Webnovela

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  1. Levyadicta
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    Amorciteeee!!
    :ciao: a tutte...

    eccomi qui, inizio a postarvi la traduzione della webnovela che ci ha suggerito Emma.
    Vi chiedo scusa sin da subito se non è perfetta ma sapete quando si passa di continuo dall'italiano allo spagnolo qualche verbo/vocabolo scappa :ihih: :ihih:

    Io vi posterò tutti i capitoli dispari e Alejandra quelli pari...quindi tocca a me inziare XD
    Ecco a voi il 1° capitolo

    Godetevelo.
    Vi voglio bene :bacio:


    Maite Perón… (protagonista femminile)
    William Laguna… (protagonista maschile)
    Luisa Garrido… (ex moglie dì William)
    Tomy… (figlio di William e Luisa)
    Raquel… Puertollano (coprotagonista de la telenovela “hechizo”)
    Carola Esteban… (produttrice della nuova telenovela di William)
    Los Roni… (gruppo musicale)
    Josué… (vocalista del gruppo Los Ronis)
    Andrea Larrañaga… (presentatrice de programma mattino e sposa de Henry)
    Los Ángeles también lloran LATLL… (telenovela)
    Teleriva… (emittente televisiva)
    Henry… (proprietario dello studio di registrazione)
    L@s laguronis… (le “traumatizzate” del forum Desuniversión)
    Jaime Asurio…(produttore della nuova telenovela de Maite)
    Mi Error… (telenovela)
    Fran Oreste…presentatore de TV (En primicia) y organizzatore di eventi
    Eusebio Soler…(coprotagonista maschile de El Error)
    En Primera Plana…(programma condotto e diretto da Fran Oreste)
    Lánzate…programma Tv
    Julio del Pozo (presentatore de radio e amico de Maite)
    Dña Emilia y D. Jacinto…(genitori de Maite)
    GPJ…(Gruppo musicale in cui è stata Maite)
    Gerardo…(ex fidanzato de Maite)
    RTVN (stampa e premiazioni)
    GPJ…(Gruppo Pop Joven)…
    María… (compagna maggiore de Will)
    Jenny Cobos…(compagna e amica de Maite)
    Raya…(rappresentante de William y Luisa)
    Ezequiel Santos (compagno de reparto de William)
    Sr Zapata (produttore della telenovela de Luisa, che fu lo stesso di TDA)
    Dianita…(amica ed ex compagna del gruppo musicale)
    Alina…(amica ed ex compagna del gruppo musicale)
    Elena Zara..(compagna en CCEA)
    Charito…(manager de Maite)
    Chamo…(produttore de CDL)
    Gala…(direttrice dell’ opera di teatro CDM)
    Ferdinando Casillas…(compagno polémico de Maite)
    Santiago Zarate…(compagno de CDM)
    Tobias Benett…(avvocato de William)
    Junt@simagen…(forum de fan)
    Eduardo Risotola Jr. …(Direttore de Telearriba)
    Linda Hiuston…(compagna attrice e cantante de Will en MA)
    Alejandro Atalaya…(amico de Mai y compagno de teatro de Will)
    Jaimito…(bambino che servi a Will per la commissione a Mai)
    Abogado de Will…(Richard Parson)

    Questi sono i nomi di quelli che parteciperanno a questa web… aggiungerò altri personaggi man mano che intervengono


    ¡¡William Laguna y Maite Perón avevano appena terminato una telenovela insieme, che fu il loro primo lavoro stellare, entrambi vivevano storie parallele a quella della telenovela y anche se la trama non fu molto verosimile, si ci furono le circostanze affinché in questa si abbandonassero con tutto rigore visto che accadde quello che sempre cercano di evitare gli attori, innamorarsi del coprotagonista. I problemi sarebbero venuti dopo dovendo affrontare una società intransigente e competitiva per esserci di mezzo la relazione non strutturata del protagonista nella vita reale,con la sua ex compagna alla quale solo lo univa una incipiente e meravigliosa responsabilità su figlio di 3 anni di nome Tomy e gli anni che entrambi avevano passato insieme per una circostanza forzata visto che William non ha più visto Luisa come la donna che all’inizio lo aveva conquistato per la sua prepotenza di volerlo conservare a qualsiasi costo, però soprattutto perché nella vita dell’attore era entrata un ‘altra donna, più semplice, più bella e così apparentemente domabile che William non poté resistere al suo fascino, la donna che aveva sempre sognato, però non ebbe altra soluzione che vederla di nascosto dal mondo intero..


    CAPITOLO – 1
    Quando finì l’evento dopo essersi congedati da tutti, andarono all’appartamento di William, la prima cosa che fecero fu parlare con la babysitter che aveva curato il bambino affinché raccontasse loro come era stato il bebè, la babysitter mezza addormentata li aspettava nel salone e dopo che ebbe raccontato tutto a riguardo alle sue attenzioni, Luisa le diede una busta con dei soldi e questa se ne andò. William andò nella stanza di suo figlio, vedendo che dormiva serenamente gli diede un bacio con la massima attenzione, Luisa lo seguì e fece lo stesso, subito si diressero alla camera da letto principale dove William prese alcuni vestiti per portarli in una stanza di circostanza dove dormiva in quei giorni. Erano molto stanchi ma comunque Luisa voleva fare l’amore, andò in bagno a rinfrescarsi e a mettersi un abbigliamento seduttore quando uscì “ordinata”, William si scusò dicendo…

    …Voglio stare un po’ nel mio studio prima di andare a dormire… (Luisa si arrabbiò e andò dietro di lui a reclamare)


    …Non puoi far finta…che non vuoi che la nostra situazione si risolva?

    …Luisa sono molto stanco…ne abbiamo discusso a sufficienza..ora voglio solo tranquillità..non lo capisci?

    …Vedo che non vuoi che questo abbia futuro

    William aprì il suo computer portatile per connetterlo, aveva bisogno di parlare con qualcuno prima di andare a dormire, però si rese conto che Luisa non lo avrebbe lasciato tranquillo, quando lei alluse di nuovo

    …Non mi darai retta…credi che sei a posto per avermi portata all’evento?...no…tu non hai rimedio…tu continui a pensare a lei..è questo, vero? È questo?

    …Per favore,per favore…lasciami un po’ tranquillo, è chiedere tanto? Ho fatto quello che volevi, ti ho portata, abbiamo simulato molto bene…adesso cosa vuoi? Non sei mai soddisfatta, non ne hai mai abbastanza..lasciami respirare, affogo..lasciami respirare, è chiedere tanto?

    Luisa non insistette più ma sapeva che avrebbero discusso e conosceva bene il carattere di William che non parlava sempre come un anglosassone, quando si arrabbiava era un autentico latino, scoppiava parlando sonoramente e Luisa non voleva che il bebè si svegliasse, quindi uscì da li con una furia contenuta e si diresse in camera.

    William dopo aver sospirato riempiendosi i polmoni di aria continuò quello che stava facendo, voleva connettersi quanto prima con la sua amata amica Maite, lasciò un messaggio in Messenger, che lei normalmente lasciava acceso e scrisse: possiamo parlare?





    CAPITOLO 1 parte 2
    Aspettò un attimo per la risposta, e dato che vide che la risposta tardava andò a controllare la sua posta, aveva ricevuto come sempre dalla sua manager alcuni avvisi soprattutto riguardanti la telenovela che stava registrando sotto la direzione di Carola Esteban. Controllò anche un riassunto della posta delle sue fans, specialmente le “lagurroni” un club di utenti dei forum che non passò inosservato e avevano sempre scommesso che nel suo cuore c’era Maite. William chiedeva al suo agente che le conservasse per poterle leggere tranquillamente, avrebbe risposto come sempre con un messaggio standard, a tutte senza fare menzioni specifiche perché doveva nascondere i suoi veri sentimenti, visto che Maite e soprattutto Luisa non glielo lasciavano fare. Finalmente ricevette un avviso sul suo computer…”hai un messaggio!” ..cliccò l’icona per aprire la piccola finestra di msn ed era realmente lei.

    ….Ciao, come stai?
    …Male..lo sai, grazie per aver risposto..ho tanto bisogno di te!!!!!!
    …Non avrei risposto
    ...e perché lo hai fatto?

    …Bè…perché non ho soluzione
    ..Questo vuol dire che mi ami
    …Forse..però non ti credere…sempre meno.

    …Non dirmi questo Mai…mi si stringe il cuore

    …Forse è la cosa migliore..così smetti di pensare a me…la nostra storia non ha importanza

    …Sai che questo non sarà mai possibile…ti sei fissata nella mia mente e nel mio cuore come un tatuaggio

    ..Ma anche i tatuaggi si cancellano

    …Il tuo no…perché io non voglio…voglio che rimanga li, per sempre

    …Sai che questo non è possibile..abbiamo troppi ostacoli per avere qualcosa di serio…e io voglio un’altra cosa

    …Lascia che io ti veda..metti la webcam…si??

    …Stavo andando a dormire…sono molto stanca

    ..Solo un momento non di più…te lo prometto

    Maite accontentò William, e lui poté vedere che era già in pigiama. A Maite piaceva stare comoda in casa e il pigiama a due pezzi era la cosa più comoda per stare in casa, l’indumento antilussuria per la stampa di pupazzetti che simbolizzano il sogno, il fatto che indossasse il due pezzi, a William causava oltre all’incanto,molta tenerezza. William continuò a scrivere.






    CAPITOLO 1 parte 3

    …Come sei bella
    …Mi stai prendendo in giro
    …No, lo dico seriamente…sei bella con qualsiasi cosa ti metta da un vestito da sera a un semplice e infantile pigiama.

    …Mi fai arrossire…però smetti di flirtare…e dimmi per cosa sono buona
    ….Non lo sai?? Bè..in realtà volevo chiederti scusa…alla fine mi ha convinto a venire a passare qualche giorno qui..(William si riferisce a Luisa)

    …Io non te l’ho chiesto..questa è una faccenda tua

    (continuarono a vedersi e scrivendo)

    …Si lo so, però sarebbe stato giusto per te!!!!

    ….No Will, non confondere, per me no, inoltre se lei crede che può contare su di te continuerà ad essere nella tua vita

    …Bene e, che succederà? Lisa (Luisa Garrido).. se ne andrà a Miami tra qualche giorno, lei sa che tutto questo è per l’immagine e anche affinché la sua carriera vada bene, e lo sai! Che soprattutto è per mio figlio!!!!

    ..Will non mi interessa, io so già quello che devo fare mi proietterò al cento per cento nel mio lavoro questo è quello che ho sempre sognato e questo è quello che farò.

    …e io, a che posto rimango io nei tuoi piani??!!!!!!!!!

    ….in nessun posto, la nostra storia è finita, tutto ha un inizio e una fine..ed è arrivata la fine

    …Non ti credo, è sicuro che tu non mi puoi dimenticare come nemmeno io a te!!!

    …Si, è vero non ti posso dimenticare, e sai la cosa peggiore di tutte? Che tu sei addirittura nella minestra (SICURAMENTE E’ UN MODO DI DIRE MA NN HO TROVATO LA GIUSTA TRADUZIONE ;) ) però devo dimenticarti,sì, lo farò

    …Ma ci sono cose che non si possono fare!!!!

    …SI,,bè..devo poterlo fare non ho alternativa

    …Così. Tanto crudele, non ci daremo mai un’opportunità?!!!

    …No perché tu non te la vuoi dare, non essere ingenuo questo lo hai detto varie volte e da parte tu niente, lei tiene sotto la sua volontà,, non lo vedi??

    …e se ora fosse si?!!!!

    …Sarebbe lo stesso tardi perché ho già fatto altri piani

    …Con chi o cosa??

    …Non essere sciocco, con nessuno, perché dovrebbe essere con qualcuno? Ora sono molto tranquilla ed è così come voglio stare, basta questo.

    … Non così tranquilla amore mio, con me lo sarai sempre!!!

    …. Sai che c’è?? Ora ti lascio mi si chiudono gli occhi

    …OK angelo mio però domani parliamo di nuovo e con un po’ di fortuna ci vediamo in Telerisa, perché so che farai il modello del tuo disco, sai già con chi canterai?!!!!

