffaele chiede se lui sa qualcosa di loro, ma l’uomo risponde di non sapere nulla.
    Matilde dice al marito che la sorella è entrata in convento, e anche Riccardo rimane senza parole, non immaginava che la cognata aveva la vocazione religiosa. Matilde lamenta che nemmeno a lei, la sorella si era confidata, ma che al contrario lo aveva fatto con Cristina.
    Mariana in convento ha scelto il nome di Suor Letizia per la sua vita in convento e Padre Giovanni le dice che da quel momento può utilizzare quel nome. Mariana dice al prete di aver sognato il figlio, ma che al contrario di sempre, che sognava un bambino, ha sognato un uomo giovane e bello.
    Alfredo è sempre indaffarato nel lavoro.
    In ospedale Alberto e Amelia si vedono nella stanza in cui la ragazza prestava il servizio di volontaria, dove il malato a cui lei leggeva il libro, è morto. Amelia è molto dispiaciuta.
    Alessandro crede di chiudere il suo studio medico e dice a Raffaele la sua intenzione, nel circolo arriva Alfredo, e Alessandro presenta i due. Alfredo pensa che se solo Raffaele sapesse chi è in realtà, non sarebbe così cordiale.
    Alfredo rimane solo con Alessandro Serra e cominciano a parlare di alcuni affari, ma Alfredo comincia a chiedere delle domande sulla famiglia Del Giunco e viene così a sapere che Mariana è entrata in convento.
    All’università, Cristina conosce Gianluigi il quale è molto cordiale con la ragazza, alla quale dice di essere molto affezionato alla sua famiglia, e che in passato era stato fidanzato della zia. Cristina dice di dispiacerle che questo fidanzamento non andò avanti.
    Il migliore amico di Alberto si ferma a casa di Alberto e di Donata come ospite.
    Clarissa si sente un po’ meglio e dice al marito di sentirsi decisamente meglio, anche se non è stato facile accettare la decisione della figlia.
    In ospedale Amelia e Alberto s’incontrano e la ragazza gli dice che inizierà a leggere per i bambini e chiede dei consigli al medico, su cosa leggere ai piccoli.
    Alberto dice che i bambini vivono in mondo crudele e quindi sarebbe bello che lei riadattasse le favole, proprio come faceva sua madre con lui.
    Donata da sola in casa vorrebbe avvicinarsi alla casa Del Giunco, ma ha paura, non può farlo, anche se vorrebbe vedere, anche se da lontano la sua Mariana.
    Vorrebbe portarle d’avanti Alberto e dirle, che quel uomo tanto buono, quello che è diventato dottore con le sue sole forze è suo figlio.
    Matilde torna a casa e Cristina l’accoglie e dice di portarle i saluti del suo vecchio amico Gianluigi, Matilde invece non parla molto bene e dice alla figlia di odiarlo.
    Alfredo passeggiando per Veracruz è difronte all’albergo dove, tanti anni prima, per la prima volta aveva fatto l’amore con Mariana e non può fare a meno di ricordarla.
    In convento intanto, nella stanza di Mariana arriva Sorella Giulia che le porta delle coperte perché, sentiva freddo. Sorella Giulia prova astio per Mariana e chiamandola per nome, le dice che li non è un centro di benessere. Mariana le chiede come fa a conoscere il suo nome, chi è Sorella Giulia

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    Quarantesima puntata: Mariana, sente freddo la prima notte in convento e a portarle delle coperte in più è Suor Giulia. Suor Giulia conosce bene Mariana, e le dice di essere figlia di Bianca, la stiratrice di casa del Giunco. Mariana non sapeva che Bianca avesse una figlia, ma Giulia le risponde che se i Del Giunco avessero saputo, non le avrebbero dato lavoro.
    Mariana si rivolge a Dio, chiede quanto deve ancora pagare, per colpa del suo passato.
    Romano viene a sapere da Alfredo che Mariana è entrata in convento e di averlo saputo da Alessandro Serra.
    A casa di Donata e Alberto arriva Raul, il miglior amico di Alberto, si fermerà alcuni giorni a Veracruz. Donata mostra al giovane tutte le cose che Alberto le ha regalato. Orgogliosa gli mostra tutto l’appartamento.
    Intanto Amelia, mentre aspetta Cristina, pensa ad Alberto e non appena arriva l’amica, le racconta quanto le piaccia il dottor Limonta. Cristina racconta all’amica di aver raccontato alla madre di Gianluigi, e che Matilde invece di essere contenta, l’ha criticato dicendo anche di odiarlo.
    Cristina pensa che Matilde odia Gianluigi, per non aver sposato la sorella. Non immagina che invece era stata innamorata del uomo.
    Nel frattempo arriva e si presenta, Osvaldo Martini. Chiede alle due ragazze se può unirsi, ma le ragazze non accettano facilmente il modo che ha Osvaldo di approcciarsi.
    Raul va a trovare Alberto in ospedale. Alberto gli dice che dovrebbe parlargli di alcuni problemi e gli racconta anche di aver conosciuto una ragazza che gli piace moltissimo.
    Osvaldo a casa, parla con il padre e racconta di aver conosciuto Cristina Del Giunco, e Alfredo inizia a fare mille domande, crede alla fine che Cristina sia la figlia sua e di Mariana.
    Alberto è preoccupato e ne parla con Raul. Sembra che è stato perso un certificato dell’università e che se non si trova il direttore darà il suo lavoro ad un raccomandato. Dopo aver speso tutti quei soldi per sistemarsi, Alberto rischia di essere trasferito e di affrontare altre spese. Alberto non vuole andar via da Veracruz e chiede a Raul di andare a chiede una copia a Città del Messico.
    Amelia sta aspettando a casa sua Alberto e Rau, e nel frattempo racconta alla madre quanto sia interessata al dottor Limonta, ma la madre le ricorda che il padre non la lascerà sposare con un ragazzo qualunque.
    Cristina dovrebbe andare a casa di Amelia, per conoscere Alberto, ma Matilde le ricorda di avere un impegno con una sua amica, e che quella sera l’accompagnerà.
    Raffaele e Clarissa hanno una violenta discussione, Raffaele dice alla moglie che dovrebbe accettare la scelta della figlia, soprattutto perché la moglie sia tanto religiosa. Raffaele dice alla moglie che tutti sono capaci a mettere al mondo dei figli, ma che la comprensione verso i figli, è un’altra cosa. Clarissa gli rinfaccia di non aver mai amato la figlia, dopo quel suo errore.
    La serata a casa dei Montero, continua per Alberto e Raul, Assunta non si perde un minuto per fare domande ad Alberto, per conoscere di più.
    La mattina dopo Alberto di reca da Gianluigi, rettore dell’università per quei documenti che dovrebbe avere per restare a lavorare in ospedale. Gianluigi nel vedere il giovane, gli viene subito in mente Mariana. Dice dentro di se, che lo sguardo è lo stesso di Mariana. Intanto Alberto gli racconta tutto il problema del certificato, e Gianluigi gli promette di aiutarlo a mantenere il posto di lavoro.
    Clarissa si reca a trovare la figlia in convento e Mariana le chiede della lavandaia che avevano prima che nascesse suo figlio. Clarissa si ricorda di Bianca e dice alla figlia che la mandò via perché rubava, e aveva rubato un gioiello. Prima del gioiello aveva rubato dei vecchi vestitini. Clarissa conosceva il fatto che Bianca avesse una figlia. Mariana dice che quella stessa figlia ora è una sua superiora, e Clarissa non è affatto contenta, ma Mariana sente che qualcuno le stia spiando…

