Il mio nome è Jem

TRAMA


Jerrica è una ragazza che ha avuto tutto dalla vita, tranne il dono di saper cantare. E' una ragazza ricca, poiché i genitori, ormai morti, le hanno lasciato in eredità la Starlight Music. Il problema nasce quando, l’ex socio di Emmet Benton (il padre di Jerrica), Eric Raymond decide di volersi appropriare della Starlight Music e per farlo lancia nel panorama musicale le Misfits. Volendo lottare per mantenere la casa discografica, Jerrica fonda, insieme alla sorella Kimber, le Holograms, chiamando dall’orfanotrofio, che gestivano i genitori, Aja per il ruolo di chitarrista e Shana per suonare la batteria (e in seguito Raya).


Come anticipato inizialmente, Jerrica non è capace a cantare. A questo però aveva provveduto il padre, fornendole Synergy, un potente computer in grado di creare l’ologramma cantante, con l’esperienza della defunta madre Jacqui, attivabile toccando gli orecchini. In questo modo Jerrica si trasforma in Jem.

Jem e le Holograms è un cartone animato, più che mai attuale, adatto ad un pubblico di tutte le età, data l’ottima fattura del prodotto, quasi una serie televisiva che un cartone e dalle molteplici tematiche trattate: l’amore, la famiglia, la rivalità fra due gruppi, due stili e due modi d’agire (onestà contro scorrettezza), la dedizione e la passione per la musica, la lotta per il potere, la felicità per la vittoria e la tristezza per la sconfitta.