    …Si!! Sembra che sia tutto disposto affinché sia con Los Ronis

    …Con il gruppo Roniii?? Oh nooo!!! So che quel ragazzo, è pazzo di te!!!

    …Chi Josuè?? Questi sono solo pettegolezzi. È che lui è un bravo ragazzo e si fa voler bene

    …Me lo stai dicendo tu, lui si fa voler bene e tu ti lasci voler bene..uffa questo è molto pericoloso!!!!

    ….Bè e a te questo non deve interessare, tu hai una famiglia a cui badare. Perché mi reclami? Sai? Non ti sta

    … Sai già che tutto quello che ha a che vedere con te mi interessa e molto, inoltre aspetta e vedrai, aspetta!!!

    …cosa devo aspettare?? Perché tanto mistero, che sorpresa hai preparato??

    …No, non te lo dico..ti lascio così presto lo saprai!!! ( si mise a ridere e lei vide dal monitor la risata maliziosa che lui abbozzò)

    …Accidenti..bè mentre ti decidi o no io devo andare..domani vado presto agli studi di registrazione..li mi aspetta Henry..per registrare nella sua cabina

    …Il marito di Andrea Larranaga? (conduttrice del programma tv mattina)

    …Si..Jaime (riferendosi al produttore della telenovela “Mi error”) vuole che sia io a fare un duetto con Josuè per la canzone principale della telenovela e devo essere li molto presto

    …Bè non so se sai che Raquel..( Raquel Puertollano coprotagonista di “Hechizo”)..Dado (secondo protagonista maschile) e io saremo nel programma di Larranaga per dire che da ora la telenovela dura di più, quindi è possibile che io ti veda!!!!

    …. Ah no so..non so non mi sembra. Ad ogni modo tu sarai (nello studio?) e io negli uffici di Henry quindi nn saremo vicini

    …Vedrò io di passare, non preoccuparti amore mio!!!

    … va bene..ma sii prudente non voglio pettegolezzi, ciao

    …ciao, e nient’altro? Mandami almeno un bacio, si?!!!!







    CAPITOLO 1 parte 4
    Maite gli diede ascolto e gli lancio un bacio con la mano, lui glielo restituì gesticolando con le sue labbra carnose,Maite gli sorrise soprattutto per l’incanto che le causava quando lui faceva questo. Dopo essersi congedati spense la webcam e andò a dormire ma non poteva conciliare il sonno, pensò che era stata molto brusca con lui, pensò anche che se lo meritava perché era sempre la stessa storia…”Mi separo da Lisa…mi separo da Lisa..” si ripeteva una e un’altra volta mentre continuava a pensare…però nel momento della verità niente di niente-..pensò anche che non doveva farlo per lei ma per se stesso liberandosi una volta per tutte, per i bei momenti che gli aveva avuto nella sua relazione di coppia, ce n’erano stati molti altri in cui non era stato felice, dovendo vivere con imbarazzo da cinque anni, essendo sempre ricattato con il bambino, che William amava con tutto se stesso e per lui era disposto a fare qualsiasi cosa necessaria- Devo farlo per me, merito di vivere ( continuò a pensare) …ed è quello che farà quando otterrà la separazione dalla sua compagna.
    Ma anche Maite risultava nello stesso mentre conciliava il sonno sapeva che non sarebbe mai stato per lei, William era troppo bello, era considerato “patrimonio dell’umanità” e qualsiasi donna soffrirebbe molto sapendo che tutti gli sguardi si fisserebbero in lui, dovendo sopportare la diffidenza a vita.
    Starà con questa o con quella? Perché i giornali non lo lascerebbero respirare, sarebbe un inferno dover sopportare questo…nei suoi pensieri ci fu di nuovo Lisa e questa volta per compatirla..Tutto quello che avrà sofferto questa donna con un uomo così bello al suo fianco… pensò che era molto desiderato…-tanto che si vantò nel dire che era la più invidiata, ma anche la più odiata da tutte le donne e gli uomini che amano Will..
    No,non voglio vivere questo inferno, per quanto lo ami…Non voleva questa irrequietezza e se avrebbe dovuto accantonarlo dalla sua vita,lo avrebbe fatto, per calmare la sua mente. Il sonno la prese e si addormentò come sempre stringendo il suo cuscino, sentiva come se stesse abbracciando lui.

    William, spense il suo portatile e prima di ritirarsi nella sua stanza in cui dormiva solo, visto che quando Lisa andava li con il bambino le lasciava la stanza da letto principale affinché avesse tutto a portata di mano e lui dormiva in una stanza adiacente a quella di suo figlio, che non dormiva con lui per non svegliarlo con i suoi rumori notturni, inoltre il piccolo era abituato a dormire da solo e non vedeva la necessità di togliergli l’abitudine. William andò a vederlo un'altra volta prima di andare a dormire, intanto meditò su quello che gli aveva detto la sua amata amica…-quanto ha ragione- se ne usciva sempre con gli stessi sotterfugi, ma era lui a provocare questa situazione per non uscire dal punto di partenza…-questa volta sul serio- questa volta sembrava che avesse il determinato proposito di uscire dalla vita di Lisa e avrebbe tentato di restare in buoni rapporti con lei perché non ne risentisse la relazione che aveva con suo figlio, non voleva per niente al mondo che fosse traumatico per lui, lo animava l’idea del tempo che avrebbe dovuto passare separato dal suo piccolo, in un certo modo lo aveva abituato a vederlo sporadicamente e non avrebbe trovato strano continuare con questa situazione, il problema sarebbe venuto in seguito se Lisa non si fosse mantenuta dal dire a suo figlio –non esiste più per noi….tuo padre ci ha abbandonato..- rendendo evidenti le sue assenze o se lei avesse un fidanzato, giusto quando pensò in questo fece una smorfia con la bocca e il sopracciglio accigliandosi, solo a pensare che suo figlio venisse diviso con un altro che non fosse lui…-uf, non lo sopporterei…- Dopo questo lasso, volle beneficiarsi pensando che questo non sarebbe accaduto, lui lo avrebbe portato con sé la maggior parte delle volte e sarebbe andato ovunque fosse il suo piccolo, e i pochi momenti di cui avrebbe goduto, li avrebbe sfruttati al massimo, lasciando un impronta incancellabile nel suo bimbo che non avrebbe dimenticato che era lui suo padre e non un altro.

    Traduzione di : ENVIAME UN E-MAIL, di forofita ; forounivision.com

    Edited by Levyadicta - 30/12/2011, 22:41
     
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  2. alejandra88
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    Amorcite :bacio: :bacio:, ecco a voi anche il 2° capitolo, Buona lettura!

    CAPITOLO -2
    Passarono alcuni giorni senza che William potesse comunicare con Maite né attraverso Messenger, né attraverso il cellulare, così iniziò a preoccuparsi, e si chiese… Cosa ci siamo detti l’altro giorno che possa averle dato fastidio?... cosa le poteva dire ora che era di nuovo solo… ora che aveva rotto con Luisa e che aveva realizzato un comunicato stampa pronto per essere pubblicato?... Cosa stava succedendo alla sua adorata Maite?... Finalmente 2 giorni dopo lo venne a sapere..

    Ciao…

    -William fu colto di sorpresa, stava cercando di mettersi in contatto con alcuni amici dopo aver parlato con suo figlio, quando il computer lo avvisò dell’arrivo di un altro messaggio. Immediatamente vide che era un messaggio di Maite e le rispose:

    Ciao tesoro! … Stai bene?!
    SI!
    Sai.. non mi convince molto questo si… hahaha!
    Come?... Perché lo dici?!

    William le chiese di accendere la webcam, perché aveva bisogno di ascoltare il suo tono di voce. Fu così che scoprì quale fosse il reale stato d’animo della sua cara amica. Maite in un primo momento cercò di tergiversare, dicendo che non aveva molto tempo e che era molto stanca, però poi acconsentì e accese la webcam. William a torso nudo, si trovava, come sempre, nel suo studio, invece Maite era seduta nella poltrona della sala ed indossava una camicia o un t-shirt oversize, che la copriva fin sotto il sedere. Era seduta come il suo solito, con una gamba sotto il sedere… quella posizione consenti a William di vedere quanto fosse bella, prima ancora di vederle il viso, perché la webcam di Maite era orientata verso il basso. Quando lei vide che nel monitor la si vedeva solo dalla vita in giù, collocò la webcam nella giusta posizione.

    No, cavolo, era meglio prima… hahaha! (l’audio era già acceso)
    Si, non fare tanto il furbo…
    Bè… non voglio dire che sono molto furbo… però non sono nemmeno imbranato.. haha
    Si, troppo furbo.. per i miei gusti
    Ehi tesoro… sei forse arrabbiata con me?
    Te l’ho già detto… perché dovrei esserlo?
    E’ quello che dico anch’io… però mi sembra che tu lo sia…

    Questa volta, sebbene Maite fosse un po’ restia a parlare, parlarono quasi contemporaneamente

    Ok, parla prima tu… non è giusto che parliamo entrambi
    Non c’è Lisa.. e il bambino?
    No… non l’hai saputo? Volevo darti personalmente la notizia… però non ho avuto modo di parlare con te… non ti ho trovata..
    Credo di saperla già la notizia di cui parli…
    Si?! Vediamo.. di quale notizia pensi che io stia parlando?
    Della tua separazione con lei… so già di come sei stato rapido a festeggiare l’evento…
    Ora si che non ti capisco… Di quale festa parli?
    Del regalino che ti sei fatto alla festa di Oreste (nome inventato)… o non ti ricordi più?
    Amore mio… ecco cosa ti ha fatto arrabbiare!

    (Maite lo interrompe)

    Come dici? Cosa?
    Che sei gelosa.. non negarlo.. si vede benissimo
    Sei uno sfacciato… William Laguna
    Ah si?! Ne sei certa? Haha…
    No, non l’ho verificato… è la tua vita e puoi fare ciò che vuoi… però se poi vuoi che la gente ti prenda sul serio… dovresti fare più attenzione a quello che fai
    Davvero? E tu non vai in giro mostrando il biondino? … si, lui, non mi ricordo come si chiama..
    Si chiama Eusebio Soler… e non vado in giro a farne bella mostra come dici tu… quello che faccio, è al massimo andare ad alcuni ricevimenti con lui e con gli altri… pero non vado in giro a flirtare con lui… come invece fai tu con Raquel!

    Ok… scusami per non ricordarmi il suo nome… non è da molto che sono qui in Messico, e non conosco tutti.. però, in giro, dicono che tra di voi c’è qualcosa.. è vero? Perché io, lo ammetto che sono geloso… non come qualcun altro… che fa la dura… Perché continui a negare di essere gelosa? Su, dai, demmelo..

    Perché non lo sono e basta… solo ti consiglio, come farebbe qualsiasi buona amica.. però se non vuoi accettare il mio consiglio… fai come vuoi..

    Certo che lo accetto… tutto quello che proviene da te lo accetto… però mi fai arrabbiare quanto mi parli così… quando non ho fatto niente di male, come divertirmi… come fai tu… e mi da fastidio pure il fatto che tu non sia capace di ammettere… che si, sei un po’ infastidita…

    Ok, d’accordo, lo sono… però non per quello che dici tu… non ho motivo per essere gelosa… perché tu non mi appartieni

    Per sentire gelosia non bisogna per forza appartenere a qualcuno… si sente e basta

    Ok, e supponendo che lo sono… cosa? Ti fa molto piacere? Perché sembra proprio che tu stia facendo tutto questo per farmi ingelosire..

    Ti giuro, che non l’ho fatto per infastidirti… l’ho fatto perché ci stavamo divertendo, solo per questo.. Comunque era Raquel che continuava a starmi addosso, io solo...

    Tu le seguivi il gioco? No?! Haha..