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    Ventunesima puntata: Mariana e Raffaele tornano a Veracruz e si recano in ospedale dove è ricoverata Clarissa. Matilde è sopresa di vedere Mariana, non credeva di vederla di ritorno in città così presto, e poi chiede a Raffaele, il motivo del perché, lo zio Alessandro era andato fuori Veracruz, proprio nel momento in cui Clarissa aveva bisogno di lui. Alessandro dice a Raffaele e Mariana di poter entrare a vedere Clarissa, mentre porta Matilde a prendere qualcosa di caldo da bere.
    Donata in casa della donna che ospita lei e il piccolo Alberto, pensa a Mariana e spera che la ragazza possa trovare un po’ di pace, anche lontana dal figlio.
    Matilde chiede ad Alessandro come abbia fatto Mariana a tornare proprio nel momento in cui la madre si sia sentita male, il dottor Serra, trova delle scuse e dice che Mariana ha avuto un serio problema psicologico e che ha rischiato d’impazzire. Matilde dice che la sorella si sia comportata così, solo per attirare l’attenzione.
    Clarissa sotto la tenda d’ossigeno, riceve la visita di Mariana e del marito e quando sente la voce di Mariana, le sorride e non appena Raffaele sfiora il braccio della figlia, la ragazza gli intima di non toccarla.
    Alfredo dice a Romano che Magda e il padre stanno organizzando la festa di nozze al circolo che frequenta Raffaele e in più, non desiderano Romano come testimone di nozze, ma un amico di famiglia Rivera. Alfredo dice che dopo il matrimonio niente e nessuno gli darà ordini. Romano gli chiede se pensa che sposando Magda non si rovini la vita. Alessandro racconta a Mariana del discorso fatto con Matilde e la ragazza, comprende a come il padre abbia organizzato tutto alla perfezione. Mariana dice allo zio che appena la madre starà un po’ meglio si metterà alla ricerca di Donata.
    In ospedale arriva anche Gianluigi e Matilde lo invita al bar e dgli dice che la sorella è tornata, aggiunge anche che Mariana è tornata, ma sembra che sia ancora distante.
    Mentre Mariana è seduta nella sala d’attesa arriva Gianluigi e la chiama “AMORE MIO”, la ragazza lo guarda e le dice che è tornata, commossa abbraccia l’uomo. Gianluigi le dice che ha sentito troppo la sua mancanza. Mariana chiede come mai l’uomo non avesse risposto alla sua lettera, ma l’uomo risponde di non aver ricevuto nessuna lettera. Mentre Mariana sta per dire a Gianluigi che troppe bugie sono state dette, arriva Raffaele e interrompe. Gianluigi dice a Raffaele che non vede Mariana, così malata come gli avevano detto, e che lui è pronto a sposarla quanto prima. Raffaele dice che Mariana è in pieno esaurimento nervoso.
    In casa di Lucia, la donna che ospita Donata, arriva il signor Alfonso, suo vecchio datore di lavoro. Infatti Lucia, lavorava come domestica nella sua casa. Alfonso necessita di trovare una domestica e così gli raccomanda Donata.
    Raffale decide che Mariana veglierà tutta la notte Clarissa, Matilde intanto chiede al padre come mai la sorella ha un comportamento ostile nei confronti del padre.
    Donata dopo aver parlato con il signor Alfonso, accetta di andare a Città del Messico e lavorare come domestica. Donata racconta la storia del bambino ad Alfonso, che le promette di aiutarla nel crescere il piccolo. Clarissa sta recuperando le forze e finalmente può parlare con Mariana che le dice di aver partorito. Clarissa chiede dov'è il bambino, ma Mariana risponde che Donata, dopo averle giurato di fuggire con il bambino nel caso l’avesse visto in pericolo e così ha fatto. Mariana è convinta che Donata abbia avvertito il pericolo per il bambino e per questo sia fuggita.
    Clarissa dice alla figlia che inizieranno a cercare il bambino, ma quando Mariana le chiede il cognome di Donata, Clarissa risponde di non saperlo.
    A Città del Messico intano, Donata ha cominciato a lavorare in casa di Alfonso e la tratta come una di famiglia e consiglia di dover legalizzare il rapporto tra lei e il piccolo.
    Mariana intanto non capisce come sia possibile, non sapere il cognome della donna che ha con se, suo figlio…

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    Ventiduesima puntata: Il signor Alfonso dice a Donata di registrare come figlio naturale il piccolo Alberto. L’uomo si presta ad aiutare la donna, con tutti i documenti necessari. Così facendo, dice a Donata che nessuno può reclamare più la podestà su Alberto.
    I giorni passano e in casa Del Giunco, il malumore di Mariana è sempre più forte e Raffaele la rimprovera di non voler parlare e ricevere Gianluigi. Raffaele dice a Mariana che sposerà Gianluigi, nonostante lei non sia d’accordo. Mariana infatti, non vuole prendere in giro Gianluigi tenendogli nascosto tutto il suo passato.
    Gianluigi intanto riceve indietro una lettera dalla Spagna, dove gli scrivono che la persona che stava cercando attraverso una lettera, non si trovava li.
    Alfonso ringrazia Donata per le attenzioni che ha per la sua casa, ma la donna ringrazia l’uomo per tutto quello che sta facendo per lei e per il bambino. Donata ringrazia anche a nome della vera madre di Alberto, ma il signor Alfonso le chiede quando smetterà di pensare a Mariana. “Mai…” Risponde Donata, perché pensa al dolore che può sentire Mariana lontana dal piccolo.
    A Veracruz intanto Raffaele non riesce a dormire, la sua coscienza parla e lo tormenta, pensa che non voleva macchiarsi di sangue, che non voleva la morte di Donata e del bambino, ma è stata per colpa della ribellione della figlia Mariana, a far scatenare quella furia.
    Clarissa si reca da Alessandro, per chiede di parlare a Mariana, perché crede che la figlia abbia cominciato ad odiare tutta la famiglia. Nel frattempo arriva Gianluigi, ma Clarissa non desidera vederlo perché in imbarazzo che prova ogni volta che a casa deve dirgli che Mariana non può riceverlo.
    Matilde racconta alla sua amica Terry che la sorella e Gianluigi ormai non si vedono da mesi, dall’ultima volta che si erano visti in ospedale. Mentre parla con l’amica, Matilde vede sul giornale le foto del matrimonio di Alfredo e di Magda, ma pensando che l’uomo si chiamava Romano, non capisce perché sul giornale c’è scritto, Alfredo.
    Gianluigi chiede spiegazioni al dottor Serra sul contenuto della lettera. Gianluigi capisce che gli hanno sempre mentito su dove si trovasse Mariana in quel lungo periodo in cui è stata lontana.
    Matilde porta il giornale alla sorella che dopo aver visto le foto di Alfredo, scoppia in una risata. Matilde chiede come mai non si chiami Romano e Mariana la chiama intrigante e ficcanaso. Mariana strattona Matilde, e la ragazza le dice che si comporta come una pazza. Mariana risponde di essere pazza e che le avevano nascosto questo suo essere “pazza”… Mentre Matilde corre a chiamare la madre, Mariana con un fiammifero comincia a dare fuoco al giornale rimasto sul letto.
    Clarissa e Matilde si stanno recando nella stanza d Mariana quando, si accorgono che esce del fumo dalla camera da letto.
    Gianluigi dice ad Alessandro che non gli importa dove sia stata Mariana, ma che gli importa solo che Mariana ora, si trovi a Veracruz e che ha bisogno del suo aiuto.
    A Città del Messico intanto Donata porta a vedere al signor Alfonso che al piccolo Alberto sta spuntando il primo dentino.
    A casa Del Giunco Gianluigi arriva e Matilde gli racconta dell’incendio e gli racconta che la sorella l’ha fatto di proposito dopo aver letto sul giornale del matrimonio del suo fidanzato.
    Mariana è reclusa in una stanza quando riceve la visita del padre che la rimprovera perché non crede che l’incendio non sia accidentale. Raffaele le dice che non è colpa sua se, Donata ha portato via il figlio, ma la ragazza dice che, se Donata è fuggita, è stata per proteggere il bambino dalla sua cattiveria. Raffaele le intima di non fare più cose che possano mettere in pericolo Clarissa e Matilde. Le dice che se dovesse fare un altro gesto del genere, la fa rinchiudere in manicomio e se che, se nel caso dovesse tornare Donata, non le direbbe dove la potrebbe trovare.
    Clarissa chiede a Matilde di chiamare Mariana, vuole parlare con lei.
    Alfredo in albergo con Magda guardano da una finestra, le navi nel porto e la ragazza è emozionata per l’imminente crociera che si apprestano a fare.
    Mariana si reca nella camera della madre e questa, chiede se l’ha fatto di proposito, chiede aiuto alla figlia di toglierle ogni dubbio. Mariana le rinfaccia di non essere stata aiutata da lei, quando ne aveva bisogno, ma Clarissa dice alla figlia che non poteva ribellarsi alle volontà di Raffaele, ma Mariana le dice che non l’ha fatto perché anche lei si vergognava del bambino. Mariana chiede alla madre se può prendere una coperta e mentre la prende dall’armadio, cadono dei vestitini che Clarissa aveva preparato per la nascita di Alberto.
    Mariana capisce, e piangendo chiede alla madre di perdonarla…

