Satriano di Lucania

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    Satriano di Lucania

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    - Fonte -

    Satriano di Lucania è un comune italiano di 2.422 abitanti della provincia di Potenza in Basilicata. Fino al 1887 si chiamava Pietrafesa.

    Clima

    La stazione meteorologica più vicina è quella di Picerno. Secondo i dati medi del trentennio 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +3,5 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, è di +21,9 °C. Le precipitazioni medie annue si aggirano sui 650 mm, distribuite mediamente in 90 giorni, con un picco tra l'autunno e l'inverno ed un minimo estivo.

    Le origini del nome

    Il nome Pietrafesa deriva probabilmente dalle caratteristiche geomorfologiche del luogo su cui sorge. Fu dominio della famiglia Pietrafesa che ne assunse propriamente il nome e lo rese autonomo dalla contea di Satrianum la quale, in seguito e per ordine della regina Giovanna fu attaccata e distrutta.

    Storia

    In epoca medievale era chiamato Petrafixa, divenne in seguito Pietrafesa. Fu dominio della famiglia Pietrafesa che ne assunse il nome e lo rese autonomo dalla contea di Satriano. Nel 1268 partecipò alla rivolta ghibellina contro gli Angioini e nel 1420 diede rifugio agli abitanti della distrutta Satriano.
    Citata in fonti medievali già nel IX secolo, fu edificata su una collina (mt.950 s.l.m.) in posizione strategica da cui si controllava il valico di Brienza e l'antica via Herculea. Nel 1268 partecipò alla congiura dei baroni. Distrutta dal Sanseverino venne ricostruita da Carlo D’Angiò, divenne possesso di Giovanni de Anches e poi degli Sforza e fu definitivamente distrutta nel 1420 per ordine di Giovanna II. I ruderi attualmente visibili comprendono, oltre ciò che rimane dell’ abitato, la torre quadrata (del XII sec) e i resti della Cattedrale di S. Stefano.


    Scavi archeologici

    Sul versante sud-occidentale della collina, è stato riscontrato nel 1987/1988, la presenza di un luogo di culto databile tra il IV e la fine del III secolo a.C. Gli scavi hanno messo in luce un tempietto a pianta quadrangolare L’edificio presenta tracce di una sala da banchetto, un recinto per cerimonie di culto e un portico.

    Leggenda

    Sulla distruzione della città la leggenda narra che la regina di Napoli, Giovanna II, fece condurre da Terlizzi, una giovane dama di compagnia scortata da milizie del Regno. Quando il corteo attraversò Satrianum, la nobile donna venne rapita a causa della sua bellezza e Giovanna II, dopo l'affronto subito, ordinò una tremenda vendetta. L'abitato, infatti, venne incendiato risparmiando solo la torre normanna ed alcuni muri di edifici.

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    Facciata della chiesa Madre

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    Campanile della chiesa
    della Madonna della Rocca.

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    Palazzo Loreti, sede del municipio

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    Monumento ai caduti
    Monumenti e luoghi di interesse
    • Rovine di Satrianum, antico centro lucano, di origine dell'età del ferro, importante roccaforte longobarda e sede vescovile;
    • Chiesa della Madonna Assunta (XII-XIII secolo), è la chiesa più antica del borgo;
    • Chiesa Matrice di San Pietro Apostolo, ricostruita completamente intorno al 1950,dell'antico edificio conserva il campanile, alto 37 metri, ed eseguito forse su disegno del Vescovo della Diocesi di Satrianum e Campagna Juan Caramuel y Lobkowitz;
    • Chiesa della Madonna della Rocca;
    • Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli;
    • Chiesa di San Giovanni Battista, al suo interno sono conservati affreschi realizzati nel 1626 da Giovanni De Gregorio;
    • Santuario Madonna delle Grazie;
    • Chiesa di San Donato;
    • Palazzo Loreti (XVI secolo), attuale sede del municipio, del museo archeologico e del museo della civiltà contadina;
    • Palazzo Pignatelli (1542);
    • Palazzo Abbamonte (XVII secolo).


    Musei
    • Museo Archeologico Etnografico

    Murales
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    Particolare di Murales
    nel centro storico
    Satriano di Lucania è particolarmente noto per il suo vasto patrimonio artistico legato ai cosiddetti "Murales" che rappresentano l'effigie vera e propria del paese. Nati lo scorso secolo, condizionati dall'eredità culturale lasciata dal De Gregorio sono stati poi promossi e riqualificati dall'amministrazione comunale perché estesi sui muri e le case di tutto il centro abitato. Questi veri e propri affreschi, vengono dipinti a mano da pittori professionisti dell'associazione "Arte per la Valle", composta da artisti quali Luciano La Torre, presidente dell'associazione, Sabato Rea, Francesco Costanzo, Gian Carlo Costantini e molti altri.

    Personalità legate a Satriano di Lucania
    • Giovanni De Gregorio, detto il Pietrafesa 1579/80-1656, pittore seicentesco nato a Pietrafesa.
    • Juan Caramuel y Lobkowitz 1606-1682, vescovo di Campagna e Satrianum.
     
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