    Cavolo Maite… per lo meno ti ho fatto ridere… guarda, se questo è servito per rubarti un sorriso… per me è già sufficiente… mi angel


    CAPITOLO 2 parte 2

    Si, mi fai sempre ridere.. haha

    Vedi come sei bella quando sorridi? Cerca di non dare peso ai pettegolezzi… sono solo voci.. in “prima pagina” l’ho detto chiaramente e anche Raquel lo ha confermato… credimi.. ora nella mia testa ci sei solo tu… il resto non è altro che lavoro

    Scusami.. sono una sciocca… e non credere che io sia gelosa.. guarda William… Ti amo... tu sai che ti amo.. però quello che c’è tra noi è impossibile… non funzionerà… e preferisco.. te lo dico così, senza troppi giri di parole, preferisco se rimaniamo amici… si molto amici però niente di più..

    William avrebbe voluto interromperla, le sue parole gli facevano male come se gli stessero inchiodando il cervello con tanti piccoli chiodi, però decise di lascarla finire

    Si, William, tu vivi la tua vita.. vivila intensamente… ora che sei riuscito ad allontanarti da Lisa, è ora che tu viva la tua vita… non preoccuparti… avrai tempo per innamorarti

    Hai finito di dire stupidaggini?

    Maite assunse un’espressione di sollievo, non pensava una sola parola di quello che aveva detto però doveva sforzarsi, perché per quanto le fosse difficile, doveva lasciarlo libero. Pur sapendo che ne avrebbe sofferto, le restava almeno la consolazione che sarebbero stati molto occupati con il lavoro, viaggi in diversi posti, inviti, che non le avrebbero lasciato molto tempo per pensare… -Questo potrebbe essere un buon momento per riuscire ad ottenere quello che si proponeva.. rimanere amici… alla fine è proprio questo che siamo..- pensò-… in effetti non hanno mai smesso di essere buoni amici, con qualche diritto in più, però niente più di questo.

    Non soffrirai nel vedermi con altre? Perché io si, soffrirei molto a vederti con altri…ora tu vuoi che noi ci lasciamo una volta per tutte… non mi resta nessun’altra alternativa.. però, tu sai che io ho bisogno della compagnia di qualcuno… per fortuna che ho mio figlio… altrimenti sarei molto solo.

    No, William.. non ingannarti.. tu non sei solo… hai molta gente che ti vuole bene e che ti desidera… se solo tu facessi caso a tutte queste persone… non avresti neanche un minuto per te.

    (Lui la interrompe)

    Di quali persone parli? Perché se ti riferisci alle persone che ho attorno… guarda, non voglio essere ingrato… ora mi sento come non mi sono sentito mai.. ho un gruppetto di persone al mio fianco… però nessuna mi rende felice come quando stò con te, mio figlio e la mia famiglia… nessuno mi fa sentire così vivo e così importante… come lo fai tu… ti amo e ti desidero, e se non riusciamo ad incontrarci è perché tu non vuoi… se no ora sarei lì con te… saremmo già nel tuo letto, e io ti starei abbracciando, baciando, e ti starei proteggendo.. sentendo la tua pelle a contatto con la mia e chiedendo le tue carezze e le tue coccole… però tu sai, che l’unico motivo per cui non lo faccio, è perché tu mi hai chiesto di non farlo… Non so fino a quando potrò riuscirci.

    Per Maite quelle parole risuonarono come una musica celestiale, però non voleva ammettere che provava il suo stesso desiderio. All’improvviso le arrivò un messaggio, e approfittò dell’occasione per assentarsi un attimo.. si scusò:

    Scusami Will… vado a leggere un messaggio… aspetta un attimo
    Ok.. ti aspetto

    Maite ricordò tutto quello che William le aveva detto ed anche ricordò le sensazioni di rabbia che provo alcuni giorni prima, quando vide William con la sua collega… ed anche ricordò cosa le era successo con Lisa nel camerino di Muevete, ed anche molte altre cose che non la aiutavano in quel momento… tutto ciò la spingeva a pensare che la miglior soluzione fosse quella di concentarsi sul lavoro. Si considerava una persona molto esigente e non volava sbagliare a causa di problemi d’amore e disamore.
    William, quando vide che ci stava mettendo molto, la chiamò.-

    Mi angel, hai finito?
    Si, ora sono di nuovo con te… scusami ma volevo sapere di cosa si trattava
    Qualche brutta notizia? Ti vedo un po’ stordita…
    No, no.. adesso ti spiego..
    Ok.. però cosa mi rispondi a quello che ti ho detto?

    Scusami William… non so che dire… ora non so di cosa tu mi stia parlando… sono confusa… con tutti gli impegni che ho… infatti il messaggio che è arrivato, mi avvisava che domani mattina devo andare a Chiapas.. vengono a prendermi molto presto… perciò devo lasciarti subito

    Ok.. era questo il messaggio?... Va bene, non voglio infastidirti, vedo che non vuoi rispondere alla mia domanda di prima… però trovo assurdo tutto questo, perché tu stai esattamente come me


    CAPITOLO 2 parte 3
    No William, non confondere le cose… ora non sono più come prima… il lavoro viene prima di tutto… te l’ho già detto… Non ho tempo per nessun’altra cosa… sono contenta che alla fine sei riuscito a trovare un accordo con Lisa, perché suppongo che lo abbiate fatto molto civilmente… ogni cosa ha il suo corso, e questo va rispettato soprattutto per vostro figlio… però cerca di non confondere la stampa né nessun altro con questi incontri con Raquel… perché ai vostri fan farebbe molto piacere vedervi insieme, questo già lo sai… tutto ciò li fa immaginare molte cose.

    Mai.. di cosa mi stai parlando? Di quale avvicinamento parli? Continui ad essere arrabbiata con me per questo? Non mi credi quando ti dico che tra me e Raquel non c’è nulla?.. sei cocciuta con questa storia!

    William, non ti rendi conto… ma tu a quella donna piaci… non vorrà nulla di serio con te perché ha ricevuto un’educazione di un certo tipo… e di sicuro… suo padre vorrebbe per lei qualcuno più grande per lei… però è innegabile che sei molto bello e che quella ragazza è molto vivace… come lo ero io con te all’inizio… ed è proprio per questo che te lo dico… dammi retta… ci sono particolari che sfuggono agli uomini, ma non alle donne… perché, come dicono, abbiamo un sesto senso

    D’accordo… avrai anche ragione… però… non ti devi preoccupare di niente

    Lo dico per te… William ti consiglio di dedicarti al tuo lavoro, almeno per ora… come farò io… in modo che tu possa ottenere ciò che vuoi… andare molto lontano… tu vali molto… io ti sarò sempre amica e potrai sempre contare su di me se ne avrai bisogno… però ora non posso darti niente più di questo… mi capisci, vero?

    William fece una smorfia di disperazione, dopo tutto quello che era successo, non sapeva come fare per attirare l’interesse di Maite verso di lui.

    Guarda che faccia hai… (Maite lo distolse dai suoi pensieri)

    Come pensi che mi possa sentire? Dovrei saltare dalla gioia dopo tutto quello che mi hai detto? E oltretutto, guarda quanto ti sei risentita… non mi credi.. né per quanto riguarda la separazione con Lisa, né per le altre, vero?!

    Maite si accorse che la conversazione si stava trasformando in un litigio, e non le piaceva vederlo così, lo preferiva quando sorrideva e si divertiva con i suoi soliti scherzi perché era proprio questo che l’aveva attratta di lui.

    Sai che ho un ammiratore segreto? Da alcuni giorni ricevo fiori… alcuni con biglietto e altri senza… In uno di quei biglietti c’era scritto: questi fiori sono per il fiore più bello del giardino!

    Maite sapeva benissimo che l’ammiratore segreto era lui, William, però voleva lasciarlo in dubbio per vedere la sua reazione attraverso lo schermo.

    Si?! Ti ha scritto così? ( Lui sapeva che lei lo stava mettendo alla prova)
    Allora, signorina mi dica chi ha avuto l’ardire di farlo… che lo cerco e gli spacco la faccia (trattenendo un sorriso)

    Il problema è proprio questo, non so chi me li manda… però se lo sapessi non te lo direi lo stesso perché saresti davvero capace di picchiarlo… e poi, pensi che non abbia diritto, chiunque sia, di mandarmi dei fiori?

    Si, certo che si… però dipende da chi te li ha mandati… solo questo… e..ti sono piaciuti?

    Si, molto… stavo pensando che potresti essere stato tu…
    Non so, non so… prima dovresti meritarteli
    Come?
    Portando il computer con te a Chiapas… così possiamo sentirci anche domani… mi angel… mandami una e-mail

    William si congedò da Maite ottenendo un si come risposta alla proposta che le aveva fatto, per lui era molto importante che entrambi si portassero il computer ovunque visto che era l’unico modo che aveva per stare vicino alla sua cara amica. Era già sua abitudine portarlo con sé, tranne quando, per disattenzione, lo aveva dimenticato nel suo appartamento… in quei casi ne cercava subito uno oppure lo comprava.. in fondo, il denaro esisteva proprio per questo, no? I computer che comprava poi li regalava ai suoi amici e famigliari, perché per William comunicare con loro era importante tanto quanto mangiare.

    Maite andò a dormire pensando a quello che era successo, quasi 15 giorni prima, nel programma “Lanzate” e come era stata male. In quei giorni, il lavoro e i vari viaggi per il suo nuovo progetto, la tenevano molto occupata e anche se tra lei e William c’era stata un piccola riconciliazione all’aeroporto di Veracruz ,dopo la consegna dei premi Tv Novela, non c’era nulla tra loro da permettere a quella donna insolente di entrare nel suo camerino ad insultarla e umiliarla come aveva fatto, dopo che in Tv aveva recitato la parte della donna virtuosa.

    …”dimenticati di lui… dimenticati di mio marito… lui non ti appartiene… lui ha una moglie e un figlio a cui deve rispetto”…

    Fu una scena davvero sgradevole, quel fatidico incontro dovuto al fatto che avevano invitato, nello stesso programma, lei e Eusebio per presentare la loro telenovela. Tuttavia maite continuava a chiedersi… Come è possibile che le aveva permesso di insultarla in quel modo? … La lasciò dire tutte quelle cose senza dire una sola parola… per non provocare uno scandalo… Dopo quel episodio aveva deciso di non mettersi in altri problemi, di allontanarsi dalla vita di William, però senza alcun successo... che colpe aveva se si era innamorata? Se non poteva smettere di pensare a lui un solo istante? E poi anche lui la amava...
    No, è impossibile, bisogna smetterla finchè siamo ancora in tempo… continuava a ripetersi a voce alta… No, non può essere, è impossibile… devo smettere di pensare a lui come ad una possibilità… si, so che ha lasciato la moglie… e che probabilmente lo ha fatto per me… perchè dopo quello che era successo, lui si era deciso… però io non voglio essere la causa della loro rottura… anche se sono felice che lo abbia fatto… quella donna non va bene per lui… ora quello che deve fare è vivere, e tutto ciò che farà a partire da adesso… lo potrà fare in totale libertà… perché è libero… è single, e non deve dare spiegazioni a nessuno…

    Maite si rannicchiò contro il cuscino ripetendosi varie volte… Chi voglio ingannare? Se io sono la prima che si sentirà triste se lo vedrò con un'altra donna… si girò e rigirò nel letto nella speranza di riuscire a prendere sonno, però non ci riuscì e la mattina seguente avrebbe dovuto alzarsi presto per andare in Chiapas. Alla fine Morfeo la accolse tra le sue braccia, dove incontrò il tanto atteso sogno.

