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Autotrapianto cellule, nuova frontiera per cure anti età.
Punturine fibroblasti prelevati dal paziente quando è giovane
Non piu' solo botox e filler. Le punturine del futuro iniettano fibroblasti - un tipo di cellule presenti nel derma della pelle con il compito di produrre le fibre collagene, elastiche e reticolari che danno consistenza ed elasticità al tessuto connettivo della cute - prelevate dallo stesso paziente quando e' giovane.
Con il passare degli anni la pelle appare piu' sottile e meno tonica perche', a causa dell'invecchiamento delle cellule, si riduce la capacità dei fibroblasti di fornire alla pelle le sostanze che regalano tono e sostegno. La nuova opportunita' antiage promessa dalla tecnica messa a punto da Bioscience Institute (www.bioinst.com) in collaborazione con Centri universitari di ricerca italiani ed europei, consiste nel prelevare e crioconservare le cellule della propria pelle, quando sono ancora giovani e attive, per poterle utilizzare alla comparsa dei primi segni di invecchiamento.
Da un piccolo prelievo di cute, grazie alle tecniche di coltura cellulare, è possibile ricavare importanti quantità di fibroblasti da crioconservare a -198 gradi e re-iniettare dove e quando serve. Si tratta di una metodologia ringiovanimento cutaneo che ribalta il consueto approccio di intervento, facendo ricorso alla naturale capacità dei fibroblasti a produrre collagene ed elastina. Il segreto è prelevare e congelare i fibroblasti quando sono ancora sani e attivi, ciò permette di mantenere giovani nel tempo le proprie cellule per utilizzarle, più numerose e vitali, quando sarà necessario.
''Conservare cellule prelevate in un'età antecedente a quella in cui verranno impiegate, permette di disporre di fibroblasti con caratteristiche di vitalità e capacità riproduttiva più elevate rispetto all'età biologica del paziente'', afferma il professor Nicolò Scuderi, direttore del dipartimento di chirurgia plastica e ricostruttiva dell'Università La Sapienza di Roma.
Rispetto ai filler le punturine a base di fibroblasti autologhi (cioè del paziente stesso) eliminano possibili rischi di allergia e di rigetto e garantiscono risultati più naturali e duraturi nel tempo. I fibroblasti, che al momento dell'impianto vengono arricchiti di vitamine, aminoacidi, minerali, acidi nucleici e co-enzimi, sono iniettati nelle zone cutanee da trattare con particolari aghi di solo 2mm di lunghezza. Dunque, iniezioni molto superficiali che rilasciano i fibroblasti solo nel derma, lo strato intermedio della cute, senza provocare ematomi.
I risultati sono progressivi, correlati al tempo necessario ai fibroblasti impiantati di iniziare a produrre elastina e collagene. I primi effetti si iniziano a percepire dopo circa tre settimane e continuano per dodici mesi senza, tuttavia, mai esaurirsi completamente. Con le cellule conservate è possibile continuare i trattamenti di "mantenimento" per circa 4-5 anni ma anche essere adoperare nella terapia di lesioni cutanee, in caso di ulcere e ustioni.
27/07/2011
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giuliana1971.
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come va avanti la scienza!!! . -
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IN GRAN BRETAGNA UN'AZIENDA DI COSMETICI DÀ IL VIA ALL'AUMENTO DEL SENO CON L'ACIDO IALURONICO
Aumento del seno: una nuova tecnica
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senza bisturi. Infatti è sufficiente un'iniezione di acido ialuronico, et voilà, il volume del seno cresce del 20%. In Italia, in via di regolamentazione.
L’uso dell’acido ialuronico per ora è stato adottato in Gran Bretagna, lanciato da un' azienda cosmetica. E si dice che i vantaggi siano molti: in primisi per la naturalezza del seno “rifatto” che, a differenza delle tecniche precedenti, non sembra rigido né plastico. Inoltre l’intervento è sicuramente più breve: dai 30 ai 90 minuti. L''effetto però è a tempo determinato. Dopo 12-18 mesi bisogna intervenire di nuovo. I vantaggi dell’acido ialuronico risiedono anche nella possibilità in mammografia di vedere meglio i tessuti del seno e quindi di diagnosticare neoplasie più rapidamente. Comunque, a detta del docente di chirurgia plastica all'università La Sapienza di Roma - Giulio Basoccu - questa tecnica non sembra essere adatta a tutte le donne, ma solo per quelle entro i 35 anni e con un seno piccolo. -
tawa84.