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    Ventitreesima puntata: Mariana, dopo aver visti il corredino che la madre aveva preparato per il suo bambino, si commuove e abbracciando la madre le chiede perdono per aver pensato che anche lei odiasse il piccolo.
    Clarissa e Mariana hanno un lungo dialogo e la madre le chiede scusa per non essersi ribellata al volere del marito, mentre la ragazza le racconta del bambino, di quanto fosse bello quando è nato. Mariana racconta anche dell’amore che ha provato per l’uomo che l’ha messa incinta. Nonostante tutto, Mariana non si pente. Clarissa dice a Mariana che prima o poi avrà l’occasione di vedere il piccolo e che Donata si farà viva.
    Mariana dice che quando Donata si farà viva con loro, lei vorrà andar via con il piccolo Alberto.
    Donata ha trovato una famiglia, nella casa del signor Alfonso e i due hanno sempre di cui parlare. Donata mostra ad Alfonso il ciondolo che le regalò Gianluigi per un Natale. Un ciondolo dove dentro ha una ciocca di capelli di Mariana di quando era piccola.
    Raffaele incontra Alessandro e sembra sempre più disperato. Alessandro gli chiede il motivo, ma Raffaele non dice di sentirsi abbattuto per tutto quello che è accaduto.
    A casa intanto, Mariana decide di tornare a mangiare a tavola con la famiglia e Matilde chiede quale mistero porta con se la sorella. Mariana le dice che chissà, un giorno anche la sorella saprà la verità.
    Matilde chiede a Mariana di lasciare in pace Gianluigi e che dovrebbe dare l’opportunità ad un’altra donna di farsi amare dall’uomo. Subito dopo Matilde dice a Gianluigi che Mariana non vuole legarsi a nessun uomo, ma Gianluigi dice di non volersi arrendere.
    Mariana chiede alla sorella se è innamorata di Gianluigi.
    Un uomo si presenta a casa Del Giunco e dice di avere delle notizie da parte di Donata e chiede di Raffaele. Ma in realtà l’uomo che vide Donata tanti mesi prima, in realtà cercava un lavoro da Raffaele.
    Alfredo e Magda cominciano ad avere delle prime discussioni, l’uomo dice di avere delle ambizioni e non vuole essere mantenuto dai soldi del suocero. Alfredo pensa ai baci di Mariana, ai momenti trascorsi insieme.
    Il fratello di Clarissa si reca a casa dei Del Giunco e Matilde lo riceve, parlandogli dell’eminente festa dei 25 anni di matrimonio dei genitori. Raffaele dice Mariana, che non accetta il suo rifiuto a partecipare alla grande festa per le loro nozze d’argento. Raffaele le chiede di partecipare alla festa solo per la madre e le dice di aver assunto un detective per cercare Donata. Mariana accetta di partecipare al ballo, solo per il bene della madre.
    Sono passati sei mesi dalla fuga di Donata e la donna parla al piccolino, sperando che Mariana stia bene e che lo sappia al sicuro
    E’ giunta la sera del ballo in onore delle nozze d’argento di Clarissa e Raffaele. L’uomo regala una collana di smeraldi a Mariana. Mariana dice al padre di essere pronta a recitare la farsa della buona figlia, per il bene del nome della famiglia a cui Raffaele tiene tanto…


    Ventiquattresima puntata; E' arrivato il giorno delle nozze d'argento di Raffaele e Clarissa, Mariana sembra non presentarsi al ballo. Gli invitati cominciano a pensare e dire tra loro, che Mariana, non si presenta in quanto è rimasta sfigurata durante l'incendio per questo, si vergogna e non riesce a presentarsi. Ad un certo punto Mariana appare al braccio del padre, bellissima più che mai, vestita come una principessa. Gianluigi chiede subito se può parlarle e la ragazza le dice di raggiungerlo nella stalla, dove Mariana si confessa all'uomo, raccontandogli tutta la storia del piccolo Alberto scomparso con Donata.
    Gianluigi si offre di aiutarla a cercare il bambino e Donata e per essere più libero nel frequentare la ragazza, i due s'inventano di essere fidanzati-
    Matilde è sempre più gelosa della sorella e del rapporto che ha con Gianluigi, e si chiude in camera sua.
    Raffaele brinda ai suoi venticinque anni di matrimonio di nozze e Gianluigi interviene per brindare al suo fidanzamento con Mariana, mentre la ragazza vede Alfredo che è presente nella sala di casa Del Giunco

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    Venticinquesima puntata: Gianluigi interrompe il discorso di Raffaele e annuncia il fidanzamento con Mariana. Mariana nota che tra gli invitati si nasconde Alfredo, che sta andando via di corsa dal salone delle feste.
    Mentre Matilde è su tutte le furie, gli invitati di Raffaele fanno gli auguri ai due ragazzi. Mariana dice a Gianluigi che il padre di suo figlio, ma l’uomo le dice che può essere stato solo una sua impressione. Gianluigi ricorda a Mariana che il suo amore per lei è vero e che, nel caso la ragazza voglia un giorno sposarlo lui sarà ponto. Raffaele è soddisfatto del fidanzamento della figlia.
    Alfredo dice a Romano quanto sia rimasto male dopo aver sentito che Mariana annunciava il matrimonio e Romano chiede se ha visto il bambino e Alfredo pensa che non ci sia più quel bambino.
    Mariana nella sua stanza pensa all’altruismo con il quale Gianluigi le ha offerto il suo aiuto disinteressato.
    Anche Gianluigi in casa sua pensa alla confessione che gli ha fatto Mariana.
    A Città del Messico, il piccolo Alberto cresce e Donata lo ama sempre di più, anche se piccolino la donna le mostra la foto della madre che ha nel ciondolo, dicendogli che è la ragazza più bella del mondo.
    Mariana e Gianluigi, sono liberi vedersi in qualsiasi momento e decidono di mettersi alla ricerca di Donata e Gianluigi chiede qualsiasi cosa che si possa sapere su Donata, su dove avesse vissuto in passato, ma Mariana non ha molte notizie.
    Alessandro viene a sapere da Mariana che la ragazza ha raccontato tutto a Gianluigi. La ragazza rimane a parlare un bel po’ di tempo con lo zio. Alessandro le dice che ha fatto bene e che ne era certo del vero amore che Gianluigi provava per lei. Mariana dice che il fidanzamento con l’uomo è una farsa, affinché possano uscire con il permesso di Raffaele e cercare Donata.
    A Città del Messico Albertino è stato portato all’ospedale, ma non ha nulla di grave, una piccola reazione allergica.
    Gianluigi vuole partire per la fattoria, per parlare di Bruno, ma Mariana dice che Bruno non sarà più alla fattoria.
    Raffaele dice ad Alessandro che lo vorrebbe come testimone alle nozze di Gianluigi e Mariana, ma Alessandro dice di non affrettare le conclusioni.
    A Città del Messico Magda e Alfredo hanno l’ennesima discussione, perché l’uomo è sempre fuori casa e Magda si annoia. Magda dice al marito che vuole avere un bambino.


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    Ventiseiesima puntata: Alfredo e Magda hanno un’accesa discussione, la donna desidera avere un figlio, ma il marito dice non di voler figli. Crede che la moglie voglia un bambino per riempire le proprie giornate. Alfredo afferma quanti problemi abbiano le persone dopo essere nate. Non vuole avere figli, mai.
    Alfredo dice a Magda di aver rinunciato alla donna della sua vita per lo stesso motivo, perché voleva avere dei figli. Magda è decisa ad avere figli e le comunica di aver smesso di prendere precauzioni. L’uomo la spinge sul letto e va via.
    Raffaele continua a vedere, Donata, in tutte le donne di colore che vede e decide che a tavola non vuole più essere servito dalla loro cameriera Teresa.
    Matilde comincia a chiedere di voler uscire da sola, senza balia e Raffaele le da il permesso di cominciare a uscire da sola. Mariana seduta a tavola dice di voler avere di nuovo a casa Donata.
    Gianluigi si reca alla fattoria in cerca di Bruno, ma viene a sapere che l’uomo non è più li, nessuno sa dove è andato a finire, gli dicono che è sparito senza dire una parola.
    Raffaele e Clarissa parlano di Donata, ma l’uomo dice che è un bene, che la sia scomparsa con tutti i loro segreti. Raffaele dice di non sopportare più le lacrime accusatorie della figlia.
    Per le vie di Veracruz, Raffaele pensa a Donata, pensa che non voleva la sua morte e mentre una donna di colore gli si avvicina per vendergli dei biglietti della lotteria, lui rivede il viso di Donata.
    Alfredo nel suo ufficio pensa a Mariana, e dice a Romano che la moglie, ha smesso di prendere precauzioni e potrebbe essere rimasta incinta.
    A Città del Messico, Donata parla al piccolo e dice quanto stia male a pensare alla sua Mariana, gli racconta della madre, del padre e di quel nonno che non voleva la sua nascita, intanto il piccolo continua a crescere, bello e sano.
    Mariana nella sua camera, coccola una vecchia bambola, ripensa a quei pochi giorni in cui ha avuto il bambino con se. Clarissa entrando le prende la bambola dalle mani e dice alla figlia che il comportamento la spaventa.
    Raffaele va in chiesa, da Padre Giovanni per confessarsi, dice che ha due morti sulla sua coscienza, il bambino di Mariana e di Donata. Padre Giovanni non può credere a tutta la confessione di Raffaele.
    Clarissa chiede scusa a Mariana, ma la ragazza le dice di essere scusata lei, per gli atteggiamenti che continua ad avere. Clarissa riferisce alla figlia che ha timore di essere tradita da Raffaele.
    Mariana non appena resta sola, rimane con i ricordi del suo bambino e spera che Gianluigi lo trovi.
    Raffaele mentre torna a casa, pensa che deve cambiare atteggiamento con la moglie, vuole essere uomo migliore.
    Magda si presenta nell’ufficio di Romano e confida all’uomo tutte le sua paure su Alfredo, e gli dice che aspetta un bambino. Gianluigi intanto si trova a casa della signora Lucia e chiede se avesse visto una donna nera con un bambino. Lucia dice di averla vista.
    Clarissa dice al marito che vuole separarsi da Raffaele, che vuole vivere in casa con lui, ma senza essere più sua moglie…