    Traduzione di: ENVIAME UN E-MAIL, di Forofita; forounivision.com

    Edited by alejandra88 - 31/12/2011, 16:22
     
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    Amorcite :bacio: :bacio: :bacio:
    Visto che il capitolo 3 è abbastanza lungo (5 parti...inizio a postarvi qualcosina)
    :bacio: :bacio:


    CAPITOLO - 3 parte 1
    Maite aveva dovuto alzarsi molto presto per essere portata in un pulmino della compagnia Telerisa all’aeroporto di Messico DF per prendere il volo che l’avrebbe portata alla Terminal Nacional di Teràn di Tuxtla Gutiérrez capitale di Chiapas, luogo dove la produttrice avrebbe continuato con alcune riprese nel canyon del Sumidero, era attesa da Eusebio Soler che già sarebbe pronto per fare il set, si tratterebbe di fare una passeggiata con un motoscafo, entrambi in atteggiamento molto affettuoso visto che la telenovela si stava sviluppando da circa un mese e i personaggi di Lucia e Jorge erano ogni giornp più innamorati. Dopo una giornata di duro lavoro, ripetendo le riprese fino ad avere la realizzazione considerata opportuna, Maite andò a riposarsi nella camera dell’hotel che le avevano assegnato fin dal principio, è per questo che non aveva dovuto portare il suo portatile perché già ne aveva uno in stanza. Guardò l’orologio sul comodino e vide che erano le 9.00 p.m e si disse – buon orario per cercare di connettermi con William-.. accese il suo computer e la prima cosa che aprì fu messenger, quindi vide che lui era connesso ma dopo aver salutato e non aver avuto risposta pensò che probabilmente William non era nel suo appartamento, intanto controllò la posta elettronica e vide che le ragazze Laguronis stavano festeggiando il loro anniversario. Sfogliò una pagina dopo l’altra vedendo tutti i banner e le gif che le fans avevano messo con il tema dei festeggiamenti, le sembrarono tutte molto ingegnose e graziose, sapeva che tutti i suoi utenti erano gente con buoni sentimenti verso di lei e specialmente questo angoletto era di loro due, è per questo che non le dava fastidio però non voleva menzionarlo nel forum per non alimentare rumori lasciandole divagare con la loro grande immaginazione, al momento non si scartava niente.
    Presto le venne fame e decise di prendere qualcosa dal freezer, c’erano dei sandwich imballati e gelato, cosa che non poteva mancare nel frigorifero. Decise anche di mettersi comodo con una t-shirt lunga e si raccolse i capelli, dopo poco udì che l’avviso della posta elettronica le segnalava che aveva un messaggio. Maite andò a vedere così di fretta che non notò il cavo che era attaccato al portatile, scollegandolo completamente.

    ….Meeer*a!

    Velocemente Maite cercò il caricatore che si trovava nel cassetto della scrivania e lo connesse, volle assicurarsi che non avesse procurato nessun altro incidente. Passarono alcuni minuti e subito il computer tornò ad essere operativo, dovette mandare le coordinate per collegarsi con il messenger di William e fatto..
    Finalmente!..urlò..sì si tratta di lui- era passata quasi un’ora da quando ci aveva provato la rima volta stava diventando pazza per sentirlo.

    …Ciao! Che è successo? Pensavo che non ti saresti connessa di nuovo!!!

    …Si.è che ho avuto un incidente…quasi faccio a pezzi tutta l’attrezzatura…però va tutto bene

    …Come stai tesoro mio?!!!!

    …Un po’ stanca…tra un po’ vado a letto…è da un bel po’ che provo e riprovo a mettermi in contatto con te

    ..Ah si?? Bene.. allora ti sono mancato??

    …Bene..senza che serva da precedente..si..avevo tanto bisogno di te…mi sei mancato

    William le chiese di nuovo di mettere la webcam e che mettesse anche l’audio così non avrebbero dovuto scrivere e avrebbero sentito le loro voci, cosa che li avrebbe fatti sentire più vicini, subito poterono parlarsi e vedersi. Lui non si era ancora messo comodo, appena arrivato si era connesso al suo portatile per vedere che novità c’erano quando vide la sua amata amica lo stava cercando, così Maite lo poté vedere con dei levy’s , una t-shirt serigrafata dove c’era “io cuore Messico”.. e aveva ancora al collo un foulard lungo che teneva intrecciato per non sentire freddo, le notti in Messico iniziavano ad essere un po’ fredde come in Chiapas, solo che li di giorno si poteva andare in manica di camicia perché era un posto con il clima mite.

    …Ma…allora..raccontami.. com’è andata?

    …Will qui è molto bello..bè già mi resta poco da percorrere di Chiapas..però il canyon è incredibile.. abbiamo percorso un gran tratto in motoscafo e quando eravamo tra le due pareti di granito o rocce..ufff

    Maite mentre riferiva il rilievo del posto evidenziava con le sue mani quanto potesse essere grandioso.

    Comincio una nebbia più o meno spessa…davvero dava la sensazione di star registrando una storia di mistero per il luogo tenebroso..jajaja..ritornammo alla parte scoperta e abbiamo trovato una covata di caimani..mettevano paura…però siamo stati tranquilli… eravamo molto protetti..bè..cìè stato un momento in cui ho pensato che se si ribaltava il motoscafo…che sarebbe stato di noi? Jajaja che paura ho avuto.

    …Devono essere dei paesaggi bellissimi li…no?

    …Si..io non conoscevo questo posto e davvero vale la pena di vederlo…il giorno 15 inauguriamo e ci sarà un seguito di governatori della provincia per dare il colpo di pistola e d’inizio e si mostrerà quanto è bello tutto questo…per incrementare il turismo..sai? bè..però dove vai tu..lo Yucatan..anche li è molto bello…come ti sembra? Sai amore..quel posto si che lo conosco..tu lo conoscevi?

    William si incantò perché la sua principessa lo aveva chiamato amore, questo gli fece sentire che lei stava già abbassando la guardia..ritornava ad essere lei con lui..

    …Per niente amore mio…questo è totalmente nuovo per me..e sto conoscendo davvero qualcosa molto bello..già abbiamo registrato le scene in una delle grotte…jaja si..in Samula…ed è incredibile!

    ..A si?? Bè..le controllerò…e perché questa risata tanto maliziosa…su dimmi…jajaja
    …Non so.. mi fa ridere..che li chiamino Cenote…Ma nulla di cui ti debba preoccupare amore mio…ogni volta che facevo qualcosa con lei..per farlo sembrare real..solo pensavo a te…e voi..come siete stati…di che trattavano le scene?

    …Bè..è che Jorge e Lucia fanno un giro insieme la…e….

    …e che? Non ti fermare..racconta..avanti racconta…si?

    CAPITOLO - 3 parte 2

    Maite crollò a dover raccontare che le scene girate in quel set erano state un po’ hot però era lo stesso lui le avrebbe viste e avrebbe verificato che erano tra le più affettuose, lei non ignorava che anche quelle che stava girando lui erano molto calde, anche se erano all’episodio sette e i baci non erano dei più appassionati ma con il tempo si si aspettava il peggio. William le parlò notando che Maite si era ammutolita.

    …Qualcosa non va?

    ..No..perché?

    …Non so angelo mio..ti sei ammutolita e ho pensato che era successo qualcosa?

    …No..cosa credi?? È che..bè..preferisco non parlare di questo e parlare di altre cose.

    … Va bene amore mio…ma non mi preoccuperò perché hai girato qualche scena un po’ su di tono..se vedessi quelle che ho dovuto girare io

    …A si?..e come sono queste scene…se si può sapere?

    …Ora non te lo racconto io..nemmeno tu mi hai voluto dire..e allora..perché dovrei raccontartelo io? Vediamo?jaja

    ….jajaja… hai ragione…siamo pari..jajaja…

    Maite moriva dalla voglia di sapere anche se dall’altro lato meglio di no perché si immaginava che le scene che aveva dovuto fare William sarebbero state abbastanza erotiche e ancora di più visto che la telenovela era trasmessa in prima serata. Inoltre conoscendolo così bene, non avrebbe opposto nessuna resistenza poi subito si prestava a fare qualsiasi tipo di lavoro pur di creare la maggior aspettativa possibile, a parte che il contatto con le ragazze non era nessun sacrificio per lui e ancora meno se erano belle come era Raquel




    …Lo sai amore..(le rispose come se le avesse letto nel pensiero) che è tutta finzione..quello che voglio è arrivare alla cinematografia anglosassone e questo tipo di scenette le dovrei fare…e quindi non mi diventare gelosa piccola mia bella

    …Si lo so..però già ti relazionano con la Puertollano..ah scusa con la signorina Puertollano…jajaja e bene..non mi piace molto questo…però persevero per te..solo per te…se già iniziano con queste cose,..sei adatto

    …Siiiiii…solo per me…sicura che solo per me? (la fece vacillare)…però amore mio..è solo pubblicità…nulla più..tu sai come funzionano queste cose

    ..Certo…e perché ne dubiti..non è da buona amica prendersi cura del suo amico affinché non lo passino come uno straccio..perché anche se so (come va il fodero ?)..la gente non lo sa..e questo confonde il pubblico.

    …Si certo..che è da buona amica..ma non mi dirai in questo c’è..più gelosia che altro..jajaja

    ---Ah…come credi…sei incorreggibile..sempre così “galante”..

    …Però piccola mia… perché ti costa tanto ammetterlo…per caso non hai ancora fiducia di me?

    …No Will..davvero non è questo…(fece una pausa).. si..ok..d’accordo..sono un po’ strana..non so..dovrei abituar mici..non so..senti..perché non parliamo di altro…questo non mi piace..va bene?

    …Ok..per oggi lasciamo stare..però voglio che mi parli con più fiducia la prossima volta..si? ( lei acconsenti con la testa, mordicchiandosi il labbro inferiore) … e di cosa vuoi che parliamo?

    ..Non so..suggerisci tu qualcosa..

    CAPITOLO 3 parte 3

    …Suggerisco...di guardare un film con te..e poi subito dopo lo commentiamo…si?

    …Ah di..e come credi che facciamo a vedere un film insieme? (visto che ognuno era in un posto diverso)

    …Semplicemente vedendola..jajaja..no..vedrai metto un CD e focalizzo la mia webcam verso lo schermo del televisore…e così la vediamo tutti e due..ok?

    …A si? E smetto di vedere te?
    …William sorrise facendole un occhiolino, gli fece molto piacere, perché un momento prima lei evitò di parlare dei suoi sentimenti per lui e invece poco dopo gli disse quanto si sentiva attratta da lui, dicendogli che gli era mancato molto e che non voleva smettere di vederlo sullo schermo del suo portatile.

    ..Questo ha soluzione tesoro mio…metto un’altra webcam e ci guardiamo tutti e due..amore mio aspettami, dammi un momento

    William si alzò rapido e veloce per prendere la micro camera e la collegò e immediatamente lei stava vedendo due immagini,quella del televisore e soprattutto quella che a lei provocava più illusione, quella di continuare a vedere quel viso così bello di cui era innamorata e così continuare a sentirsi accompagnata.

    …Tesoro mio! Così va bene?

    …Si! Così è geniale…e che film vediamo?

    …Suggeriscine tu uno..ho tutto quello che tu mi chieda…però prima vado a mettermi comodo e a mettere una pizza nel microonde…vuoi la pizza amore mio?

    ..No grazie..ho già mangiato qualcosa..forse l’ultimo gelado…e basta..però continua..va a prepararti..anche io mi metto comoda.

    Maite si portò il portatile a letto e si sdraiò, la webcam la focalizzò verso di lei affinché nemmeno lui smettesse di guardarla non senza prima essere andata a risistemare i capelli, al ricordare che aveva qualcosa fuori posto, passarono circa dieci minuti e entrambi erano uno di fronte all’altra.

    …A che bello..anche io mi vado a sdraiare sul divano..a volte guardando i film sto fino all’alba qui..da quanto sono comodo




    …Sì si vede…molto comodo…io mi sono messa a letto nel caso mi addormentassi



    …Bene…dimmi amore mio.. che film ti piacerebbe vedere?

    …Ne hai della mia attrice preferita?

    ...Monica Bellucci?

    ..Si! Lei

    Maite si incantò ad ascoltare dalla bocca del suo amato amico, quanto conosceva bene i suoi gusti, ricordò che quando si vedevano di nascosto si raccontavano molte cose dei propri gusti personali e una di queste cose era questa, si inorgoglì che lui non l’avesse dimenticato. Rapidamente William andò alla sua cineteca ed estrasse una lista di tutto quello che aveva di questa grande attrice italiana.

    …Ho..Dracula di Bram Stoker…L’appartamente, Malena; Asterix e Obelix Missione Cleopatra…Irreversible..L’ultima alba..Matrix Reloaded..un altro Matrix Revolution..questo l’ho visto ed è molto bello, ma non ti preoccupare che se lo vuoi vedere…io lo rivedo..è molto bello.

