Terremoto di magnitudo 6.0 devasta il centro Italia

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    "Non ci sono danni significativi"
    La gente fugge in strada





    21:33 27 GEN 2012

    Roma, 27 gen. - Ancora una scossa di terremoto nel centro Italia, in serata: stavolta a tremare e' la provincia di Massa Carrara, dove si e' registrata una scossa di magnitudo 2.0. Lo comunica l'Ingv. Una scossa ancora piu' profonda delle precedenti, registrata a 67,9 chilometri di profondita'. Il nuovo terremoto nel nord-Italia era iniziato con una scossa di magnitudo 5,4, con epicentro nell'appennino modenese, avvertita in gran parte delle regioni settentrionali, fino alla Toscana e alle Marche. Il sisma, registrato alle 15,53, ha avuto epicentro nel distretto del Frignano, nel modenese. Due giorni fa, nell'emiliano, c'era stata un'altra forte scossa di magnitudo 4,9, ma con una profondita' molto minore, 33,2 chilometri, contro i 60,8 di quella di oggi.

    A LA SPEZIA CROLLA UN TETTO, NESSUN FERITO

    Non ci sono segnalazioni di feriti in provincia de La Spezia, ma i Vigili del fuoco sono intervenuti insieme agli uomini della Protezione civile per il crollo di un tetto di una casa a Ponzano Superiore.

    TERREMOTO: MILANO, ALLARME MA NIENTE DANNI NE' FERITI

    Un po' di allarme ma nessun danno ne' feriti a Milano. Centinaia le telefonate ai centralini dei Vigili del Fuoco, delle Forze dell'ordine e dei vigili urbani. Controlli e verifiche soprattutto negli uffici pubblici e nelle abitazioni piu' vecchie sono comunque in corso da parte della Protezione civile che e' stata subito allertata.
    Alcuni edifici sono stati evacuati, per precauzione, nei momenti subito successivi alla scossa, tra questi la Ragioneria del Comune e la Borsa. Evacuazioni dovute piu' ai protocolli di sicurezza che all'allarme provocato. Nessun problema anche nelle scuole, quasi tutte gia' chiuse a quell'ora ad eccezione di alcune materne dove non si sono pero' verificati episodi particolari. Qualche disagio invece alla Stazione Centrale dove i treni da e per Bologna hanno registrato qualche ritardo.

    GUARDA LA MAPPA DELLO SCIAME SISMICO

    GABIELLI, PROTEZIONE CIVILE "Non ci sono vittime ne' danni strutturali significativi, a eccezione di alcuni edifici storici e chiese". Lo ha detto il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, al termine del comitato operativo convocato per fare il punto sulle attivita' sismiche che negli ultimi giorni stanno interessando il Paese, in particolare il Nord Italia. Al comitato, ha spiegato Gabrielli, sono intervenuti, in videoconferenza anche i rappresentanti "delle regioni piu' interessate, a partire da Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Lombardia e Friuli".

    IL SISMOLOGO "Sono in corso scosse di assestamento, le cosiddette 'repliche'. Ne abbiamo registrate due, la prima di magnitudo 2.7 e la seconda di magnitudo 3.2, entrambe oltre i 60 chilometri di profondita'". Lo afferma Daniele Spallarossa, docente del Dipartimento di sismologia dell'Universita' di Genova. "Queste scosse - aggiunge il sismologo - confermano la profondita' dell'evento principale, che si e' verificato circa 79 chilometri sotto terra ed e' stato di magnitudo tra 5.6 e i 5.7. La scossa principale - prosegue Spallarossa - e' stata avvertita soprattutto in Pianura Padana, in provincia di Milano e nello spezzino". Secondo il sismologo, questo terremoto non sarebbe direttamente collegato a quello avvertito alcuni giorni fa ma "e' dovuto allo stesso fenomeno, ovvero al lento movimento della catena appenninica verso la Pianura Padana".

    Tags: Appennino, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Italia Centrale, Italia del Nord, Liguria, Lombardia, Massa Carrara, Milano, Pianura Padana, Toscana, Daniele Spallarossa, Gabrielli, danni strutturali significativi, magnitudo, scossa, scossa di assestamento, scossa principale.
     
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  2. flavia64
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    poverini chissà che spavento!
     
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    immagino lo spavento,ci sono passata anch io!
     
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    CITAZIONE (giuliana1971 @ 28/1/2012, 11:07) 
    immagino lo spavento,ci sono passata anch io!

    eh!siii,devessere stata una bella scossa poverini!!!dico così perchè l'abbiamo avvertita anche noi a prato...per pochi secondi ho avuto paura,quando si parla di terremoti c'e sempre pericolo e bisogna stare in guardia!!!