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    Ventisettesima puntata: Raffaele accetta la decisione di Clarissa che vuole dormire separata da lui, ma le dice di amarla e che l’avrebbe amata per tutta la vita.
    Nel paese di Santa Clara, Gianluigi sta parlando con la signora Lucia, la donna che aveva ospitato Donata e Alberto. Lucia racconta all’uomo che aveva ospitato la donna e il bambino, circa un anno prima, che sa dove si trova, da Donata aveva saputo che la madre del piccolo era morta e glie lo aveva affidato. Intanto Gianluigi lascia, su richiesta di Lucia un biglietto da visita e nel caso Donata si fosse fatta viva, di dirle che tutto va bene e che può tornare.
    Magali, la moglie di Alfredo si sta affezionando a Romano e ora capisce quanto affetto provi il marito nei confronti dell’amico. La donna dopo essersi confidata a lungo, gli chiede scusa per aver dubitato del suo stato d’animo. Romano comincia a provare qualcosa di strano, ma bello per la moglie del suo migliore amico.
    Matilde confida a Terry di essere molto gelosa nel vedere la sorella e Gianluigi insieme. Terry le consiglia di frequentare un altro ragazzo.
    Nella sua camera da letto, Clarissa tenta a prendere dei calmanti, ma è talmente tremante che non riesce ad aprire la scatola. Mariana entra e le leva i calmanti dalle mani. Clarissa dice alla figlia quando dolore provi per amore di Raffaele.
    Romano dice ad Alfredo che Magali, attende un bambino. Alfredo dice di non amare la moglie e nota che l’amico è cambiato nei confronti della donna. Intanto gli consiglia di accettare il bambino e di tornare a casa dalla moglie. Raffaele racconta ad Alessandro che Clarissa vuole la separazione, ma senza creare nessuno scandalo agli occhi della gente. Alessandro dice a Raffaele, che la moglie cambierà modo di pensare, non appena le passi l’arrabbiatura.
    Gianluigi arriva a casa di Mariana e le dice di aver trovato una donna che ha visto Donata e Albertino. Mariana è incredula, felicemente incredula.
    Alfredo torna a casa e dice alla moglie di voler che questo bambino nasca.
    Raffaele racconta all’amico Alessandro, di essere stato in chiesa e di essersi confessato.
    Gianluigi andando via, consiglia a Mariana di avere un altro atteggiamento con il padre e di rispondere in maniera più dolce, ma la ragazza risponde di non riuscire più ad accettare il volere del padre e che, nel caso non le permetta di andare con lui a Santa Clara, per parlare con Lucia, lei non avrebbe ubbidito.
    Matilde vorrebbe parlare con Gianluigi per alcuni consigli per la scuola, ma non riuscendo a vederlo, se la prende con la madre Clarissa.
    Mariana dice a Raffaele di aver confessato tutto a Gianluigi, ma l’uomo lo sospettava già. Mariana non è soddisfatta delle ricerche fatte dai detective da lui ingaggiati. Raffaele rimane senza parole dopo aver saputo che a Santa Clara c’è una donna che ha visto Donata e il bambino. Raffaele concede a Mariana di andare con Clarissa e Gianluigi in quel paesino.
    Raffaele davanti un crocefisso, che se fosse vero, offre la sua vita in cambio di quella di Donata e di Alberto.
    Clarissa ha l’ennesima crisi di nervi, ma è decisa di accompagnare Mariana e Gianluigi a casa della signora Lucia.
    Arrivati a Santa Clara, fuori casa di Lucia, Mariana, Gianluigi e Clarissa vengono ricevuti da una donna che dice ai tre, che Lucia è andata a Città del Messico. Gianluigi lascia un numero di telefono per farsi chiamare non appena fosse tornata.
    Lucia va a casa del signor Alfonso e chiede a Donata come mai le aveva mentito sulla presunta morte della madre del piccolo.

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    Ventottesima puntata: La signora Lucia si presenta da Donata e le chiede perché le ha mentito sulla madre del bambino che porta con se. Donata dice che non ha mai nascosto che la mamma del piccolo Alberto è viva, ma lo aveva occultato per paura. La invita nella cucina per dirle la verità.
    Raffaele intanto, sempre più pentito del suo gesto infame, spera che Donata e il bambino siano vivi.
    Matilde chiede perché Mariana e la madre sono andate via di casa con Gianluigi, ma Raffaele le dice che Mariana è ancora sotto stress, l’unica salvezza per la figlia sarebbe il matrimonio.
    A Città del Messico, Donata in cucina serve un caffè a Lucia e le racconta che ha portato via il bambino a Mariana, perché proprio lei le aveva chiesto di sparire con il piccolo nel caso lo avesse visto in pericolo.
    La donna racconta tutta la verità su Mariana alla signora Lucia, fin dal momento dal momento in cui ha scoperto di aspettare un bambino. Mentre la buona Donata racconta la storia di Mariana, la signora Lucia le mostra il biglietto di Gianluigi e mentre cerca di convincere la donna di tornare a casa con il bambino, ha un malore.
    Magali va in ufficio da Romano e le chiede di pranzare insieme. La signora Lucia è stata portata via da un’ambulanza e in ospedale perde la vita. Alfonso dice a Donata che era ammalata da tempo. Il signor Alfonso chiede a Donata perché, Lucia voleva parlarle, ma Donata tace e gli risponde che voleva rivedere il piccolo.
    Raffaele si reca in chiesa da Padre Giovanni dicendogli che una donna a Santa Clara, ha visto una donna nera con un bambino. Raffaele spera che così sia, e dice al prete che accetterebbe il bambino, e non lo toglierebbe alla figlia.
    Tornata a casa Clarissa ha un malore e si mette a letto e riceve la visita del fratello al quale confida di star molto male per il rapporto declinato con il marito.
    Intanto Mariana viene avvisata che Gianluigi è partito per Santa Clara subito dopo aver ricevuto una telefonata. Matilde si reca nella camera di Mariana e le dice, che davvero è esaurita, dopo che vede la sorella che abbraccia un bambolotto. Matilde dice alla sorella che sta abusando della bontà di Gianluigi e che per colpa sua, per cercare Donata, l’uomo ha rifiutato una cattedra a Londra.
    Gianluigi torna a Veracruz e quando Mariana gli chiede di Lucia, l’uomo le comunica che la donna è morta a Città del Messico il giorno stesso in cui loro, erano andati a cercarla.
    Mariana non può crederlo… Ma subito dopo, la ragazza chiede a Gianluigi se è vero che avesse rifiutato la cattedra a Londra. Gianluigi afferma e così Mariana gli chiede di accettare.
    Gianluigi vorrebbe andar via con Mariana, ma la ragazza le dice che non l’ama così a malincuore decide di partire per Londra, dicendole addio…