    ..Si! Va avanti a dirmi i titoli

    …L’ultima alba…ah jajaj questo l’ho già detto…allora continuiamo..La passione di Cristo..è un po’ troppo forte per i miei gusti

    …No! Quello no…uh si è forte…e io ho voglio di relax..non di mettermi a piangere jajaja

    …I Fratelli Grimm…bè..non ne ho più..dovrò aggiungerne qualcuno in più…visto che ti piace tanto…amore mio

    …Ah si…hai un buon repertorio…jajaja…senti non lo so…decidi tu

    ….Tesoro mio per me è lo stesso.. ti dico,lo faccio per te…io li ho visti tutti

    …Va bene..allora se non ti importa vedere un’altra volta Matrix Revolution..quello..si?

    …ok!..amore.. pronto per controllare..jajaja vedrai come ti piace

    traduzione di: ENVIAME UN E-MAIL, di Forofita; forounivision.com


    ....più tardi vi posto le altre 2 parti :bacio:
     
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    Come promesso ecco a voi amorcite :bacio:

    CAPITOLO 3 parte 4
    Durante il film, William non spostava lo sguardo da Maite e lei a sua volta lo riceveva con un sorriso, il film sembrava interessante però quasi a metà le non resistette più e si addormentò. William la contemplava e allo stesso tempo passava le sue dita sul volto di Maite come se potesse toccarla e sentire la sua pelle fragile e morbida, modellando ogni parte della sua bocca,del suo naso, organo che gli risultava grazioso per la punta ma che ispirava molta personalità, non aveva mai visto un naso uguale, tutto di lei gli piaceva, persino la sua maniera di camminare, era bella con il suo corpicino e la sua espressione più intima, entrambi le cose la rendevano una donna dalla testa ai piedi. Gli piaceva come si esprimeva, i valori morali che aveva, la semplicità che emanava, per essere stata un membro di un gruppo musicale che si era spostato per i confini del mondo con un seguito di gente giovane e non,schiacciante, lei continuava ad essere una tra le tante senza arie di grandezza, questo sì con molto carattere. A Maite la si doveva fare contenta, altrimenti si sarebbe saputo come era non andare d’accordo con lei, a volte la sua superbia aveva la meglio non per vanità ma per audacia, per coraggio, questo l’aveva portata ad essere dov’era e l’avrebbero sostenuta. Non si sposava con nessuno, non nel senso letterale del termine, ma nell’essere sempre lei stessa e se qualcosa non la convinceva lo diceva senza lusinghe e senza preamboli. Era una persona con dei principi e questo le dava un valore inestimabile. Tutto ciò non passava inosservato in William.



    Lui al contrario si che era più tollerante, gli piaceva sviolinare alle persone quando vedeva che così si poteva guadagnare più che perdere, ma era per quello che aveva passato a Cuba, per molto tempo sognò di essere più persona anche potendo muovere lui le fila. Gli piaceva vivere bene da quando sperimentò che questo poteva essere così e per questo materializzò i suoi sogni, capì un giorno non molto lontano, che doveva solo pensare in grande e allungare la mano per realizzare i suoi sogni e soprattutto lo pensò più costantemente quando la Signora Carola (la produttrice) pose la sua attenzione in lui e volle farlo un’icona delle sue telenovela, seppe dal primo momento che le piaceva lui e che non lo avrebbe abbandonato, sicuramente pensò di farne un buon prodotto per lanciarlo ancora più lontano e questo lo animava, gli dava stimoli perché il suo sogno era arrivare il più lontano possibile e questo destino era Hollywood, dove le stelle godono di un buon chaché, così alto che ciascuno può comprare o pagare ma molte volte si era domandato anche se questo – non sarà pericoloso? – lui stesso aveva visto come i suoi artisti preferiti terminavano in rovina, rimanendo soli o sentendosi così perché la fama li aveva portati molto in alto, questo era una cosa che lo intimoriva…-si…mi piacerebbe vivere bene ma anche godere di una famiglia semplice con cui sedermi intorno al tavolo e raccontare semplici pettegolezzi e avventure e che questa famiglia me la desse la mia adorata Maite perché so che lei darebbe dei valori ai suoi figli, degni di persone amorevoli e rispettabili – pensò mentre contemplava come dormiva dicendo..-bè tutto si vedrà..per ora..ti ho li non così vicino come vorrei però si so que tu mi ami e questo mi consola-…

    Mentre era in un discorso di pensieri, sentì la sua amica muoversi e come se lui fosse davvero accanto a lei, lei allungò un braccio verso il computer portatile in cui continuava ad avere le due finestre aperte, una in cui avrebbe potuto vedere il film ma in cui solo si vedeva lo schermo gigante del televisore spento di William perché il film era finito e l’altra finestra dove c’era presente lui. Il contatto con l’apparecchio la fece svegliare, poi il suo subconscio la avvisò che avrebbe potuto perdere il segnale



    CAPITOLO 3 parte 5
    Il contatto con l’apparecchio la fece svegliare, poi il suo subconscio la avvisò che avrebbe potuto perdere il segnale

    …con il suo amato amico, e non voleva che questo succedesse, mezza addormentata lo guardò e sorrise, lui le causava sempre quella sensazione quando la guardava con un ghigno le rubava un sorriso.

    ..oh..è finito il film?

    …Da un bel po’..jajaja

    …Che vergogna…non ho più resistito…ho molto sonno

    …Non ti devi scusare…ho adorato guardarti mentre dormivi

    ..Ah si?? Jejeje…stavi guardando come dormivo?

    …Si..e dormi…profondamente

    …e..russo??

    …No…chi te l’ha detto?

    ..No..bene..

    Maite non volle andare avanti, la persona che gliel’aveva detto era il suo ex compagno e non voleva rovinare quel bel momento mettendo in mezzo altre persone che non fossero loro due, anche se lei ebbe la colpa di averlo insinuato

    …Continua continua…che stavi dicendo?

    …Niente..non era interessante

    William a volte diventava un po’ diffidente, lo faceva arrabbiare che lei non terminasse le frasi, sentiva come se gli nascondesse qualcosa.
    ..Però dillo

    ..Non è nulla…com’è stato il film?

    …Vediamo..lasciami indovinare…te l’ha detto German? …si? Dimmelo

    …Dai basta con le chiacchiere,,.lascia perdere…o mi arrabbio

    ..Uh..che carattere ha la mia bambina…jajaja

    …Bene…che è successo nel film?


    William lasciò perdere l’argomento per non farla arrabbiare, però gli diede fastidio che evitasse di parlare di lui, il suo ex fidanzato, come se lo celasse ancora. Capì immediatamente perché a Willliam passava lo stesso con Lisa, quelle persone erano state o erano parte delle loro vite anche se non avevano nulla a che fare con le coppie attuali quindi era meglio lasciarlo così, ma non senza dirle prima

    …il tuo ex si è sbagliato perché a dire il vero…dormi in modo grazioso… (lei sorrise e gli mandò un bacio, poco dopo William le raccontò la trama del film che lei si era persa)

    …Alla fine Neo ricorda le parole dell’Oracolo :” Tutto ciò che ha un inizio ha una fine” e ricorda anche che l’inizio,la ragione di esistere di Smith, è di equilibrare l’equazione dove la definizione è “ L’obiettivo ci unisce” Neo non si accorge che se lui stesso smette di esistere in Matrix..anche Smith lo farà…quindi si lascia copiare da Smith, dando come raggiunto l’obiettivo di entrambi e permettendo a Deus ex gru di iniziare di nuovo Matrix..si da per rispettato l’accordo e finisce la guerra e le macchine abbandonano Zion..Bene..e poi ci sarà l’altra parte della saga in cui le macchine non impediranno che gli umani lascino partire da Matrix chi vuole farlo

    …Mi sono persa tutto questo?

    …Si signorina..credo che si è addormentata a metà…ma non ho voluto svegliarti, eri così bella, li addormentata, abbracciando il tuo cuscino come se fossi io jajaja

    …Ah..non essere stupido…e perdonami se te lo dico..sto morendo di sonno.

    …Allora ti lascerò dormire..

    …Bene…che belle le parole dell’Oracolo (mezza addormentata) “tutto ciò che inizia ha una fine…o qualcosa del genere”

    ….Si..più o meno ha detto così..tutto ciò che ha un inizio ha una fine…e si completa l’equazione con l’obiettivo ci unisce per essere…è qualcosa più esistenzialista…perché non siamo persone, se non abbiamo un essere..bè..sai già che io in queste cose mi perdo un po’…non mi piace fare troppi giri con la mente..in più penso che i film bisogna goderseli non sventarli jajaja



    …Si..io penso lo stesso…però questo ha un senso….molto bello…ahuhahah ( sbadigliò) tutto ciò che ha un inizio ha una fine…e la nostra storia…avrà una fine?

    …Si avrà una fine…ma avrà il finale che noi vogliamo dargli…anche se tu, l’altro giorno hai detto che aveva una fine…però un finale di…si fermò





    ..Ah..Will, non so cosa pensare, la verità è che quando ti vedo..quando sto da sola con te, anche se attraverso messenger o il cellulare…te sento così vicino, tanto che…è come se esistessimo soltanto tu ed io…però altre volte, quando siamo già in quest’altro mondo…in quello dello spettacolo, dove il pettegolezzo è all’ordine del giorno, dove ci dedichiamo al nostro lavoro e siamo circondati da gente da tutte le parti..allora..allora penso che non possiamo avere vita privata..che siamo come..patrimonio dell’umanità..più tu di me..alla fine è questo ciò che siamo

    …Mai…è quello che abbiamo scelto di essere…e non dobbiamo ne possiamo essere ingrati, lo dobbiamo a loro…però si…c’è una vita particolare, e grazie a te che mi hai insegnato ad avere un altro comportamento davanti alla stampa..le cose le sento più mie…c’è solo…niente più che speculazioni..però niente di vero in quello…perché noi non diamo segni di quello che è…però l’esperienza è quella che ti fa maturare in certi aspetti che sono vitali…ed è per questo che oggi mi sento più mio, più intimo.

    …Will…volevo chiederti questo…il giorno che sei stato nel programma..”es de noche y ya lleguè”..quando René Franco ti ha chiesto…se questo avrebbe danneggiato la tua relazione…a chi ti stavi riferendo quando hai detto..si sempre..qualcosa influisce?

    ..A te amore mio..anche se poi visto che non ho voluto parlare più di altro Renè ha detto “ ci lascia intendere che c’è crisi di coppia”.. però perché avevo una discussione con Lisa..per il fatto del programma “Muevete”..sai…mi ha disgustato molto e ancora di più quando ho ricevuto la tua chiamata per dirmi di allontanarmi da te..che ti stavo facendo molto male…quindi ho pensato a te e solamente a te…e sempre..mi chiedevano,come è successo nell’altro programma “Todo para mujeres” io parlavo di te, addirittura rispondendo su altre persone…ma non ne mio cuore,perché nel mio cuore sei al primo posto…ma nella vita che tutti conoscono, tu ed io abbiamo fatto credere che non sei per me, come io non sono per te…non più che semplici colleghi e appena finì la telenovela…niente da fare…per questo sempre, ho voluto lanciare il messaggio che eri tu..senza che si capisse..in questo momento esisti solo tu, le mie due madri e mio figlio..e nessun altro…bè si..il mio lavoro..che sai che mi piace molto e che farò tutto il necessario affinché venga bene.

    …Be..ora dobbiamo godere di quello che facciamo..senza gelosie senza più storie…sapendo quanto ci amiamo..tu ed io..e nient’altro..amore mio vado a dormire…e tu rimani su quel divano?.. è che..anche se sembra comodo…sarai più comodo nel letto..avanti va a letto.

    …E’ vero tesoro mio…ci vado..riposati..domani..ci vediamo..