     
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    La terra trema ancora.
    in Emilia Sette le vittime


    Gravi danni al patrimonio artistico Attivata la Protezione civile

    Tantanta paura e intere famiglie in strada per una forte scossa di terremoto di magnitudo 6 che è stata registrata alle 4:04 in Emilia Romagna. Le vittime accertate sono 7: cinque nel ferrarese e una in provincia di Bologna. Secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l'epicentro è stato nella Pianura padana emiliana, a pochi chilometri da Finale Emilia, nel modenese. Alla prima scossa ne sono seguite altre minori di assestamento: la più forte alle 5.35, di magnitudo 3.3, con ipocentro a 8,6 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni modenesi di Camposanto, Finale Emilia e San Felice sul Panaro. Un'altra replica, la terza, è stata registrata con magnitudo 2.9 alle 5:44 sempre nella stessa zona, in provincia di Modena. L'ultima scossa nel ferrarese, intorno alle 15.18, è stata di magnitudo 5.1 e ha dato origine a nuovi crolli a Sant'Agostino, tra cui una parte del Municipio. La scossa di questa notte è di poco inferiore a quella di magnitudo 6.2, che il 6 aprile 2009 distrusse L'Aquila. Degli altri recenti «grandi» terremoti in Italia, quello del 1976 in Friuli è stato di magnitudo 6.2, quello dell'Irpinia (1980) di magnitudo 6.8, quello di Umbria e Marche (1997) di magnitudo 5.6. E ancora vivo il ricordo di quei terribili giorni che hanno sconvolto l'Abruzzo che proprio il sindaco de L'Aquila, Cialente, ha immediatamente comunicato la pronta ed assoluta disponibilità ad inviare mezzi, materiale e soprattutto squadre tecniche per qualsiasi esigenza si dovesse riscontrare, immediata o nelle prossime ore o nei prossimi giorni. A Ferrara è arrivato il capo della Protezione civile, il prefetto Franco Gabrielli, che ha partecipato ad un vertice in prefettura con le autorità locali per fare il punto sull'emergenza. Subito dopo si è recato anche nel Modenese, dove ha tenuto un briefing con i vertici delle istituzioni locali, con il presidente della Regione Vasco Errani e il capo dipartimento della protezione civile locale, Demetrio Egidi. «La preoccupazione maggiore, la priorità dello Stato e l'impegno della Provincia e del Comune è di dare assistenza alle popolazioni già dalla prossima notte», ha detto Gabrielli al termine dell'incontro. Ferrara è comunque la provincia dove si registrano più vittime: un operaio 25enne di origine marocchina è morto nel crollo del capannone industriale nella zona di Bondeno. La fabbrica per cui lavorava, la Ursa, produce isolanti per edilizia e lavora a ciclo continuo. Altri due operai sono morti nel crollo della Ceramica Sant'Agostino, deceduto anche l'operaio disperso nel crollo del tetto della fonderia Tecopress, sempre di Sant'Agostino. In serata è arrivata la notizia della morte Anna Abeti, 86 anni, di Vigarano Mainarda, dopo essere stata colpita da un malore per lo spavento del terremoto è sopraggiunto un ictus che l'ha stroncata. In città si registrano crolli e danni ingenti. Una donna ultracentenaria è morta in un altro crollo. Una voragine di più di dieci metri si è aperta sulla facciata laterale del Municipio di Sant'Agostino, uno dei comuni più colpiti dal terremoto. L'ultima scossa ha fatto crollare un'ulteriore parte dell'edificio. La zona è stata completamente evacuata e recintata. Chiusa e recintata anche la chiesa di Sant'Agostino le cui statue sono crollate con il sisma, mentre l'orologio del campanile si è fermato alle 4.05, l'ora della prima scossa.Nel comune di Buonacompra Cento è caduta la parte più alta del campanile ed è crollata per metà la chiesa. Paura e danni a Finale Emilia, dove successivamente all'ultima scossa delle 15.18 è crollata la torre dell'Orologio. Un vigile del fuoco è stato investito dal crollo. Secondo quanto appreso era privo di coscienza e le sue condizioni sarebbero serie. Sono più di 50 i feriti che si contano tra le provincie di Modena e Ferrara, nessuno è in gravi condizioni. Sono gli edifici storici come ha confremato Gabrielli quelli ad aver subito notevoli danni.


    21/05/2012
     
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    ma che sta' succedendo?
     
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  7. spinn71
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    sembra che la natura si ribelli agli scempi che l'uomo commette,contro la natura...,razionalmente purtroppo la nostra bell'italia ha zone altamente sismiche,anche se di recente i terremoti sembrano essere all'ordine del giorno..
     
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  8. joy.wow
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    speriamo che le scosse di assestamento finiscano presto e che la situazione nelle zone colpite migliori......purtroppo sono eventi che capitano,la natura si ribella in qualche modo e non si sa mai dove,come e quando accadono questo genere di cose!!!












     
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  9. giuliana1971
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    capisco questa situazione,e per non dire di paura!!spero che queste scosse finiscono presto!
     