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    Ventinovesima puntata: Dopo l’addio di Mariana e Gianluigi, sono trascorsi 6 anni e Mariana viveva come una reclusa, casa e chiesa erano i suoi luoghi. Intanto Donata con i capelli più bianchi, ringraziava Dio di aver messo sulla sua strada il signor Alfonso, ma spesso quando nessuno la vede, la donna piange pensando alla sua Mariana.
    Alberto anche è cresciuto, e attraverso le parole della sua mamma Donata conosce Veracruz, dove la donna aveva vissuto. Il piccolo Alberto vorrebbe andare a visitare a Veracruz, nel frattempo si preparano per il primo giorno di scuola.
    Il signor Alfonso non sta molto bene, Donata lo bada con affetto e il piccolo Alberto lo chiama zio.
    Il signor Alfonso promette a Donata che vuole lasciarle del denaro in caso della sua morte, almeno fino a che, il piccolo Alberto non si laurei.
    A Città del Messico, viveva Osvaldo Martini di un anno più piccolo e fratellastro del piccolo Alberto. Magali è esasperata perché deve lottare da sola contro tutti i vizi del bambino, mentre Alfredo lo ama e lo vizia senza alcuna riserva. Magali chiede a Romano chi è Mariana, perché durante un malore di Alfredo, l’uomo chiamava Mariana. Romano dice di non sapere nulla.
    A Veracruz invece l’amica di Matilde ha appena partorito e vorrebbe che anche l’amica si sposi e le vuole presentare il cugino del marito. Non vuole che Matilde diventi come una monaca, nello stesso modo che vive Mariana.
    Mariana riceve sempre lettere da Gianluigi che le comunica dei suoi successi e la donna, le racconta delle sue giornate malinconiche, che trascorre andando in chiesa e cercando il figlio, in ogni bambino che incontra.
    Raffaele era diventato un uomo triste e passivo, e Clarissa ignora che l’uomo, oltre al rimorso di aver separato il nipote da Mariana, ha in realtà il rimorso della morte dei due. Clarissa ricorda al marito la notte in cui avevano festeggiato le nozze d’argento. Raffaele dice come mai, proprio quella sera, Gianluigi annunciò le sue nozze con Mariana, per poi partire lontano da lei.
    Il primo giorno di scuola per Alberto non è dei più felici, arriva fuori dalla scuola con il viso livido. Il piccolo si è picchiato con un altro ragazzino perché sosteneva che lei non fosse la vera madre. Alberto chiede se è la sua vera mamma, Donata le dice di essere sua mamma, perché sarebbe disposta a tutto per lui. Alberto chiede anche chi è il suo papà? Tutti i bambini della scuola sanno il nome del padre e lui non sapendolo, si era sentito vergognato. Donata era molto triste nel sentire tutte quelle domande alle quali non sapeva rispondere.
    Raffaele e Padre Giovanni stanno organizzando un affare benefico, il ricco uomo vuole donare un suo palazzo per farne di una casa per ragazze madri.
    Magali e Alfredo continuano ad avere forti discussioni sull’educazione del loro figlio, Osvaldo ha fatto del male ad una cuoca, ma l’uomo lo difende. La donna vorrebbe mandare in un collegio per educarlo, ma Alfredo risponde in malo modo e dice, no!
    Mentre il piccolo Alberto sta facendo i suoi primi compiti scolastici e Donata aspetta che il signor Alfonso che le aveva promesso di dover andare insieme dal notaio per assicurare il futuro del piccolo. In casa del signor Alfonso arriva una telefonata dal pronto soccorso, l’uomo si è sentito male. A casa di Terry, Matilde conosce il cugino del marito dell’amica, Riccardo Castellani. Riccardo si complimenta con Matilde per la sua bellezza.
    Il signor Alfonso muore e la nipote Marcella, che non aveva rapporti con lo zio, diventa la padrona di tutta l’eredita. Donata riferisce che Alfonso voleva lasciare un eredità al piccolo, ma che non aveva fatto in tempo a scrivere una carta. Marcella caccia di casa e Donata dice di non avere nemmeno i soldi dello stipendio, perché l’uomo oltre il vitto e l’alloggio, il suo salario in un conto corrente da dare un domani ad Alberto. Marcella non crede ad una sola parola di Donata e le ordina di andarsene e se pretende qualcosa l’avrebbe denunciata alla polizia per il rapimento del bambino. Raffaele dice alla figlia del suo progetto sulla casa destinata alle ragazze madri, e vorrebbe che lei aiutasse la madre nell’occuparsi di questa casa. Mariana dice di no, vorrebbe solo riavere il suo bambino,
    Alberto chiede a Donata perché devono andar via dalla casa dallo zio, e la donna dice che se non vogliono separarsi devono andare via…


    Trentesima puntata: Donata e Alberto sono state cacciate dalla casa del signor Alfonso.
    Raffaele e Clarissa inaugurano la casa destinate alle ragazze madre. Raffaele fa un lungo discorso sulle ragazze che per colpa di uno sbaglio, diventano zimbelli della società. Mariana quando sente le parole del padre che accusano per prima le famiglie delle giovani, che non aiutano le ragazze, la donna si sente quasi svenire quando un uomo la sorregge.
    Albertino torna a casa a scuola da solo e da del denaro alla mamma. Donata chiede dove li ha presi e dice di averli guadagnati annaffiando le piante della scuola. Donata è commossa del gesto compiuto dal piccolo.
    Mariana si accompagna con l’uomo, che l’ha sorretta, in un bar. L’uomo è Armando Castro, figlio di un’amica di Clarissa. L’uomo non è di Veracruz e per caso si trovava in quel paese per aver fatto il viaggio per far visita alla zia, Luisa.
    Armando vorrebbe accompagnare a casa Mariana, ma la donna prima rifiuta, ma poi acconsente.
    Matilde intanto frequenta ed esce con Riccardo con il quale parla già di matrimonio. Raffaele e Clarissa credono che sia una fortuna che Matilde, si sposi, e sperano anche così avvenga con Mariana, ma Raffaele dubita che la figlia maggiore possa trovare un pretendente.
    Fuori casa Del Giunco, Armando chiede a Mariana di potersi vedere ancora, è rimasto colpito dalla sua bellezza e vuole continuare la sua conoscenza, ma Mariana risponde che non desidera frequentare nessun uomo. Entrando in casa, la donna viene accolta da Matilde che ha visto tutta la scena avvenuta fuori con Armando. Matilde da dell’ipocrita alla sorella, perché non dice a Gianluigi di dimenticarla. Mariana le risponde che lei non è così ipocrita da sposarsi con un uomo che non ama, come invece, Matilde si accinge a fare.
    Romano intanto fa visita a casa di Magali in cerca di Alfredo, ma trova solo la moglie e quest’ultima confida le sue preoccupazioni su Osvaldo e sulla mancanza di amore da parte di Alfredo. Romano e Magali nel tempo, sono diventati ottimi amici. Riccardo vuole chiede la mano di Matilde ai genitori, ma la donna rimanda, ma dopo l’insistenza dell’uomo le promette che il padre, la sera dopo lo avrebbe ricevuto.
    Albertino vorrebbe comprare una cassetta degli attrezzi per pulire le scarpe per le strade, ma mamma Donata non vuole, dice che solo lei deve lavorare, perché lui è solo un bambino.
    Alessandro e Raffaele parlano dei preparativi delle nozze di Matilde. Raffaele però dice che la sua preoccupazione per Mariana che continua a rifiutare ogni tipo di rapporto con un eventuale fidanzato.
    Mentre passeggia, Mariana viene fermata da Armando che le dice che sono settimane che cerca di incontrarla e lei sempre, gli sfugge. Mariana viene baciata da Armando.
    Donata e Alberto continuano ad avere problemi economici, cambiano di casa in casa e il piccolo comincia a lavorare nella scuola, con il permesso della preside, si occupa del giardino. Pulisce i vetri delle auto, aiuta le donne a portare le borse della spesa, il piccolo Albertino vuole aiutare mamma Donata.
    Tutti i giorni, Donata e il bambino mettevano da parte dei soldi, perché avevano una meta da raggiungere, Alberto doveva arrivare ad essere un giorno, dottore…
    Mariana intanto leggendo una lettera di Gianluigi, ma pensa che non potrà mai essere felice.
    Alberto chiede nuovamente del padre, e Donata gli dice che non sa dove sia il suo padre, ma che non era un buon uomo. Il bambino a quel punto chiede dove sia la sua mamma, perché ha capito che non è Donata sua madre. Donata comincia a raccontare al piccolo di Mariana di come era da bambina, allegra e vivace. Attraverso le parole della mamma Donata, Alberto comincia a conoscere le sue origini.
    Armando si reca da Raffaele e dice di voler sposare Mariana, che pensa di essere corrisposto, ma che qualcosa la blocchi. Raffaele da il consenso ad Armando di frequentare la figlia. Gli consiglia di lottare per il suo amore, perché le sue parole non potrebbero aiutarlo con Mariana. Raffaele invita Armando per la festa di fidanzamento di Matilde.
    La sera della festa, la zia di Armando prima di andare a casa dei Del Giunco avverte il nipote sulla presunta follia di Mariana e dei pettegolezzi nati anni prima sulla ragazza. Armando è deciso, vuole sposare Mariana.
    Durante la festa, in terrazza, Armando lascia senza parole di Mariana quando le dice che vuole sposarlo. La donna non risponde, ma gli da appuntamento per il giorno dopo…