    William fece quello che la sua amata amica gli aveva suggerito e andò a letto, anche se gli costava fatica spegnere il portatile, lo dovette fare perché lo aveva collegato alla rete della corrente, non come Maite che lo aveva tenuto con la batteria, così come le aveva detto lei…- che anche se avrebbe voluto andare avanti a vederlo, in poco tempo sarebbe rimasta senza batteria- questo lo convinse a spegnerlo, però facendosi come proposito che un altro giorno dormirebbero insieme con i portatili vicino o in un letto davvero insieme. Non poteva stare altro tempo senza stare con lei, senza poterla toccare, si inviarono baci con gesti molto sensuali e si congedarono fino al giorno successivo, per allora Maite sarebbe nel D.F

    Traduzione di: ENVIAME UN E-MAIL, di Forofita; forounivision.com

    Edited by Levyadicta - 1/1/2012, 23:00
     
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  5. alejandra88
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    Hola Chicas!!! :bacio: :bacio: Dal momento che il 4° capitolo è abbastanza lungo (6 parti) con pochi dialoghi e molta narrazione, inizio a postarvi quello che ho tradotto fino ad ora:

    CAPITOLO – 4
    Il ritorno di Maite fu piuttosto stancante, molti giornalisti la stavano aspettando quando arrivò all’aeroporto, c’erano microfoni da tutte le parti… però, grazie alla presenza di alcuni accompagnatori, riuscì a non sentirsi sopraffatta. Proprio in quel momento suonò il suo cellulare, rispose: era il suo manager che la chiamava per avvisarla che 2 ore più tardi avrebbe dovuto fare un’intervista con Julio del Pozo alla radio. Prima di presentarsi all’appuntamento, fece alcune foto e firmò alcuni autografi per i suoi fan presenti.

    Dopo, prese un taxi per andare al suo appartamento, dove trovò i suoi genitori ad aspettarla. Le fecero compagnia mentre si preparava e cambiava per l’appuntamento. I suoi genitori l’avevano sempre appoggiata, però c’erano alcune cose che non riuscivano a sopportare, come ad esempio, il fatto che Maite continuasse a farsi del male.
    Maite si congedò dai genitori con un bacio e la promessa che presto avrebbero parlato del problema, poi finì di prepararsi spruzzando alcune gocce di profumo alla vaniglia… questo profumo fu una delle prime orme che lasciò nella cabina della radio ancora prima di entrare. Era molto contenta, perché alcuni giorni prima, la rivista TVRN (TVradionovelas), aveva pubblicato la notizia, ratificata dallo stesso William, della separazione amichevole con la sua compagna. Maite sapeva molto bene che in realtà non c’era stato nulla di amichevole nella loro separazione, però era meglio così, perché erano molte le persone che sostenevano Lisa e, addirittura l’intervista lasciava intendere che la decisione di rompere con lui, fosse stata sua.

    Una volta entrata nella stazione radiofonica, iniziarono le domande che spaziavano da un argomento all’altro, come la sua integrazione nel gruppo GPJ, lo scioglimento del gruppo e come avevano definito in modo professionale il tutto. Poi, inevitabilmente, le chiesero anche della sua rottura con Gerardo, visto che il presentatore lo conosceva abbastanza bene ed era dispiaciuto della separazione. In seguito ci fu la domanda tanto attesa… la domanda non la colse di sorpresa però cercò di rispondere con tranquillità, ma man mano che si dilungava nella risposta sul suo amico e collega nella telenovela LATLL (Los ángeles también lloran), la tranquillità che si era imposta, lasciò spazio alla spontaneità e all’entusiasmo, senza pensare che quelle parole avrebbero potuto essere oggetto di speculazione.

    … -“ E’ un uomo meraviglioso… ha carisma… ha davvero carisma… se qualcuna dice il contrario, mente… perché ha un carisma e un modo di comunicare i propri pensieri , i propri sentimenti.. un modo di vivere, di condividere che è meraviglioso… è una persona a cui voglio molto bene… è una persona che è presente nel mio cuore… e ha fatto parte anche di un momento importante… per me… per la mia carriera.. e.. che posso dire ancora?”-…

    L’intervistatore la interruppe per dirle…- Sai che si è lasciato con la sua partner?-.. lei sorrise mentre rispose..-si-… subito Julio disse…ok abbiamo parlato abbastanza di questo argomento… e Maite disse…-si, è meglio parlare d’altro-…

    Una volta finita l’intervista, Maite tornò al suo appartamento per riposarsi dopo i giorni di duro lavoro a cui si era sottoposta in Chiapas. Desiderava mettersi in contatto con il suo amato amico William, però decise che era meglio evitare.
    La segreteria del suo cellulare era piena di chiamate, tra queste ce n’era una di una sua amica, che dopo averla sentita alla radio, la invitava a mangiare con lei per farsi raccontare i dettagli. Maite la richiamò e si misero d’accordo... poco dopo si trovarono in un ristorante per mangiare insieme.

    CAPITOLO 4 parte 2
    William, venne a sapere dell’intervista, solo dopo aver ricevuto una chiamata della madre mentre stava andando alla sede televisiva. La signora Garrido, che era finita su quella stazione radio per caso, aveva potuto ascoltare l’intervista fatta a Maite.

    William… tesoro… devo dirti una cosa..

    …Dimmi mamma… è successo qualcosa? È successo qualcosa a mio figlio?

    No, tesoro… il bambino stà bene… grazie a Dio, però si, ho un notizia per te.. che ti può interessare..

    Dimmi mamma…

    Guarda… stavo ascoltando la radio, quando all’improvviso sento Maite parlare… era un’intervista che le hanno fatto oggi… e le hanno chiesto di te… e ha detto delle cose molto belle… non so il perché, però mi è sembrato strano sentirla parlare così… tutto quello che ha detto è stato molto bello… tesoro, questa ragazza ti ama… dovresti ascoltarla… io credo che se tu cerchi l’intervista in internet la trovi… anche perché ho la sensazione che ci speculeranno sopra.

    Non sapevo che Mai doveva fare un’intervista alla radio… le ho parlato giusto ieri.. non capisco perché non me lo abbia detto

    William… questo lo saprai solo se parlerai con lei… però segui il mio consiglio, cerca l’intervista che le ha fatto il tal Julio del Pozo… e ti stupirai quando sentirai quello che ha detto… ora ti devo lasciare tesoro… appena puoi vieni qui… ti aspettiamo con ansia

    Ok, mamma… non preoccuparti… ci vediamo presto… un bacio a te, mamma e agli altri…

    William attese di arrivare alla sede televisiva e girare alcune scene finali della telenovela, prima di cercare l’intervista di Maite. Arrivato nel suo camerino, accese immediatamente il suo portatile e la cercò. Dopo aver cercato in diversi siti, incontrò un link dell’intervista fatta a Maite, il giorno …giugno 2009.
    William aprì il link e subito sentì la voce della sua amata amica, mandò indietro il video per poter ascoltarla dal principio… sentì la voce dell’intervistatore che la presentava e poi sentì nuovamente la sua voce.

    …Maite mi fa molto piacere averti qui e poterti salutare

    …Piacere mio Julio… è sempre un piacere vederti e grazie per avermi invitata ancora

    No, caspita, questa è casa tua.. per me è un onore, un piacere e ridai la vita a tutti i signori che lavorano qui.. (William senti la risata di Maite)… sono venute a salutarmi persone che di solito non mi salutano… e anche se dicevano di non sapere che saresti venuta, erano tutti muniti di fotocamera (risero insieme)… devo anche fare da fotografo… mi fa piacere vederti… grazie per far profumare la stanza, come hai fatto… molta gente mi ha detto che ti criticano perché ti piace profumarti… guarda un po’ che sciocchezza!

    William si mise a ridere, perché conosceva bene anche questo suo particolare. Sapeva che si metteva sempre il profumo, e che era un’appassionata di profumi e che si portava con se, ovunque andasse , alcune boccettine di profumo…- ti hanno scoperta, amore.. hahaha… sicuramente gli avrai lasciato la stanza ben profumata, così non potranno dimenticarsi di te hahah-… William continuò ad ascoltare e ciò che seguì fu la spiegazione che diede Maite sulla sua passione per i profumi..- Lo sapevo che avresti detto così… hahah-…

    …Poi dicono che uso troppi profumi… persino in casa mia

    William continuò ad ascoltare, nel frattempo prese un frutto da un cesto che aveva nel camerino e mentre lo mordeva, continuava ad ascoltare attentamente… (tornarono le risate dei due interlocutori)… sentì il conduttore ripetere che gli piaceva quel profumo… (Maite rise di nuovo).

    A William piaceva molto ascoltare la risata della sua amata amica, era incantevole e contagiava chi stava con lei. L’interlocutore iniziò a chiederle della sua carriera e lei gli rispose con molto entusiasmo raccontando di tutti i progetti che aveva con la nuova telenovela, Mi pecado.

    …La telenovela che inizia questo lunedì alle 6 del pomeriggio- (disse)… proprio in quel momento William ricordò, che la telenovela che lui stava girando, aveva una durata maggiore.

    Maite parlò del progetto RBD. William non voleva ascoltare tutti quei dettagli, voleva ascoltare la parte dove lei aveva parlato di lui. La cercò fino a quando riuscì a trovarla, però aspettò un attimo, perché si mise a pensare: Cosa ha dato inizio a tutto questo?...-
    poi, ascoltò tranquillamente il resto…- sentì cosa le disse Julio, che lei veniva da una relazione stabile, riferendosi al suo partner precedente…-in quel momento William fece una smorfia con la bocca, non esattamente una smorfia di fastidio però era indicativa del fatto che non volesse ascoltare, il presentatore glielo aveva chiesto proprio perché sapeva che c’erano state alcune novità nella vita di Maite, Julio, infatti conosceva il suo ex e sospettava qualcosa.

    Che peccato per lui… (risero insieme… poi il presentatore continuò).. mi dispiace molto… (parlò di nuovo per lui)… però all’improvviso… hai iniziato con la telenovela… e, ora ti dico dove voglio arrivare, Maite… Sei cosciente dei sacrifici che devi fare, quando decidi di scommettere… come tu stai facendo con la tua carriera?

    Si, è delicato, non è facile con… (voleva continuare però lui la interruppe)

    … allora, sono cambiate un po’ le tue priorità, no?

    CAPITOLO 4 parte3
    … si, in questo momento si, credo che la mia priorità sia la carriera

    William capì perfettamente quello che stava dicendo, perché, anche se lei era entrata a far parte della sua vita e gli era entrata nel cuore senza rendersene conto, la sua carriera continuava ad essere al primo posto, e non voleva voltare le spalle all'opportunità che la vita gli stava offrendo… tutto questo, era per entrambi un sogno che si stava realizzando. Così che tornò ad ascoltare ciò che la sua amata amica stava dicendo, però questa volta sulle sue labbra comparve un sorriso.

    … E’ il momento in cui devo seminare bene, se poi voglio raccogliere… e arriverà un momento in cui vorrò metter su famiglia… voglio formare un famiglia… (si interruppe per spiegare meglio quello che voleva esprimere, come lei visualizzava quell’immagine nella sua mente, come sarebbe stato quando fosse arrivato il momento giusto)
    …Perché io voglio arrivare all’età di 70 anni… e vedere 5, 10 o 15 bimbi venirmi incontro correndo e voglio che mi dicano… nonna, siamo arrivati, ti vogliamo bene, ti amiamo e vogliamo che… (si interruppe nuovamente per spiegare meglio quello che voleva esprimere)… voglio poter vivere anch’io quest’esperienza così bella e così importante per una donna… questa parte emotiva è molto importante per poter vivere, per poter realizzare tutto il resto

    Maite non permetteva all’intervistatore di intervenire, nonostante ci provasse, perché era molto concentrata su quello che voleva dire…

    …Però in questo momento voglio concentrarmi sulla mia carriera… questo è la mia priorità ora

    William non vedeva l’ora di poter ascoltare il resto dell’intervista, aveva già sentito qualcosa di quello che veniva dopo e a giudicare da quello che gli aveva detto la madre, era la parte che più gli interessava, ma non voleva smettere di ascoltare perché anche quello gli sembrava interessante. Addirittura lui si vedeva nella storia, dove Maite era la nonna di tutti quei bambini che correvano felici, però allo stesso tempo sperava che fossero anche nipoti suoi. William continuava a mandare avanti e indietro l’intervista, per poter ascoltare quello che si era perso a causa dei suoi pensieri. Quando Julio riuscì a parlare, disse una cosa molto interessante.