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notizia interessante...non avrei mai il coraggio ma sicuramente per chi vuole farlo forse questo è un metodo meno invasivo!grazie della news . -
samygio.
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nemmeno io lo farei mai
sarà un metodo meno invasivo ma cmq nn mi fido lo stesso
grazie giusy x la news. -
jawa.
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concordo Samy! In realtà,non ho questa necessità perchè il mio è abbondante per natura,ma,anche se non fosse così,non credo che mi sottoporrei ad interventi di questo tipo...non mi fido molto e non avrei mai il coraggio!Comunque, per chi desidera farlo, è una news interessante!
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giuliana1971.
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avrei un po paura! . -
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Il trapianto di sopracciglia è una tecnica eccelente per avere delle sopracciglia perfette.
1.Quali sono le cause e le indicazioni ?
Una depilazione repetitiva ed eccessiva è spesso responsabile della disparizione definitiva dei peli delle sopracciglia.
Il trapianto di sopracciglia è un'altra buona opzione quando si deve coprire una cicatrice oppure un tatuaggio permanente.
2.Qual' è tecnica usata?
Generalmente, si utilizzano dei capelli, ma si puo’ anche utilizzare dei peli del brascio o del petto estratti mediante il metodo FUE (estrazione follicolare) o u eventuellement un petit strip sous les bras.
L’utilizazzione di trapianti con un solo capello è indispensable. Visto che le caratteristiche genetiche del capello non sono modificate dal trapianto, bisognerà accorciare questi capelli che crescono; e perciò la parte estrema del pelo trapiantato avrà un diametro più importante che il diametro di un pelo di sopracciglia originale. In pratica, non da nessun problema a condizione che i capelli trapiantati siano abbastanza fini.
Si devono piazzare un solo capello o pelo alla volta e l’orientazione dell' incisione deve essere perfetta e molto tangenziale.
In più , per ottenre un risultato naturale, bisogna che la curvatura del capello trapiantato sia orientato verso la pelle.
Infine, si devono orientatre i peli differentemente a seconda della zone della sopracciglia.
Il trapianto di sopracciglia è un perfezzionamento del trapianto di capelli. Bisogna che il taglio ed il piazamento degli innesti siano particolarmente meticolosi.
Gli errori commessi a questo livello sono difficilmente recuperabile, ragione per la quale bisogna trattare con un medico specializzato che ha già realizato questo tipo di intervento.
A seconda della difficoltà del lavoro, il prezzo è compreso tra 2500-3000 €.
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giuliana1971.
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ma...qualcosa di piccolo farei! . -
eleisa.
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ho paura penso che non ne approfitto . -
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Chirurgia estetica, gli interventi più richiesti in Italia nel 2011
Tra gli interventi di chirurgia estetica più richiesti in Italia nel 2011, al primo posto c’è l’aumento del seno, seguito da liposuzione e ringiovanimento dello sguardo. In ascesa anche la medicina estetica, soprattutto le iniezioni di botox e acido ialuronico. A svelarlo è l’indagine condotta dai chirurghi plastici dell’Associazione italiana di chirurgia plastica estetica (Aicpe).
Nonostante la crisi economica, infatti, sembra che gli italiani non sappiano proprio rinunciare al cosiddetto “ritocchino”. Il tema della bellezza, è sotto gli occhi di tutti, ha un ruolo sempre più determinante nella vita di tutti i giorni, forse a causa dei modelli che vengono propinati dalla TV e da fantomatici “esperti di stile” sulle pagine delle riviste patinate.