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  8. .
    Quattordicesima puntata: Mariana alzandosi all'improvviso di notte, trova in cucina Bruno che legge il biglietto, datogli da lei stessa e chiede all'uomo perché avesse detto di non essere capace a leggere. Bruno risponde di non essere bravo a leggere, Mariana lo incoraggia dicendogli che invece è un dono, avendo imparato da solo. Bruno dice che non di non aver mai studiato, ma chiede a Mariana di non dire a nessuno della sua parte buona.
    "Povera signorina Mariana, cosa sarei capace di fare per una donna così" .
    Ma subito ritorna sui suoi passi, ricordando gli ordini di Raffaele.
    Alfredo s'incontra con la sua ex moglie per firmare le carte del divorzio.
    Clarissa chiede al marito il permesso di raggiungere Mariana, ma l'uomo si rifiuta, dicendole che Bruno e Donata le stanno facendo da balia. Alfredo secondo la legge, deve attendere un anno per poter sposare Magda, a Città del Messico, ma dice a Romano che un'avvocato gli ha consigliato di potersi sposare in un'altro paese che non sia la capitale, così decide di andare a sposarsi a Veracruz.
    Al circolo Alessandro sta parlando con Gianluigi, quando arriva Raffaele, e Gianluigi chiede di Mariana. Raffaele risponde a malapena e va via quasi senza salutare.
    Alfredo dice a Magda di volersi sposare a Veracruz e subito dopo partire per un viaggio di nozze in Europa.
    Alla fattoria Mariana e Donata preparano corredini per il bambino, e Mariana è convinta e speranzosa che si tratti di avere un maschietto. Mariana pensa alle parole del padre, quando le ha augurato perdere il figlio che attende. Alessandro ferma Raffaele e gli comunica che, anche se, gli ha proibito di andare in casa sua, lui andrà ogni volta che Clarissa ne avrà bisogno.
    Matilde rientrando a casa abbraccia il padre che ancora non aveva visto dopo il suo rientro dalla fattoria. Matilde chiede di Mariana e Raffaele le dice che resterà fuori il Messico ancora quattro o cinque mesi, affinché si riprenda dalla depressione.
    Matilde è convinta che la sorella sia in Europa.
    In fattoria Mariana ringrazia Bruno per averle portato le cose che le aveva chiesto di comprare nella merceria. Mariana si offre di insegnare l'uomo a leggere. Bruno accetta, ma dice che Raffaele non sarebbe contento di questo. Mariana gli dice che se Raffaele lo considera solo un dipendente, per lei è comunque un amico.
    Bruno vorrebbe essere visto come uomo dalla ragazza.
    A Veracruz intanto Raffaele va fuori di casa per cena e Matilde dice alla madre che non ammette quello che il padre le ha detto e cioè che Mariana sposerà Gianluigi. Camminando per le vie di Veracruz, Raffaele pensa e maledice la figlia, il bambino che aspetta e la incolpa di aver rovinato le vite di tutti i componenti della famiglia. Tornato a casa l'uomo trova la moglie che lavora a maglia per il piccolo di Mariana, ma Raffaele le toglie il tutto dalle mani dicendole che quel "bastardo" non avrà bisogno di niente.
    La mattina dopo Donata chiede a Mariana cosa sia la novità che vuole insegnare la lettura a Bruno. Mariana risponde che così facendo vuole portare dalla sua parte l'uomo.


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    Quindicesima puntata: Mariana alla fattoria decide di conquistare la fiducia di Bruno perchè pensa che l'uomo sia l'unico a poter aiutare lei e Donata.
    Clarissa si reca nella chiesa da Padre Giovanni e il prete, nota tanta amarezza nella donna. Clarissa decide di confessarsi.
    Gianluigi sta parlando durante una lezione da lui tenuta, Matilde presente, guarda con ammirazione l'uomo.
    Clarissa confessa a Padre Giovanni che Mariana aspetta un figlio e confida di aver paura della reazione del marito, al momento della nascita. Padre Giovanni vorrebbe parlare con Raffaele, ma Clarissa lo dissuade nel farlo.
    Matilde in qualche modo si dichiara a Gianluigi, ma l'uomo le risponde che lui non può amarla, proprio con Mariana non può amare lui.
    Raffaele, ricorda le voci delle sue piccole figlie e rammenta quando si raccomandava con Matilde, di seguire le maniere della sorella maggiore. Matilde vorrebbe andare ad un escursione e Raffaele le da il consenso perché Gianluigi è presente, ma la ragazza ha cambiato idea e non desidera più andarci.
    Matilde è molto agitata, ha bisogno di parlare con qualcuno e chiama la sua amica Terry.
    Mariana, sempre alla tenuta, pensa ad Alfredo e pensa pure come ha potuto preferirlo a Gianluigi e con Donata ricorda i bei momenti trascorsi in passato con l'amico. Clarissa dice a Raffaele di voler confessarsi con Padre Giovanni, ma l'uomo risponde che nessuno deve venir a sapere della gravidanza di Mariana.
    Terry dice a Matilde che Gianluigi è stato un cavaliere nel dirle la verità, riguardo i suoi sentimenti e che comunque, da sempre è stato innamorato di Mariana. Matilde dice di odiare Gianluigi, dopo che ha rifiutato le sue dichiarazioni.
    Gianluigi va a chiedere consigli ad Alessandro per dichiarare il suo amore nei confronti di Mariana e vuole l'aiuto del dottore. Gianluigi chiede l'indirizzo di Mariana in Europa, vuole raggiungerla. Alessandro lo dissuade dicendogli che non c'è bisogno di andare fino in Europa per dichiarasi ancora una volta... Dopo le varie insistenze, Alessandro dice di non conoscere l'indirizzo della ragazza. Il dottor Alessandro chiama Raffaele e gli da appuntamento a casa sua per le cinque del pomeriggio, per parlargli di Gianluigi, e dei suoi sentimenti, Raffaele non può rifiutare. Donata dice a Bruno che Mariana non deve sprecare tempo con lui per insegnargli a leggere, e Bruno chiede cosa ne pensa Mariana, la donna dice che anche la ragazza la pensa come lei. A casa di Alessandro, Raffaele gli dice di negare a Gianluigi dove si trova Mariana... L'amico consiglia di parlare al professore, per far sì che, possa lo stesso amare Mariana.
    Donata dice di scrivere una lettera Gianluigi, che può essere spedita da un'altra dipendente della fattoria che è andata a prendere delle commissioni da fare. Mariana chiede, perchè deve scrivere a Gianluigi, Donata le chiede, se vuole salvare o no il bambino che sta per nascere...


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    Sedicesima puntata: Le bugie di Raffaele, per mantenere segreto la gravidanza di Mariana, non hanno limite, Per scoraggiare le insistenti richieste di Gianluigi, i due s'incontrano in casa si Alessandro e Raffaele racconta a Gianluigi che la figlia non si trova in Spagna, come ha detto, ma in realtà Mariana è ricoverata in una clinica psichiatrica, perchè pazza, e i medici hanno consigliato di tenerla lontana da tutte le persone che più le stanno intorno.
    Raffaele dice che al massimo cinque mesi, e la figlia tornerà a casa...
    Donata intanto preme affinchè Mariana si muova a scrivere una lettera da consegnare ad'una dipendente dei Del Giunco che a sua volta la deve consegnare, senza dire nulla a nessuno, a Gianluigi Armentari. Per convincere di tenere la bocca chiusa e di non dire a nessuno, della lettera, Donata regala un paio di orecchini d'oro alla donna, ma Bruno scopre il tutto e si fa consegnare la lettera, ma prima, fa giurare la donna che non dovrà dire a nessuno che ha visto Donata alla tenuta.
    Bruno intanto legge di nascosto la lettera di Mariana dove c'è scritto che si trova alla fattoria e chiedeva a Gianluigi di andarla a prendere. Mariana chiede scusa a Bruno per non aver mantenuto la promessa di insegnargli a leggere, ma era stata Donata a convincerla a non farlo, perchè avrebbe potuto far arrabbiare il padre.
    Clarissa a casa inizia nuovamente a fare un lavoretto a mano per il nipote, e per la prima volta, chiama, il bambino di Mariana, nipote. Matilde intanto arriva e si lamenta della nuova cuoca e comincia a dire alla madre che tutti amano Mariana e che per colpa sua, anche Donata è dovuta andar via. Clarissa s'infuria con Matilde per le parole della ragazza che, a sua volta rinfaccia ancora, alla madre, di non aver scelto di nascere. Clarissa arriva al punto di picchiare la figlia, ma subito si ravvede.
    Alessandro e Gianluigi s'incontrano al circolo, e il professore chiede se Mariana può guarire dalla pazzia e l'amico gli risponde di sì, che con affetto e comprensione, la ragazza potrà guarire.
    Intanto Benita, la donna che ha dato la lettera di Mariana a Bruno, arriva a casa dei Del Giunco a Veracruz, e Clarissa chiede alla donna se ha visto qualcuno a parte Bruno, ma la donna, ricordando le parole di Bruno (quelle di non dire di aver visto Donata), risponde di non aver visto nessun'altro.
    Alessandro e Raffaele arrivano ad un compromesso per non alimentare voci sulla rottura della loro amicizia, Raffaele, ancora una volta, per le apparenze accetta di fingere di aver un buon rapporto con Alessandro.
    Romano chiede ad Alfredo, se è convinto che i suoi affari, una volta sposato andassero bene. Alfredo dice all'amico che se non troverà l'amore in quel matrimonio, troverà il denaro.
    Matilde racconta al padre che la madre le ha messo le mani addosso. Prima non crede alla figlia, ma subito dopo corre dalla moglie, che mentre prega affinchè il cuore di Raffaele si possa aprire nei confronti di Mariana. Appena entra nella stanza Raffaele prende per le braccia Clarissa, le dice di smettere di pregare e di non toccare mai più nemmeno con un dito Matilde e infuriato, da due pesanti schiaffi alla moglie...

