Pignola

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    77,658
    Reputation
    +7
    Location
    Gozzano NOVARA

    Status
    Anonymous

    Pignola

    Nk2ZAOy

    - Info -

    Pignola è un comune di 6.563 abitanti della provincia di Potenza.

    Descrizione e geografia

    Centro di montagna, di origini medievali, con un’economia di tipo agricolo e industriale e una buona presenza di servizi. I pignolesi, che hanno un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono distribuiti soprattutto tra il capoluogo comunale, che fa registrare la maggiore concentrazione demografica, numerosissime case sparse e la località di Madonna del Pantano. Il territorio, comprendente anche i nuclei abitati di Masseria Coviello, Masseria Faraldo, Masserie Fornarino, Masseria Telesca, Petrucco, Rifreddo, Sciffra, Tintera e Tora, disegna un profilo geometrico vario e irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate, e offre un panorama alto-collinare di indiscutibile fascino, con i rilievi coperti di vegetazione boschiva. L’abitato, interessato da una forte espansione edilizia, ha un andamento plano-altimetrico tipico montano.
    Con la riserva regionale Lago Pantano di Pignola si estende nella parte centrale della provincia, nell’alta valle del fiume Basento, tra Potenza, Anzi, Abriola e Tito. Situata ad appena 7 chilometri dal casello di Potenza sul raccordo per l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, è facilmente raggiungibile anche con la strada statale n. 92 dell’Appennino meridionale, che si snoda ugualmente a soli 7 km dall’abitato. Agevole si presenta pure il collegamento con la rete ferroviaria: la stazione di riferimento, lungo le linee Potenza-Foggia e Battipaglia-Metaponto, si trova infatti a 10 km. Il collegamento con la rete di traffico aereo è garantito dall’aerostazione più vicina, posta a 162 km (quella di Bari/Palese dista 176). Per i traffici marittimi ci si serve del porto mercantile situato a 109 km; il porto turistico di Maratea dista 135 km. Fa parte della Comunità montana “Alto Basento”. Al centro di un significativo movimento turistico, fa capo prevalentemente a Potenza per il commercio, i servizi e le strutture burocratico-amministrative non disponibili sul posto.


    Storia

    Denominata nel Medioevo Vineola e Vignola, dal latino VINEA, che significa ‘piccola vigna’, durante la dominazione angioina fece parte della contea di Potenza e fu in seguito annessa a quella di Tricarico e ai possedimenti dei Sanseverino. Proprietà demaniale nel Quattrocento, fu donata dalla regina Giovanna II alla Santa Casa dell’Annunziata e in seguito venduta a più nobili famiglie, tra cui quella degli Imperiale. Nella seconda metà del XVI secolo tornò alla regia corte e, posta da questa nuovamente in vendita, riuscì a riscattarsi dal dominio feudale dietro il pagamento di una somma di denaro. Dopo l’annessione al Regno d’Italia seguì le vicende politiche e militari dei territori circostanti e, aggregata nel 1928 al comune di Potenza, recuperò l’autonomia amministrativa nel 1935. Tra i monumenti spiccano la quattrocentesca chiesa di Santa Maria Maggiore, ricostruita nel Settecento e nel cui interno è possibile ammirare pregevoli dipinti, e alcuni palazzi del XVII e XVIII secolo, con portali in pietra.

    Monumenti e luoghi d'interesse
    • Chiesa Matrice di Santa Maria Maggiore - la prima struttura risale al XIII secolo
    • Chiesa e Convento di San Rocco - la chiesa è datata 1777 ed era inserita in un Convento risalente alla fine del 1500 ed abbattuto negli anni quaranta del XX secolo
    • Chiesa di San Donato - risale al 1700
    • Chiesa rurale di Santa Lucia
    • Chiesa di Sant'Antonio Abate - è del 1600, ma dell'epoca conserva solo le strutture murarie ed il portale perché completamente trasformata in stile moderno nel 1973
    • Chiesa della Madonna delle Grazie - fu costruita verso il 1500 ed inizialmente era dedicata a San Giacomo
    • Chiesa rurale di San Michele Arcangelo
    • Il muro del pianto costruito dalla comunità ebrea locale nel 1966 per commemorare le vittime della Shoah