Per la prima volta, come sottolinea anche Giovanni Botti, presidente di Aicpe, in Italia un’associazione conduce un’indagine su grandi numeri e su larga scala dedicata alla chirurgia estetica. Sono emersi elementi importanti, non solo perché fotografano uno spaccato della nostra società, ma permettono anche di monitorare l’andamento presente e futuro di questo settore.
Il sondaggio ha coinvolto 347 specialisti in tutta Italia. Gli interventi chirurgici effettuati nel 2011 sono stati 52.878, mentre quelli di medicina estetica, oltre 170 mila. Come accennato anche all’inizio, in pole position nella classifica degli interventi di chirurgia plastica, troviamo la mastoplastica additiva, seguita a ruota dalla liposuzione per togliere il grasso in eccesso e dalla blefaroplastica.
Se rispetto all’anno precedente c’è stato un piccolo calo per quanto riguarda gli interventi di chirurgia estetica, non si può dire lo stesso per quelli di medicina estetica, che hanno registrato un aumento del 7-9%. Numeri che la dicono lunga sulla grande attenzione che viene posta al proprio aspetto fisico, nonostante la situazione economica non sia delle migliori.
Quanto la bellezza sia importante è testimoniata anche dall’aumento delle iniezioni di acido ialuronico e di botox nel viso per spianare le rughe, interventi in fortissima crescita. Le donne italiane, dunque, amano non solo sfoggiare un seno prosperoso e un corpo flessuoso, ma apparire anche più giovani.
Come osserva a buon diritto Botti:
E’ importante che i pazienti si rivolgano a professionisti anche per interventi non chirurgici: la professionalità e l’esperienza sono basilari per evitare spiacevoli effetti collaterali o risultati non soddisfacenti.
I casi di interventi estetici finiti male, infatti, sono purtroppo ancora una realtà, che tocca tanto le celebrità, quanto le casalinghe che aspirano alla “perfezione”.
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Cosmetici amuleto contro la crisi, ancora aumento vendite
Bellezza irrinunciabile 'per tirarsi su'; studio Unipro-Ermeneia
06 giugno, 11:54
Roma, 6 giu - La cura del corpo aumenta in tempi di crisi. Gia' altre volte, come durante la grande crisi economica del '29. e' stato il rossetto ad andare a ruba, ma ora sono molti di piu' i cosmetici ai quali non si rinuncia. Il 38,4% degli italiani pensa che questo anno spendera' di piu' in prodotti di bellezza rispetto all'anno passato e il 23,8% dichiara di investirvi la stessa cifra del 2011. Il 36,8% diminuira' le spese di prodotti cosmetici ma non di quelli che considera 'irrinunciabili' nei momenti difficili che vanno dai prodotti per il corpo (74,7% del campione) a quelli per i capelli (62,7%), dai profumi (37,4%) al maquillage (33%).
''La crisi non ha cambiato sostanzialmente le mie abitudini di spesa per questo insieme di prodotti, perche' alla propria cura, al proprio benessere e alla propria estetica non si puo' e non si deve rinunciare'' dichiara il 39,7% dei 2.000 consumatori intervistati nel nuovo rapporto sul valore dell'industria cosmetica in Italia, 'Beauty report', presentato oggi a Roma e condotto da Ermeneia, societa' di studi e strategie di sistema, col patrocinio di Unipro, Associazione italiana delle imprese cosmetiche.
''Malgrado la crisi ho consumato anche di piu', perche bisogna sapersi tenere su, specie nei momenti che sono o possono sembrare piu' seri e con piu' problemi'': questo quanto concorda il 19,4% degli intervistati. La crisi ha spinto a consumare meno prodotti invece il 36,3% del campione che pero' sceglie quelli che ritiene essenziali anche se piu' costosi ''perche' finisco col risparmiare su altri prodotti meno importanti che ero abituato a comprare prima della crisi''.
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chissà perchè in tempo di crisi si tende a spendere in cosmetici . -
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Ci si gratifica come si può credo... . -
Rubi2004.
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wow ormai la scienza fà passi da gigante,io non mi sottoporrei mai ad un intervento chirurgico a meno che non ce ne sia davvero bisogno .