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    Diciassettesima puntata: Alesandro deve iniettire un sedativo per calmare Clarissa, dopo che Raffaele l’ha picchiata. Raffaele dice ad Alessandro di non essere riuscito a controllare le sue reazioni contro l’isteria della moglie.
    Il dottor Serra consiglia di mandare al fianco di Mariana la madre, ma Raffaele dice che il posto di Clarissa è a casa e non al fianco di una sgualdrin a come è sua figlia. Gianluigi è tornato a casa di Alessandro per chiedere di Mariana e dopo averlo detto a Raffaele, Alessandro dice di confessare tutto a Gianluigi, a suo dire, l’uomo capirebbe e sposerebbe Mariana e dare il suo nome al bambino. Raffaele non accetta!
    Matilde sta andando male a scuola e Terry le consiglia di chiedere aiuto a Gianluigi, ma la ragazza lo odia e non vuole nemmeno sentirlo nominare. Matilde racconta alla sua amica che il padre ha picchiato la madre, e Terry dice che uomini così nel loro ceto sociale non esistono. Intanto i giorni passano, il parto di Mariana si avvicina e le voci a Veracruz sul suo conto aumentano. Chi pensa che sia fuggita con un ragazzo, ma Matilde pensa che la sorella sia ricoverata da qualche parte, per colpa dell’esaurimento.
    Alla fattoria, Mariana ha paura, le sue gambe sono gonfie e ha un forte dolore. Bruno finalmente capisce che Mariana aspetta un figlio e chiede a Donata come mai, lei non l’abbia difesa anche dal padre del bambino nello stesso modo che la difende da lui.
    Magda porta dei documenti per il matrimonio, nell'ufficio di Romano e la donna fa delle domande sul passato di Alfredo.
    Il corredino che sta preparando Clarissa sta per essere terminato. Alessandro arriva a casa dei Del Giunco e chiede a Clarissa, perché ha falsificato una sua ricetta medica, per l’acquisto di un farmaco molto potente per dormire. Clarissa dice di essere disperata e di non poter dormire pensando alla figlia. Alessandro mette a conoscenza Clarissa dei rischi che potrebbe correre nel caso, continui ad esagerare con quelle pillole.
    Mariana vorrebbe che Bruno chiami un medico, sente che ha bisogno di aiuto e si chiede perché Bruno, si rifiuti di chiamare qualcuno per aiutarla. Donata dice di farsi coraggio e che quel bambino dovrà venire al mondo solo con il loro aiuto, che nessuno l’aiuterà a partorire.
    Raffaele decide di tornare alla fattoria, dopo che Alessandro gli dice che Clarissa è disperata senza sapere notizie della figlia.
    Donata e Mariana stanno dormendo insieme nello stesso letto, quando arriva Bruno e la donna gli dice che Mariana ha la febbre e sta male.
    Gianluigi comincia a dare delle lezioni private di storia a Matilde, mentre Romano si reca a Veracruz dove c’è Alfredo.
    Mariana crede, che Gianluigi abbia ricevuto la lettera, ma anche lui l’ha abbandonata al suo destino e che la disprezza come la disprezzano i suoi genitori.
    La mattina dopo, Raffaele arriva alla fattoria e Donata gli dice che il bambino sta nascendo e che necessita di un dottore perché è un parto premuroso, ma Raffaele dice che per lui quel bambino può anche morire.
    Le grida della ragazza si sentono fino al giardino, e dice a Donata che si sente morire e le chiede di giurarle di non abbandonare mai il bambino, nel caso le accada qualcosa…
    Raffaele sente il pianto del bambino…
    “CHE TU SIA MALEDETTO” esclama, da solo nel giardino della fattoria


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    Diciottesima puntata: Mariana nella più triste delle situazioni, nella fattoria della “Buona speranza” da alla luce un bambino.
    Raffaele, non appena sente il pianto del bambino lo maledice. Donata corre fuori a dire al signor Raffaele che è nato suo nipote e solo al sentire la parola “nipote” picchia fino a far sanguinare il labbro della povera donna. Bruno assiste alla scena e giura a se stesso che Raffaele glie la pagherà.
    Donata mette nelle braccia per la prima volta di Mariana il bambino, che incredula, dopo tutto il dolore lo guarda sorridendo. Donata e Mariana dicono quanto sia bello e forte, insieme, immaginano a quando sarà grande, le due pensano a lui come un medico, un’avvocato.
    Mariana chiede a Donata cosa ha detto il padre sulla nascita del bambino , ma la tata non vuole dire nulla alla ragazza, ma Mariana vede i segni della violenta reazione del padre.
    Mariana non può credere a quanto sia cattivo suo padre e ha paura che il padre dia in adozione il piccolo.
    Alfredo intanto ha una discussione telefonica con Magda, perché ancora non è tornato a Città del Messico.
    Gianluigi chiede aiuto ad Alessandro, vuole sposare Mariana ed è preoccupato per la salute della ragazza. Alessandro dice che Raffaele non vuole che nessuno veda la figlia, in questo momento in cui sta male.
    Alla fattoria Donata, mentre entra in camera di Mariana la trova con il bambino che piange e la ragazza non sa come mai piange così tanto. La tata dice che il bambino piange per la fame e così per la prima volta, porta il bambino al seno. Mariana chiede a Donata come faccia a sapere tante cose, così la donna comincia a parlarle del suo piccolino, le parla di Alberto, il piccolo che le morì tanti anni prima.
    Matilde incontra Gianluigi e mentre parlano, la ragazza dice se per caso ha notato un uomo appoggiato ad un muro e gli dice che è il fidanzato della sorella.
    Raffaele chiede a Bruno come sta la figlia e intima l’uomo a non tenere in segreto. A quel punto, ricorda a Bruno la promessa che gli fece mesi prima, quando lo nominò fattore. DEVE AMMAZZARE IL BAMBINO.
    Bruno dice che non può ammazzare un bambino e mai potrà farlo, ma Raffaele gli ordina di far sparire il bambino e di fare qualsiasi cosa.
    Donata entra con una cassetta per la frutta fatta di legno, con dentro messo un cuscino e un lenzuolino e Mariana pensa a come sia strana la vita.
    Proprio suo figlio dovrà dormire in una cassetta della frutta.
    Raffaele ancora non si è fatto vedere dalla figlia e Donata dice alla ragazza di non forzare nessuno ad avvicinarsi al bambino, pian piano, a parer suo, Raffaele s’avvicinerà al piccolo. Mariana dice di aver scelto il nome per il bambino, si chiamerà Alberto, come il figlio morto di Donata, e la fedele tata rimane commossa.
    Chiuso nel suo studio Raffaele sente il bambino che piange e si sente urtato. Bruno entra e dice a Raffaele che ucciderà il piccolo, intanto ricatta Raffaele e gli chiede denaro per il suo silenzio.
    Alfredo è in cerca di notizie di Mariana e gira per Veracruz e Romano gli dice che se è innamorato di Mariana non deve sposare Magda.
    Clarissa, seduta nella sua camera, non sa che la figlia ha partorito e pensa che prima o poi Raffaele le acconsentirà di raggiungere la figlia.
    Gianluigi chiama a casa Del Giunco e chiede e Matilde le da l’indirizzo della cugina di Alessandro dove pensano che la ragazza si trovi.
    Alla fattoria, Mariana si alza dal letto a fatica, quando entra Raffaele e ordina a Donata di vole parlare con sua figlia…


