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Il Naufragio dello sparviero e la descrizione del regno di Corea (1653 – 1666)
La storia letteraria della Corea èstata da sempre intrecciata con la storia politica del paese. Una storia molto sofferta e complessa che ha visto questo popolo preso di mira dalla smania espansionistica del Giappone, ma anche di altri governi confinanti.
Si racconta perfino che per difendersi dalle ingerenze esterne, nel 1600 fu costruita una fascia protettiva lunga 500km e larga 55, nella quale tutto fu distrutto e divenne terra di nessuno. Poteva solo essere percorsa dall’ambasciatore che una volta l’anno si recava a Pechino a pagare i tributi. L’isolamento fu totale, nessuno poteva entrare, nessuno uscirne, pena la morte. E per 250 anni la Corea si chiuse al mondo.
È una chiara testimonianza della volontà dei coreani di sfuggire alle ambizioni dei paesi confinanti, finché per caso un olandese naufragato sulle sue coste nel 1653 e fatto prigioniero venne a conoscenza di questa storia straordinaria e, una volta fuggito e ritornato in patria, pubblicò il suo diario, facendo conoscere al mondo "la nazione eremita".
Il suo nome era Hendrik Hamel e il racconto che scrisse è diventato un libro : Il Naufragio dello sparviero e la descrizione del regno di Corea (1653 – 1666).
Nel 1910 il paese venne annesso al Giappone, che già lo amministrava dal 1908. Inutilmente 33 intellettuali lessero un manifesto nel parco Pagoda a Seoul in cui proclamavano l’indipendenza del paese. La repressione fu violenta al punto che venne proibito l’uso della lingua coreana nelle scuole.
Il 15 agosto 1945 il Giappone fu costretto a capitolare e russi a Nord, americani a Sud occuparono la penisola. La linea di demarcazione fu il 38mo parallelo.
Ma da quella divisione nacque una guerra tra le due Coree di una violenza inimmaginabile, lacerante, che determinò una drammatica divisione all’interno delle famiglie, un clima diffuso di diffidenza di tutti verso tutti e la dissoluzione di ogni morale. Nel Nord si affermò una dittatura comunista spietata e perversa corrotta e brutale, che aveva fatto dello strumento della delazione una pratica rivolta a colpire i dissidenti soprattutto intellettuali. A Sud si stabilì una dittatura militare, che calpestava ogni diritto. Furono anni terribili.
Al Nord il clima di terrore esiste ancora e la popolazione, ai limiti della sopportazione, è pronta a tutto pur di fuggire da una politica imperialistica e delirante di un uomo che non esita ad affamare il suo popolo per il suo prestigio personale.
A testimoniare questa assurda situazione storica è la letteratura che con coraggio racconta la contemporaneità.. -
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grazie Giusy
sembra molto interessante...mi piacerebbe leggerlo...grazie.... -
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Molto interessante, grazie! . -
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grazie Giusy, molto interessante per noi doramiste . -
topazio1980.
User deleted
molto interessante .