    …Però che ironia… più passa il tempo, più ti impegni in quello che fai, ci scommetti sempre di più… è nel tuo diritto farlo, e credo che tu stia facendo la cosa giusta…no? Cioè, più ti abitui alla notorietà, all’indipendenza…e più ti costerà, un giorno, smettere e dire… bene, sono arrivato fino a questo punto…e ora che sono arrivato all’apice, che sono il numero uno… scusate, ma voglio smettere

    William sentì la risata della sua ragazza e ciò gli fece molto piacere.

    …E mi sposerò, perché vedrete che avrò un fidanzato e… (Maite rise di nuovo)… stavo parlando di questo proprio 2 giorni fa con…(disse Maite, però si interruppe)… una…una persona… io prendo sempre come esempio Monica Bellucci…

    William sapeva perché si era bloccata per alcuni secondi… perché la persona con cui ne aveva parlato era lui.

    …Per me è una donna esemplare… mi piace perché è un bell’esempio di donna che è riuscita a realizzarsi professionalmente… che è riuscita ad avere una carriera incredibile…ma allo stesso tempo ha una bellissima famiglia… riesce a dedicarsi anche a loro… non la conosco personalmente, sono solo una sua fan… però è proprio questo ciò che vorrei ottenere!

    William ricordò che una delle cose di cui lui e Maite avevano detto a proposito di Monica Bellucci, era il fatto che nonostante fosse sposata con un altro artista, entrambi si rispettavano molto, che, quando stavano insieme, dopo dure giornate di lavoro, o dopo un periodo di lontananza, mettevano il lavoro da una parte e parlavano di altro, dedicando il loro tempo alla famiglia e agli amici… ed era proprio questo ciò che Maite voleva: non far entrare i problemi lavorativi nella sua vita famigliare. Questa era un’altra cosa che lei aveva in comune con lui, perché anche lui non voleva permettere ai problemi lavorativi di impedirgli una relazione, di avere una vita tranquilla al fianco dei suoi cari-… William continuò ad ascoltarla.

    …Vorrei poter ottenere lo stesso equilibrio, senza dover mettere in secondo piano la famiglia, che è molto importante per una donna… (l’intervistatore espresse la sua opinione al riguardo)

    …così come incontrare l’uomo giusto con cui farla... (lei lo aveva interrotto nuovamente)

    William sorrise di nuovo…-Tesoro, come ti piace puntualizzare…hahaha-…

    …All'inizio, si… (affermò Maite come se sapesse già la domanda)

    …deve accettare quello che tu sei

    Si (disse Maite)… però non è così semplice…(chiarì subito)… no, credo che non sia così facile… perché in questo caso, la coppia deve essere ancora più forte e avere un obiettivo comune… la cosa più sana per una relazione è che ciascuno conservi i proprio spazi, creandone, contemporaneamente, uno nuovo e comune a entrambi… per poter condividere, conoscere e vivere… per creare un futuro insieme… però, anche questo è molto difficile… è davvero complicato trovare la persona giusta con la quale puoi…

    William pensò che forse, Maite stava esponendo il suo punto di vista per far capire agli ascoltatori, che non aveva ancora trovato la persona giusta, quindi…- che cosa ha fatto pensare alla madre, che Maite stava parlando di lui come uomo e non come artista o collega?... magari non aveva capito bene.
    All’improvviso sentì come l’interlocutore, le rivolse la seguente domanda.-

    …Vorresti che il tuo partner faccesse parte del mondo dello spettacolo?

    Traduzione di: ENVIAME UN E-MAIL, di Forofita; forounivision.com

     
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    CAPITOLO 4 parte 4
    …Non lo so… ad essere sinceri, in questo momento, non ho uno stereotipo… e nemmeno un ideale di uomo… penso solo che quando arriverà la persona giusta, ci sarà qualcosa, come delle scintille, o una chimica particolare da farmi capire che lui è l’uomo giusto… poi, con la convivenza, ti renderai conto se è possibile formare o no una famiglia con lui… (Julio intervenne)

    Devo chiederti una cosa, e ora lo farò con molto rispetto… (lei rispose compiacente)

    …Si, certo che si…

    …c’è stato qualcosa tra te e William Laguna?

    Si, è successa una cosa: abbiamo condiviso 10 mesi, quasi un anno di lavoro… abbiamo condiviso una bella storia… questo, la possibilità di essere i protagonisti di una telenovela… che è stata una sfida importante per entrambi… perché ha rappresentato l’inizio sia per me che per lui… non avevo mai avuto un’opportunità simile prima, e lui nemmeno… è stato un impegno che abbiamo condiviso, una responsabilità molto importante per il nostro lavoro… e una grande amicizia… abbiamo condiviso dei momenti bellissimi…

    …Niente di più di questo? (chiese Julio)

    …(Maite continuò)… è una persona a cui voglio molto bene e che ammiro moltissimo, e lo rispetto… mi ha fatto molto piacere condividere quell’esperienza con lui…

    …non ha cercato di conquistarti?

    No… è un uomo meraviglioso… tu lo conosci… (Julio, dato che lo conosceva, confermò le parole di Maite)

    …Te lo dico perché è molto carismatico… ha davvero fascino

    E’ proprio per questo che te lo sto chiedendo, Maite…

    …per questo ti dico che se qualcuna dice il contrario, mente… (Maite continuò come se non avesse sentito quello che Julio aveva detto)

    …la donna che dice il contrario, mente… perché ha un carisma e un modo di comunicare i propri pensieri , i propri sentimenti.. un modo di vivere, di condividere che è meraviglioso… è una persona a cui voglio molto bene… è una persona che è presente nel mio cuore… e ha fatto parte anche di un momento importante… per me… per la mia carriera.. e.. che posso dire ancora?”-… (proprio in quel momento l’intervistatore le chiese…)

    … Sai che si è separato?...

    Si, credo di si… (Maite rise e il conduttore terminò di farle domande)

    …ok, non voglio insistere con questo argomento…

    …si, ora basta hahaha… (risero entrambi)

    …Ora basta… perché basta?... (chiese Julio, cambiando subito l’argomento)

    …errore mio… (si sentì sollevata quando finalmente tornarono a parlare della sua nuova telenovela)

    William, dopo averla ascoltata, divenne pensieroso…- si, Maite aveva lasciato trapelare molte cose, però se non le era importato… perché doveva preoccuparsene lui?...William cercò di rispettare la decisione che avevano preso a marzo, quando avevano fatto pace, lui non doveva fare nulla senza prima consultarla… ripassò mentalmente tutto quello che la sua amata amica aveva detto, e si accorse, che era stata molto attenta e che aveva parlato sempre al passato, che era il passato ad aver lasciato in lei un’impronta indelebile. Era proprio questo che volevano lasciare intendere a tutti e soprattutto alla stampa, ma… si chiese: anche le fan e il presentatore avevano capito la stessa cosa?

    Il presentatore era molto amico di Jimy Calas, celebre attore che aveva realizzato CALM (Cuando aprenderemos las mujeres) con Raquel Puerto-Llano, sua attuale co-protagonista in “Hechizo” che William aveva conosciuto tramite Maite… Maite gli aveva presentato anche molte persone, che come lui avevano il dono della semplicità e della simpatia e che gli permisero di integrarsi una volta giunto in Messico.
    Imparò anche che erano inevitabili i pettegolezzi sulla sua vita privata, era già successo in passato, che gli attribuissero una relazione con alcune sue colleghe, ma quelle voci non erano durate molto perché la relazione con la madre di suo figlio, a quel tempo, era molto più solida.
    Lisa, nonostante alcuni tradimenti, aveva continuato la loro relazione come se non fosse successo nulla, ma William, ormai da molto tempo, nei suoi riguardi, non provava nient’altro che ammirazione per essere una buona madre, una brava attrice e soprattutto per averlo perdonato in più di una occasione.

    William sentiva due sensazioni contemporaneamente, le quali si contrapponevano l’una all’altra. Non riusciva a capire la sua cara amica, però si lasciava trasportare da lei… quel giorno, non era stato dei migliori, dal momento che il suo manager lo aveva contattato per parlargli di una possibile riconciliazione con Lisa. Secondo il manager, era conveniente per entrambi, poiché la loro relazione gli dava molta visibilità, ma William non era disposto a tornare sui suoi passi… aveva fatto la scelta giusta, già da tempo aveva preso in considerazione la possibilità di lasciarla, era stufo di continuare a reggerle il gioco, però non aveva mai trovato il momento giusto per farlo, per liberarsi di lei… ora, che finalmente ci era riuscito, non aveva alcuna intenzione di tornare indietro.

    Dopo aver pensato alla madre di suo figlio, il suo pensiero tornò a Maite… -Oggi, devo vederla, oggi devo assolutamente vederla e devo stare con lei-… continuava a ripeterselo, ne aveva bisogno più che mai, voleva tenerla tra le sue braccia e non avrebbe desistito nel suo intento… però come ci sarebbe riuscito? Come poteva evitare tutti i possibili ostacoli che avrebbe incontrato sulla strada che portava alla sua casa?... Addirittura pensò alla possibilità di un travestimento… se fosse stato necessario, se ne sarebbe procurato uno così da imbrogliare i paparazzi… -No, non ne ho il coraggio-…si disse... nonostante fosse un attore, non osava fare una cosa del genere, non voleva sembrare ridicolo… sarebbe arrivato a casa di Maite nella maniera più degna e ingegnosa possibile.

    Poco dopo uscì dal suo camerino per recarsi sul set, dove i suoi colleghi erano già pronti per registrare altre scene. Raquel, che aveva notato la sua assenza, gli chiese se stava bene, e lui le rispose di si, era solo un po’ stanco. Subito dopo andò a cercare il suo copione per poter ripassare le sue battute. Raquel lo osservò molto attentamente e notò che l’amico era molto strano. Era preoccupata per lui, perché oltre ad essere un suo collega, le piaceva perché bello e anche molto simpatico… però sapeva di non essere corrisposta, sapeva che il cuore di William era già occupato, e poi, per quanto fosse infatuata, non voleva essere la seconda scelta di nessuno. Lavorando a Telerisa, sapeva benissimo quanto William fosse innamorato di Maite, tuttavia non le mancava certo la voglia di avere una piccola avventura con lui… ciò che la tratteneva non era solo l’amicizia che li legava, ma anche il fatto di doverne poi rendere conto al padre.

    Quel giorno ripeterono un sacco di volte la scena, William aveva la testa altrove… passò tutto il tempo ad escogitare un modo per poter vedere la sua cara amica Maite… perfino durante i baci che si scambiò in scena con la collega, pensò a lei… non reggevano il paragone, i baci di Maite erano dolci, avevano un sapore di fragola e cioccolato, la sua bocca era fresca e focosa allo stesso tempo… quando le stava vicino aveva paura di non riuscire a resisterle, di cadere tra le sue braccia e urlare ai quattro venti quanto la desiderasse…

    William attese l’arrivo della notte per poterla raggiungere a casa sua, non aveva cercato di mettersi in contatto con lei perché non voleva avvisarla, non voleva darle la possibilità di mentirgli dicendogli che non era a casa oppure che aveva visite. Prese la Porche, per non dare nell’occhio tirò su la capote e poi si diresse verso la zona residenziale dove si trovava l’appartamento di Maite. Era quasi arrivato quando pensò…- se sono fortunato dovrò solo eludere la vigilanza… e se non lo sono?... poi ci sarebbe da evitare anche il portiere che vive nello stesso palazzo-…
    Attese fino che non vide arrivare un altro abitante dell’edificio… in questo modo avrebbe potuto entrare.