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    Diciannovesima puntata: Raffaele entrando nella stanza di Mariana, nella casa della fattoria, ordina a Donata di portare via il bambino, perché vuole parlare con la figlia.
    Mariana dice al padre che sa di aver deluso il padre, ma che tutti meritano una seconda opportunità, chiede di permetterle di andare via, di andare lontano con il bambino, che vorrebbe cambiare città e che non si sarebbe
    più fatta viva. Raffaele dice che non è la soluzione, Mariana dice quanta emozione sente dopo aver tenuto tra le braccia… Raffaele dice di non volerlo darlo in adozione, ma la ragazza dice al padre che non vuole nemmeno che il bambino passi per un orfanello in casa Del Giunco.
    Raffaele dice alla figlia che deve riguardarsi per quando dovrà tornare a Veracruz. Matilde incontra vicino casa sua, Alfredo e gli consegna l’indirizzo di Mariana in Spagna. Alfredo sta per chiedere se ha già partorito, ma Matilde non lo lascia parlare e gli dice che deve sbrigarsi a scrivere alla sorella, perché anche Gianluigi la cercherà in Spagna e il primo che si farà vivo, Mariana sceglierà con il quale sposarsi
    Alessandro e Clarissa parlano di Mariana e la donna dice di pensare al bambino che deve nascere, non sa ancora che la figlia ha già partorito. Clarissa dice di non perdonare il marito per averla fatta restare lontana dalla figlia in questo momento.
    Terry, l’amica di Matilde viene a sapere dalla ragazza stessa, che ha parlato con Alfredo e che dopo avergli detto che la sorella è una ragazza frivola, l’uomo ha strappato il biglietto.
    Alfredo in albergo sta preparando le valige per tornare a Città del Messico per sposare con Magda perché dopo aver parlato con Matilde non vuole più saperne della ragazza e non vuole nemmeno più saperne dell’amore.
    Mariana alla fattoria non si sente bene, e Donata la sta curando con delle erbe. Mariana ancora una volta ha paura che possa succedere qualcosa a lei, o al bambino. Per l’ennesima volta la ragazza chiede alla tata di proteggere il figlio, di scappare con lui nel caso lo vedesse in pericolo.
    Bruno in cucina sta mescolando un potente sonnifero per far dormire sia Mariana, che Donata, così potrà entrare nella stanza per portare via e uccidere il bambino.
    La sera mentre Mariana beve il decotto preparato da Bruno, mentre quello destinato a Donata viene rovesciato. Nel silenzio della notte Bruno entra in camera di Mariana, prende il piccolo Alberto e lo porta via con se.
    A Veracruz Clarissa ha un incubo, sogna un uomo con un coltello e un bambino che piange. Matilde svegliata dalle urla della madre cerca di tranquillizzarla, ma Clarissa teme che sia un presentimento.
    Nel bosco vicino la fattoria Bruno appoggia a terra il piccolo e mentre lo sta per colpire con il suo macete, Donata arriva e si scaglia contro l’uomo. Donata comincia a difendere con il suo corpo, quello del piccolo, e parlando con Bruno, l’uomo decide di non commettere quel delitto.
    Raffaele a cavallo, gira nel bosco e per non far sentire il pianto del bambino, Donata lo copre con la mano.
    Bruno e Donata hanno salvato Albertino, e i due fanno un patto e un giuramento.
    Bruno dice a Donata che deve scappare con il bambino, ma Donata pensa al dolore che proverà Mariana, lontana dal suo bambino e non vuole accettare, ma l’uomo la convince e gli da tutto il denaro che possiede
    Donata decide di sparire con il bambino e di non tornare mai più a cercare la madre, e tanto meno la famiglia di origine del bambino, ma si fa giurare dal uomo che mai dovrà dire a Mariana che Don Raffaele voleva farlo ammazzare. Nel buio nella notte, avvolto solo in una copertina, Alberto sparisce insieme alla fedele Donata. Questa è l’ultima volta che Bruno e Donata s’incontrano. Tornato alla fattoria Bruno dice a Raffaele che Donata l’ha seguito e che ha dovuto uccidere anche lei, perché la donna lottava come una tigre per salvare il bambino. Raffaele s’infuria, gli da il denaro e gli dice che non vuole più vederlo in tutta la sua vita.
    La mattina seguente Mariana, svegliandosi, si accorge che il bambino non è nella sua “culla” fatta in una cassetta per la frutta. Mariana comincia a correre per tutta la casa e grida il nome di Donata.
    Scalza e in camicia da notte, nel giardino della tenuta, Mariana continua a chiamare Donata…


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    Ventesima puntata: Mariana scalza, nel giardino della tenuta, continua a cercare Donata, quando vede Bruno che le dice la donna e il bambino sono salvi e sono fuggiti, perché il padre voleva dar via il bambino. Mariana non può credere che il padre sia tanto crudele. Mariana non crede alle parole di Bruno e comincia a cercare in ogni angolo della casa, comincia a chiamare con tutta la voce che ha, il nome di Donata.
    Intanto Donata corre per i campi, stanca con il bambino tra le braccia.
    Raffaele mentre dorme nel suo ufficio, viene svegliato dalle grida della figlia.
    A Veracruz Clarissa prega il Signore, vuole stare con sua figlia, ma ad un tratto sente tanto freddo e comincia a tremare.
    Raffaele si avvicina alla figlia e le dice di tornare in camera sua, Mariana gli dice non avvicinarsi, per colpa sua Donata è scappata con suo figlio, Mariana dice di essere rimasta sola al Mondo e il padre le dice che non sarà mai sola, che ha la sua famiglia, ma la giovane gli grida in faccia tutto il disprezzo e scappa.
    Matilde trova a in terra Clarissa che trema e piange, la donna ha la febbre alta e la figlia chiama Alessandro.
    Clarissa chiede a Matilde che se dovesse accaderle qualcosa, di stare accanto alla sorella.
    Raffaele spaventato dallo stato di Mariana, chiama Alessandro e gli chiede di raggiungerlo alla fattoria. Alessandro riceve anche la chiamata di Matilde e quindi si reca prima a casa dei Del Giunco.
    Mentre Donata continua a correre, Mariana nella sua camera piange è sconvolta. Arriva Raffaele e lei gli dice che non lo vuole che si avvicini a lei, finché non le ridarà suo figlio.
    A casa Del Giunco, Alessandro da tutte le disposizioni a Matilde durante il suo viaggio fuori città. Clarissa sta molto male, ha la polmonite e deve essere ricoverata, ma prima viene tranquillizzata da Alessandro, il quale le dice di andare da Mariana e che presto tornerà con il bambino. Mariana è distrutta, non riesce a pensare che il padre voleva dare via il bambino. Pensa che Donata lo proteggerà, ma poi pensa che nessuno meglio di lei, che è la madre, lo possa fare.
    Donata con il bambino che piange tra le sue braccia è disperata perché non ha nulla da dargli da mangiare.
    Alessandro arriva alla fattoria e viene a sapere dalle parole di Raffaele che Donata è scappata con il bambino e che la figlia sembra impazzita. Mariana non risponde alle continue chiamate dello zio Alessandro e del padre, quando Raffaele con un calcio apre a forza le porte della stanza. Mariana esce dal bagno, tutta bagnata e abbraccia lo zio.
    Intanto Donata stanca morta viene trovata da una donna che le offre ospitalità e latte per il bambino.
    Alessandro chiede a Raffaele come abbia fatto Donata a rapire il bambino. Mariana non vuole parlare con il padre, ma vuole solo parlare con lo zio. Mariana incolpa il padre della fuga della sua tata.
    In ospedale Matilde e Gianluigi sono fuori la stanza di Clarissa, che è stata sottoposta ad un trattamento sotto la tenda ossigeno.
    Alessandro non vuole giustificare Raffaele, ma dice a Mariana di non poter incolpare il padre per la fuga di Donata, ma Mariana racconta allo zio quello che le ha detto Bruno. Alessandro dice alla giovane di andare a prepararsi per tornare a Veracruz, perché Clarissa ha la polmonite.
    In casa di quella donna, Donata trova un po’ di consolazione del latte per il bambino.
    Alessandro affronta Raffaele e gli chiede come ha potuto essere così crudele per aver costretto Donata a fuggire, ma subito dopo gli dice che, Mariana si sta preparando per tornare a casa, perché ha detto che Clarissa sta davvero male, ha la polmonite.
    Raffaele pensa che sta cominciando a pagare le sue colpe. .
    Mariana è pronta e con lo zio Alessandro si appresta a salire in macchina. In lacrime, Mariana dice allo zio di aver preparato le valige con le cose di Donata e i vestitini del piccolo, dice che è stato portato via solo con un pigiamino. Raffaele intanto sparge benzina in tutte le stanze della fattoria.
    In casa della donna che la ospita, Donata sta cominciando a raccontarle tutta la storia del bambino e di Mariana.
    Mariana seduta in un bar con Alessandro dice che il padre ha dato fuoco alla fattoria, ma Alessandro dice di non pensare che Raffaele sia arrivato a tanto e che il fumo, visto mente erano in autostrada, poteva essere stato causato da qualcos'altro.
    Nel frattempo arriva Raffaele e afferma che quello che Mariana dice è vero, e che se avesse potuto, avrebbe dato fuoco anche ai suoi ricordi. Donata in casa della signora, la ringrazia per l’ospitalità che sta ricevendo.
    In ospedale Mariana arriva e Matilde, piangendo abbraccia il padre…

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    Riassunti a cura di Massimiliano Parlato fonte https://www.facebook.com/ildirittodinascer...798661173544857
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    Ma per me lui è gia diovertende nel ruolo di Ayaz.....quindi se lo è di più è davvero l'uomo perfetto!
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869 replies since 11/6/2013
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