    Aree naturali
    • Riserva regionale Lago Pantano di Pignola

    Feste religiose e tradizioni popolari
    • 16 gennaio: falò in onore di Sant'Antonio Abate.
    • 17 gennaio: festa di Sant'Antonio Abate (Corsa di asini, muli e cavalli).
    • 19 marzo: festa in onore di San Giuseppe nella frazione Pantano.
    • Venerdi Santo: Via Crucis vivente.
    • 8 maggio: ricorrenza dell'apparizione di San Michele Arcangelo nel Gargano.
    • Dal terzo sabato alla quarta domenica di maggio: festeggiamenti in onore della patrona protettrice Maria Santissima degli Angeli (tra i quali vi è anche la tradizionale e caratteristica Uglia).
    • Domenica successiva alla S.S. Trinità: festa in onore del Corpus Domini.
    • 27 giugno: anniversario dell'Incoronazione di Maria Santissima degli Angeli.
    • 2 luglio: festa in onore della Madonna delle Grazie.
    • Prima domenica di agosto: festa in onore di San Domenico nella frazione Rifreddo.
    • 7 agosto: festa in onore di San Donato.
    • 15 agosto: fiaccolata in onore della Vergine Maria Assunta in Cielo.
    • 16 agosto: festa in onore di San Rocco.
    • Terza domenica di settembre: festa in onore della protettrice Maria Santissima degli Angeli nella frazione Pantano.
    • 29 settembre: festa in onore di San Michele arcangelo.
    • 13 dicembre: festa in onore di Santa Lucia Vergine e Martire.


    La Festa di Sant'Antonio Abate
    La festa in onore di Sant'Antonio Abate è una delle feste più sentite e vissute dal popolo pignolese, anche perché le origini sono secolari (XV sec). I festeggiamenti iniziano verso le ore 15 del giorno 16 gennaio quando un gruppo di ragazzi inizia a girare per le vie del paese per raccogliere della legna che poi verrà portata in piazza Vittorio Emanuele dove un gruppo di organizzatori e di anziani iniziano a costruire U Catuozz (uno schieramento particolare del legname che dall'alto può essere visto con la forma #; questo sarà fondamentale per l'accensione perché nella cavità che si è formata all'interno du Catuozz verrà inserita una fonte di calore e grazie all' ossigenazione presente, la pila di legne prenderà subito fuoco). Nel frattempo in piazza iniziano ad arrivare alcuni mulattieri devoti, che portano i propri muli bardati a festa e carichi di legna, che in seguito andrà a coprire U Catuozz dando una forma circolare alla Fanoja di Sant'Antonio. Alle ore 18 si procede con l'accensione della pila di legne e inizia anche la Santa Messa; successivamente segue un processione per le vie di Pignola con l'effige di Sant'Antonio Abate. La processione termina in piazza Vittorio Emanuele con la benedizione del fuoco e la serata prosegue con animazione musicale e degustazione di piatti tipici come Stascënad cu a muddië e vino locale. Al termine della serata è usanza portare a casa un pezzo di carbone in segno di benedizione. La mattina del 17 gennaio intorno alle ore 10 iniziano ad arrivare in piazza i primi fantini con i propri animali asini, muli e cavalli, contemporaneamente il tracciato viene transennato e viene cosparso del materiale antiscivolo nelle zone più pericolose. Alle ore 11 iniziano le iscrizioni alla corsa (per iscriversi bisogna presentare i documenti dell'animale, inoltre si può correre solo a pelo e l'animale non deve avere alcun tipo di calzature) e i giri di prova del percorso che terminano con un giro in onore del Santo, eseguito da tutti i fantini, che a cavallo del proprio animale portano un candela, la quale verrà portata davanti alla statua di Sant'Antonio Abate in chiesa. Alle ore 12.30 inizia la caratteristica Corsa di Sant'Antonio Abate, i primi a correre sono gli asini, che compiono solo un giro (alcuni anni anche due) intorno alla chiesa (partenza davanti alla chiesa di Sant'Antonio Abate, rettilineo di Via Garibaldi, Via Fontana, Fontana Vacchia, Via Umberto Primo e arrivo davanti al sagrato della chiesa omonima). I secondi a correre sono i muli, che svolgono tre giri; la corsa dei muli è la più emozionante perché originariamente si svolgeva solo questa. Gli ultimi a correre sono i cavalli, che svolgono anch'essi tre giri. Al termine di ogni gara il vincitore della categoria svolge un giro d'onore con un mazzo di fiori in mano. La manifestazione si conclude con la premiazione dei vincitori e con Z Grard Fott (maschera tipica pignolese), che mangia i bucatin ind u pisciatur sul balcone del palazzo Gaeta, dando inizio al Carnevale pignolese.

    Personalità legate a Pignola
    • Giovanni De Gregorio, detto il Pietrafesa (Pietrafesa, 1579 o 1580 – Pignola, 1656), pittore seicentesco nato a Pietrafesa. Visse in parte a Pignola con la sua famiglia dove morì.
    • Arisa (pseudonimo di Rosalba Pippa), (Genova, 1982), cantante, vincitrice delle categoria Nuove Proposte con la canzone Sincerità al Festival di Sanremo 2009.
    • Antonio Mancino (Pignola, 1972), attore che interpreta il commissario Nicola Lanza nella soap Un posto al sole.
    • Bruna Dradi (Alfonsine, 1927 – Pignola, 2010), partigiana italiana. Visse e morì a Pignola.
     
    .
0 replies since 9/10/2016, 12:01   33 views
  Share  
.
Top
Top