Notizie generali in ITALIA

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    Lui fa sesso con la baby sitter, l'ex moglie costretta a filmarlo: imprenditore 51enne a processo




    TREVISO - Abusi sessuali sulla moglie e sulla figliastra di 12 anni: colpo di scena nel processo, in Tribunale a Venezia, a carico di un impresario 51enne di Treviso. L’uomo avrebbe costretto con la forza la compagna ad avere rapporti completi e, per l’accusa, approfittando dell’assenza della moglie, si sarebbe più volte introdotto nel lettino della bimba per compiere giochi erotici da depravato. Il giudice, sentito l’imputato, avrebbe dovuto pronunciare la sentenza, ma ha invece ritenuto necessario riascoltare la baby sitter, ora tornata in Serbia.

    La bambinaia dovrà confermare (o negare) una dichiarazione dell’ex moglie, ora ospite con la figlia in una struttura protetta di Padova: «Quando ho scoperto che stava molestando mia figlia - disse - sono scappata di casa. In 10 anni ho dovuto fare di tutto a letto - aveva aggiunto -. Sono stata anche obbligata a filmare il mio ex compagno mentre faceva sesso con la baby sitter».

    Al centro del processo le ripetute violenze sessuali che l’imprenditore, poi trasferitosi a Favaro Veneto e in centro a Venezia, avrebbe fatto subire alla moglie, originaria della Romania, e alla figliastra 12enne che, per l’accusa, sarebbe stata anche minacciata dal patrigno: «Se parli ti farò perdere la verginità». Nel processo l’impresario è assistito dagli avvocati Andrea Zambon e Renato Alberini che hanno portato in aula numerosi testimoni, tra i quali i vicini di casa: «Conoscevamo appena quella famiglia - hanno detto -. Non li abbiamo mai sentiti litigare». Nel procedimento penale, con l’assistenza dell’avvocato Sabrina Bacchin, si sono costituite parte civile l’ex moglie e la figliastra, chiedendo il risarcimento dei danni quantificato in 85mila euro.

    Sabato 06 Aprile 2013 - 17:31
    Ultimo aggiornamento: 20:47
     
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  2. giuliana1971
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    che notizie assurde!!!
     
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  3. blunotte1977
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    Ma che schifo!!!
     
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  4. Yvette
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    è veramente un orrore
     
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  5. flavia64
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    che schifo!
     
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    Scoppia una rissa e lo scaraventa
    giù dalle scale: morto sul colpo




    PADOVA - Rissa finita in tragedia la scorsa notte a Cadoneghe. Un rumeno di 39 anni, Florin Ciobotaru, è morto dopo un volo di 5 metri.

    Ancora da ricostruire la dinamica di quello che sembra un omicidio, ma sembra che ci sia stata una lite poi degenerata in rissa per futili motivi. La vittima sarebbe stata scaraventata giù per le scale fuori da un club gestito e frequentato da cittadini rumeni, il Luna Rossa nel piazzale della Castagnara a Cadoneghe attorno all'1.30. Ciobotaru avrebbe violentemente sbattuto il capo sul pavimento, morendo sul colpo.

    L'assassino si è poi dato alla fuga ed è tutt'ora ricercato dai carabinieri di Padova.

    Lunedì 6 Aprile 2015, 08:37 - Ultimo aggiornamento: 08:38
     
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    Ragazza 24enne muore a Pasqua:
    forse fulminata dalla meningite




    FARRA DI SOLIGO (TREVISO) - Una ragazza ghanese è morta a soli 24 anni la mattina di Pasqua, per cause ancora da stabilire. Tra la più probabili, sembra che il suo decesso sia stato provocato da una meningite fulminante.

    La comunità di Farra di Soligo, è rimasta fortemente funestata dalla brutta notizia della morte della giovane donna, giunta verso mezzogiorno e propagatasi velocemente in tutto il paese.

    P.A., queste le iniziali, era giunta da pochi giorni in Italia per passare le feste pasquali in compagnia della sorella, il cognato e le due nipotine, la prima di due anni e mezzo e la seconda di appena due mesi.

    La sfortunata ragazza, già nelle prime ore della notte, si era sentita male, con febbre molto alta, forti dolori alla testa e vomito.

    I familiari allarmati avevano chiesto l'intervento della guardia medica, la quale gli aveva somministrato dei medicinali che, in un primo momento avevano migliorato le condizioni della giovane donna. Qualche ora dopo, verso le 10.00 le condizioni della ragazza si aggravano.

    La sorella chiama nuovamente il 118, il quale invia sul posto un'ambulanza e l'auto medica. I sanitari trovano la paziente in condizioni disperate, e decidono di far intervenire pure l'elisoccorso della Treviso Emergenza.

    Insieme i medici tentato per quasi un'ora di rianimare la donna, ma il cuore di questa smette definitivamente di battere verso mezzogiorno.

    Nel frattempo, all'esterno della casa dove è avvenuta la tragedia, in Via Rialto, proprio nel centro storico del paese si Farra di Soligo, si erano raggruppati diversi cittadini, sbigottiti ed addolorati della brutta notizia.

    Contemporaneamente giungevano sul posto pure due pattuglie dei carabinieri della locale stazione di Col San Martino coordinati dal comandate M.llo Mauro Orrù ed una gazzella della compagnia di Vittorio Veneto i quali, come da protocollo, hanno certificato che la morte fosse avvenuta per cause naturali.

    Terminati tutti i sopraluoghi del caso, verso le ore 14.00 il carro funebre della ditta Pederiva ha trasportato la salma presso l'obitorio di Conegliano, dove non si esclude che in queste ore la salma venga sottoposta ad autopsia, per avere la certezza sulle cause della morte.

    Se i medici riscontrassero che, il decesso fosse stato causato proprio da meningite fulminante, la cosa comincerebbe a preoccupare soprattutto quelle persone che in questi ultimi giorni sono state a contato con la 24enne, in quanto questa terribile malattia potrebbe esser contagiosa e propagarsi con una certa facilità.

    Lunedì 6 Aprile 2015, 08:55 - Ultimo aggiornamento: 08:56
     
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    Certo che fa paura,meningite fulminante io ho il terrore,grazie Giusy!!!
     
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    Grazie Giusy.
     
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    Pazzesco. ..

    Grazie
     
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    Povera ragazza
     
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    Si poverina...
     
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    Milano, neonato abbandonato in un campo: era dentro un sacchetto di plastica


    Un bimbo di circa una settimana è stato abbandonato in un sacchetto di plastica in un campo a Cormano (Milano) ed è stato salvato una donna che stava andando a coltivare l'orto.

    Dopo aver preso il neonato, ha chiamato il marito e hanno avvertito il 118. I soccorritori, che hanno giudicato il bimbo in buone condizioni, lo hanno portato all'ospedale Niguarda.
    Lunedì 6 Aprile 2015, 17:00
     
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  14. giuliana1971
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    povero bimbo!
     
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  15. giuliana1971
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    purtroppo ci sono anche queste brutte notizie!
     
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