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E' a scuola, regolarmente in classe con i suoi compagni come se niente fosse accaduto, Giulio, il bambino autistico di terza media di una scuola livornese che non aveva potuto partecipare ad una gita di classe. L'episodio, secondo quanto riferito ieri dalla scuola, era stato frutto di un equivoco. Il bimbo oggi è a scuola con i suoi compagni seguito come sempre dalle sue insegnanti. "Abbiamo a cuore solo il benessere di Giulio - ha ribadito oggi la dirigente scolastica dell'istituto - così come è sempre stato, nell'interesse del proseguo sereno del suo percorso scolastico".
"Sono arrabbiata, indignata, con la preside, i professori... Stamattina quando ho accompagnato Giulio a scuola nessuno mi ha detto detto nulla, come se niente fosse accaduto. Loro insistono col dire di avere una comunicazione firmata da me ma non è così, ho controllato anche il diario di mio figlio e non c'è nessuna firma. L'istituto si tutelerà ma io non ho apposto nessuna firma". Inizia così lo sfogo di Sandra, la mamma di Giulio, il ragazzo affetto da una grave forma di autismo ed escluso martedì dalla gita scolastica".. -
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Non conosciamo la versione delle insegnanti, ma se è vero che la mamma non avevo firmato alcuna dichiarazione siamo di fronte a un caso di forte discriminazione che non è affatto giustificato dal benessere del ragazzo ma dalla tendenza di tanti insegnanti a non volere la responsabilità di un ragazzo problematico da portare in giro. Tra l'altro questi alunni dovrebbero avere un'insegnante di sostegno obbligatoria. "Dovrebbero" perchè spesso le scuole se ne fregano degli obblighi e il sostegno lo ripartiscono tra gli insegnanti della classe per una questione di budget .. e addio tutela di chi è diverso. . -
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se gli insegnanti non se la sentivano di prendersi la responsabilità potevano almeno chiedere ai genitori di accompagnare il figlio in gita con loro, era poi il genitore a decidere se andare o non andare con il figlio . -
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mi sembra un ingiustizia verso questo bambino... il comportamento di questi insegnanti, potevano chiedere ai genitori di accompagnarlo . -
giuliana1971.
User deleted
senza un minimo di sensibilità... . -
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(ANSA) - FIRENZE, 20 APR - Rischia di finire in tribunale la vicenda che ha per protagonista un bimbo autistico di 11 anni dell'Isola d'Elba (Livorno). Da un lato la mamma che ha denunciato atti di bullismo nei riguardi del figlio e che, a suo dire, al minimo accenno di nervosismo, veniva sistematicamente portato fuori dall'aula invece di cercare di farlo ambientare con gli altri bimbi. Dall'altro lato l'istituto: secondo il preside "l'unica cosa vera sarebbe quella relativa ad un episodio di bullismo avvenuto a bordo dello scuolabus" e in seguito al quale la scuola si è attivata anche con le forze dell'ordine. L'istituto ha deciso di adire per le vie legali a tutela del personale e del proprio operato.
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