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Nozze Harry-Meghan: Obama e Trump non ci saranno. Tutti gli invitati
Niente politici né teste coronate, ma tante persone comuni. Da Amelia Thompson, 12 anni, rimasta ferita nell'attentato alla Manchester Arena del maggio 2017, a Philip Gillespie, che ha perso una gamba in Afghanistan. La rivoluzione dei futuri sposi parte dalla lista degli invitati
Né Barack Obama né Donald Trump: a Kensington Palace è stato risolto così quello che rischiava di diventare un caso diplomatico, l’eventuale invito dell’ex Presidente degli Stati Uniti al matrimonio di Harry d’Inghilterra e Meghan Markle. Lo assicurano i tabloid britannici, dopo la diffusione dei nomi degli ospiti alle nozze del prossim0 19 maggio.
Harry e Obama sono molto vicini, era parso più che normale ipotizzare la sua presenza al matrimonio, ma la cosa non sarebbe andata giù a «The Donald», che a un anno e mezzo dall’insediamento alla Casa Bianca non è ancora stato invitato da Sua Maestà per visitare il regno.
Così, senza troppe polemiche e con buona pace di tutti, i due resteranno a casa. Stessa sorte per la premier britannica Theresa May, «Che non aspettava un invito», ha fatto sapere il suo portavoce. «È stato deciso che per il matrimonio del principe Harry e Ms. Meghan Markle non è richiesta una lista di leader politici», hanno avvertito da Kensington Palace. Una scelta in linea con il ruolo del principe, che nonostante il clamore mediatico delle nozze resta un cadetto, senza possibilità (né ambizioni) di arrivare al trono.
Mancheranno anche, e questa è la vera rivoluzione, molti regnanti e rampolli europei, a meno che non abbiano un rapporto di vicinanza o amicizia con la coppia. Niente politica e poca ufficialità, insomma, elementi confermati soprattutto da chi, invece, ha ricevuto l’invito.
Persone comuni, come Philip Gillespie, 30 anni, che ha perso una gamba in Afghanistan e ora lavora per una charity, o Rosie Ginday, chef fondatrice dell’azienda Miss Macaron, che dà possibilità di lavoro a persone disagiate. Ci saranno anche la dodicenne Amelia Thompson, ferita nell’attentato alla Manchester Arena di un anno fa, e Zoe Arundell, che i futuri sposi hanno conosciuto durante il loro recente viaggio a Manchester. Zoe lavora per una charity e il principe l’ha definita «Un modello» per il suo lavoro con i ragazzi. La rivoluzione di Harry e Meghan parte da qui. Cos’altro vedremo il 19 maggio?. -
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Auguri e figli maschi =D . -
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Auguri! .