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    lo spero tanto! povera gente!
     
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  11. giuliana1971
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    siamo vicine a tutte queste persone che hanno vissuto questa situazione!
     
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  12. flavia64
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    speriamo che finiscano!!
     
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  13. giuliana1971
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    si spera che tutto torni alla normalità!
     
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    Terremoto di magnitudo 6.0 devasta il centro Italia: morti. Il sindaco di Amatrice: "Il paese non c'è più". Due bimbi salvati a Pescara del Tronto



    Più di 100 scosse, almeno 55 di magnitudo superiore a 3,0, la prima alle 3.36 del mattino.Interi paesi rasi al suolo. Già recuperati 22 cadaveri. Attivi i numeri della Protezione civile: 800 840840 e 803555

    RIETI - Notte di terrore nel cuore dell'Italia, dove un forte terremoto di magnitudo 6,0 ha colpito la vasta area fra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo provocando morti e feriti. La prima scossa, violentissima, alle 3.36 del mattino ha buttato giù dal letto migliaia di persone, sentita molto forte da Rimini fino a Napoli. L'epicentro è nei pressi di Accumoli, in provincia di Rieti, Lazio, a soli 4 chilometri di profondità, un paese equidistante da Amatrice e Norcia. E proprio ad Accumoli, dove ci sarebbero sei morti, e nella vicina Amatrice si registrano i danni più gravi. "Il paese non c'è più. Sotto le macerie ci sono decine di persone": è la prima, drammatica, testimonianza del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.

    La gravità della situazione è confermata anche dal responsabile della Croce Rossa locale che ha parlato di un ponte pericolante, quello di Tre occhi, che costringe ad entrare nel paese solo a piedi rallentando i soccorsi e di una importante fuga di gas. Nell'area ci sono stati altri movimenti sismici successivi, con scosse più forti di magnitudo 5,1 alle 4.32 e 5.4 alle 04.33 con epicentro a 5 chilometri da Norcia. Moltissime le chiamate alla protezione civile e ai vigili del fuoco da tutto il centro Italia.


    E purtroppo è già iniziata la triste conta dei morti: almeno sei ad Accumoli dove da ore si tenta di salvare una famiglia di quattro persone - mamma, papà e due bambini piccoli - bloccati sotto le macerie. Lo ha raccontato all'Ansa il fotografo Emiliano Grillotti, descrivendo il lavoro frenetico di almeno 15 persone che stanno scavando a mani nude per salvarli: "Si sentono le urla della mamma e di uno dei bimbi". E proprio poco fa, per cercare di evitare ulteriori crolli nel tentativo di soccorerli, i vigili hanno chiesto l'aiuto di una termocamera, che dovrebbe permettere di individuare meglio i quattro. Intanto il sacerdote Franco Gammarota, che sta collaborando ai soccorsi, parla di almeno sei cadaveri estratti dalle rovine di Amatrice, numero confermato anche dal presidente della Regione Nicola Zingaretti, accorso sul posto, insieme al ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio: "Temo che il numero sia provvisorio". In paese ci sarebbero anche dei turisti bloccati fra le macerie dell'Hotel Roma. Mentre un gruppo di rifugiati afgani sta disperatamente cercando di salvare due donne loro connazionali disperse sotto le macerie della loro casa distrutta.

    Dieci persone sono invece morte a Pescara del Tronto, una delle frazioni più colpite di Arquata. Sono in corso anche le ricerche di due bimbe, bloccate sotto le macerie, mentre proprio da qui arriva almeno una buona notizia: due bimbi di 4 e 7 anni sono stati estratti vivi dalle macerie. La nonna li aveva fatti infilare insieme a lei sotto al letto. La donna è viva ma ancora bloccata sotto le macerie.


    Ad Accumoli, Amatrice e Posta, nel reatino e a Pescara del Tronto, frazione di Arquata, in provincia di Ascoli Piceno, si registrano d'altronde i danni più gravi. Numerosi anche gli edifici crollati: distrutta la chiesa di Amatrice, dove anche l'ospedale è inagibile. Crollato il campanile di Castelluccio di Norcia. Evacuato l'ospedale di Amandola, gravemente danneggiato. I viglili del fuoco parlano di danni anche a Gualdo e Mogliano nel Maceratese. Sono attivi i numeri della Protezione Civile: 840840 e 803555. Una frana sarebbe avvenuta sulla parete Est del Corno Piccolo del Gran Sasso, lo conferma a Repubblica Luca Mazzoleni del rifugio Franchetti, appunto sul monte a 2433 metri, dopo averlo raccontato su Facebook. "Abbiamo sentito i rumori di una frana. Aspettiamo le prime luci per capire meglio di cosa si tratta".
     
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  15. topazio1980
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    Mi srtingo al dolore di queste persone :(
     
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37 replies since 27/1/2012, 23:26   62 views
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