    L’attesa non fu molto lunga, all’improvviso arrivò una Mercedes monovolume, nella quale, a giudicare dal rumore, dovevano esserci dei bambini. La guardia li fece passare, una volta entrato nel parcheggio, William salutò uno dei bambini della Mercedes per dare alla guardia l’impressione di conoscerli… il bimbo ricambiò il saluto e, fortunatamente, la guardia non si accorse di nulla.
    William percorse circa 700 metri per arrivare all’edificio di 12 piani in cui abitava Maite… lasciò la macchina nel parcheggio riservato ai residenti e, dopo essersi guardato attorno attentamente, entrò con passo rapido lungo il corridoio che portava agli ascensori.
    All’improvviso vide camminare nella sua direzione un uomo in uniforme… non sapeva cosa fare, se precipitarsi agli ascensori, o prendere la porta di servizio che portava alle scale… William si mise a pregare in armeno, però sapeva di essere disposto a tutto, sarebbe anche salito a piedi fino al nono piano pur di vederla.

    …Buona sera signore… Ha bisogno di qualcosa?

    CAPITOLO 4 parte 5
    Quando William capì di essere stato messo alle strette dal vigilante, aggrottò la fronte, fece un bel respiro e si preparò ad uscire vittorioso da quell’incontro.

    …Buona sera… sto aspettando l’ascensore.

    Si, signore…ma a quale piano è diretto?

    …uhhh… al nono… all’appartamento di un mio amico che mi da dato le chiavi per poter passare la notte a casa sua.

    Molto bene, signore… mi potrebbe dire di chi si tratta? Sa… sono obbligato a chiederglielo.

    …il fatto è che non glielo posso dire… mi ha chiesto la massima discrezione… non vuole farlo sapere ai genitori (disse con un’espressione da furbo).

    …Va bene, allora non le chiederò chi è questo amico… ma di farmi vedere i suoi documenti… è solo per precauzione.

    …Ah… vede, jeje… non posso lasciarle i miei documenti…

    …No signore, mi sono spiegato male… volevo dire… che devo prendere nota dei suoi documenti

    …Guardi… e se lasciamo perdere? Verrò in un altro momento… molte grazie.

    Mentre William si stava allontanando… il portiere lo fermò

    Senta… lei non è l’attore William Laguna?... se non mi sbaglio lei ha fatto una telenovela che aveva a che fare con… con un angelo

    William si sentì sconfitto, ormai era inutile scappare, il vigilante ormai lo aveva riconosciuto…-ora non mi resta che sperare che sia un tipo onesto… magari riesco a trovare un accordo-… pensò mentre l’uomo aspettava pazientemente una risposta... si voltò e mentre tornava sui suoi passi gli disse:

    …Si, sono io…

    …Mi sembrava… non seguo molto le telenovele, però ogni tanto le guardo… sa a mia moglie piacciono molto… se lo venisse a sapere… sarebbe già qua… jaja.

    No, per favore, meglio di no… lei mi sembra una brava persona… e mi farà il piacere di mantenere il segreto…vero?

    Si, certo… signor?

    …Laguan, William Laguna

    Si, signor Laguna… mi dica, come posso esserle utile?

    Vede… come le stavo dicendo… il mio amico… sa…non vuole che si sappia in giro

    Il vigilante capì immediatamente che l’amico di cui stava parlando, non poteva essere altri che…Maite Perron… un’inquilina che aveva recitato nella stessa telenovela. Ricordò che sua moglie gli aveva detto più di una volta, che i due avevano una relazione…

    …Allora, cosa mi dice…posso fidarmi di lei?

    Si, signore…ora so chi è lei… e non ho nulla da temere… però si sbrighi, faccia in fretta a salire, prima che lo veda mia moglie… lei si, che non le manterrebbe il segreto, è molto pettegola… però non lo fa in cattiva fede… è solo una romanticona e le piace molto il gossip… sa, com’è… e poi, se non mi sbaglio, fa pure parte di un forum dedicato a lei e alla signorina… è al corrente di tutto… però lei, stia tranquillo, da me non verrà a sapere nulla...jeje

    William fece una smorfia con la bocca, mentre annuiva con la testa… aveva percepito la sincerità del portiere e sapeva di potersi fidare… non voleva dare troppa importanza alla cosa, e così, senza perdere altro tempo, se ne andò ringraziandolo per la sua discrezione e per avergli chiamato l’ascensore.
    Una volta raggiunto il nono piano, William si diresse rapidamente verso la porta della sua amata amica, suonò il campanello e attese che gli aprisse.

    Maite si stava preparando un panino con salsa di avocado, quando sentì il campanello… le sembrò strano perché non aveva ricevuto nessuna chiamata che l’avvisasse della visita… decise di non andare, e pensò…- se risuonano,chiamerò il portiere affinchè salga a vedere chi è-… la prudenza non era mai troppa.

    William attese un altro po’, poi vedendo che l’amica non aveva alcuna intenzione di aprire, decise di chiamarla al cellulare… c’era la possibilità che Maite non volesse aprire, dal momento che questa volta, il portiere non l’aveva avvisata… Maite rispose alla chiamata:

    …Will?.. che sorpresa!... Come stai?

    Come, come sto? Ho i nervi a fior di pelle… fammi il favore di aprire questa maledetta porta.

    Immediatamente Maite si avvicinò alla porta e gli disse di avere ancora un attimo di pazienza: indossava solo una t-shirt e aveva bisogno di qualche secondo per mettersi addosso qualcos’altro. Dopo che William le rispose di non metterci molto, corse a mettersi un accappatoio.

    Traduzione di: ENVIAME UN E-MAIL, di Forofita; forounivision.com

    P.s Il 4° capitolo non è ancora finito, manca la sesta parte... ve la faccio avere il prima possibile :ciao: :bacio: :bacio: :bacio:
     
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  7. alejandra88
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    Ecco la sesta e ultima parte del 4° capitolo... Buona lettura! :bacio: :bacio: :bacio:

    CAPITOLO 4 parte 6
    …William…ma… come?

    William entrò rapidamente nell’appartamento e chiuse la porta.

    …Uf…non posso credere di avercela fatta…jaja

    La risata di William era nervosa, ma non appena la vide, gli passò tutto

    …Ma…cosa ci fai qui? Come hai fatto a eludere la sorveglianza?

    …jaja… nemmeno io so come ho fatto… però sono qui…jaja

    …bastava che mi avvisassi…ti avrei aiutato…

    William, incredulo, la guardò… sapeva che se l’avesse avvisata, probabilmente lei avrebbe trovato una scusa per la paura di essere scoperta…

    …Perché menti?... lo sai che se lo avessi fatto, non mi avresti permesso di venire

    Non è vero…lo sai

    Erano ancora all’ingresso dell’appartamento, era come se entrambi facessero parte del mobilio della casa…

    Non mi dai neanche un bacio…

    William le chiese con veemenza di darglielo… Maite si avvicinò per darglielo e William ne approfittò per baciarla sulle labbra… però Maite fu così rapida ad allontanarsi, che William potè baciarla solo all’angolo della bocca.

    …Sei arrabbiata… perché sono venuto qui?

    …No, arrabbiata no… però avresti dovuto avvisarmi.

    ..E cosa sarebbe cambiato? Non volevo ricevere un no come risposta

    ..Si, ma il rischio è alto.

    …entriamo o stiamo qui fino a che non me ne vado?

    ..Oh, si scusa… è che mi hai preso alla sprovvista… mi stavo preparando un panino… ne vuoi uno?

    …No, grazie… sono a posto così… tu sei qui davanti a me.

    Si…ma io non sono commestibile… jeje

    ..Uhm… non saprei… fammi fare una prova!... jaja

    William le si avvicinò fingendo di darle un morso e anche se lei si allontanò in fretta, lui riuscì a sfiorare la sua morbida pelle… la desiderava così tanto che ogni carezza, anche la più piccola, gli faceva battere il cuore a mille… mentre si recavano in cucina, William vide i vari cambiamenti che Maite aveva apportato alla casa… l’unica cosa che non era cambiata, era un quadro che lui le aveva regalato per il suo compleanno. Era una mezza luna inserita in un sole.. lui gliela aveva regalata perché si rispecchiava in quella figura, lei era il sole e lui la mezza luna. Inoltre, percepì il buon profumo che c’era in casa, lo stesso del camerino che lei occupava quando stavano registrando la telenovela, ma era anche lo stesso profumo che lui sentì sui suoi vestiti e sul suo collo quando la baciò.

    Hai fatto dei bei cambiamenti…

    ..Si, ero stanca di vedere sempre le stesse cose

    Gli elementi decorativi della casa erano soprattutto vasi di ceramica molto colorati, le pareti, che si potevano vedere dalla cucina in stile americano, erano allegre, l’ampio sala da pranzo presentava un set di tovagliette in tinta con le sedie. Tutto era curato nei minimi dettagli e la diceva lunga su quanto Maite fosse amante dei dettagli e quanto buon gusto avesse.

    …Non vuoi che ti prepari qualcosa?...

    No, un po’ di vino magari… ce l’hai?

    Si, mia mamma mi porta sempre qualche bottiglia… sono vini doc…però io non me ne intendo… gurdaci tu…

    Maite indicò a William dove poteva trovarlo… egli, dopo aver dato un’occhiata alle bottiglie che teneva su una mensola in legno, scelse quello che riteneva più adatto alla situazione… prese un bicchiere e ne chiese un altro per lei.

    Brindiamo… a noi… al nostro futuro insieme e come artisti

    Maite lo imitò e sfiorò con il suo bicchiere quello di William… ne bevve un sorso, e prima ancora che se ne rendesse conto, William le aveva già tolto il bicchiere di mano e la stava attirando a se per baciarla. All’inizio mantenne le labbra chiuse, però poi, quando sentì la passione e l’insistenza di lui, le aprì lasciandosi sedurre da quella bocca così sensuale. Per un bel po’, le loro lingue giocarono a stuzzicarsi, e man mano che il bacio si faceva più intenso, sentirono la necessità sempre maggiore di fare aderire i propri corpi uno contro l’altro. Si attiravano come due magneti, i loro caratteri e il loro modo di pensare erano agli antipodi, però in quanto a chimica… insieme erano un’esplosione di piacere e allegria.

    William iniziò a sciogliere il nodo dell’accappatoio e quando riuscì a toglielo, nel momento in cui Maite sentì il contatto con la sua pelle, si staccò da lui e rapidamente indossò l’accappatoio.

    Amore mio… che ti succede?

    Niente…solo che non posso…

    …perché se è da tantissimo tempo che entrambi lo desideriamo?... sto correndo troppo? O cosa? (la guardò con comprensione)

    Non è questo… tu non stai correndo… è tutta colpa mia…

    Di quale colpa stai parlando? …Ora non ti capisco proprio…

    Basta!... so che non è facile capirmi… però non voglio soffrire… non so…però questi giorni.. non ho fatto altro che pensarti… anche oggi ho detto un sacco di cose carine su di te… sono sicura di ogni parola, però ora che sei qui di fronte a me… ho paura… ho paura di illudermi nuovamente… ho paura di aver così tanto bisogno di te, da non poterti stare più lontana… e sono stata tranquilla… solo concentrandomi sul mio lavoro e divertendomi senza prendere alcun impegno… che ora per me è difficile…

    Lo guardò con un’espressione franca ma allo stesso tempo timida, le sembrava strano tutto quello che stava succedendo, forse perché non si era ancora resa conto che potesse avvenire tutto così rapidamente, dopo aver deciso che tutto sarebbe terminato, che l’opportunità di continuare a scriversi e-mail non avrebbe comportato nulla, solo continuare a sentirsi vicini, senza nessun altro tipo di contatto…-però che illusa-… pensò mentre cercava di trovare una spiegazione più coerente per lui…-Cosa credevo?-… che tutto questo non mi avrebbe fatto nessun effetto? Se non riesco a resistergli avendolo qui davanti, come posso controllare questa situazione?... però devo riuscirci, devo proprio farlo-… si decise a parlare

    Non mi comprendi, vero? Non ti incolpo per questo… anch’io non mi capisco.

    Si, si ti capisco… so che ho rovinato tutto già una volta e non mi vuoi perdonare…

    No, non è come pensi… no è questo… è che ora non voglio impegni, voglio solo divertirmi… non voglio avere nessuna preoccupazione… voglio solo pensare al mio lavoro… e se sto con te… non sarà così.

    Bé, tu lo hai detto… divertiamoci… forse tu non mi desideri quanto io ti desidero?

    …Certo… non solo ti desidero… ti amo… ti amo, Will… sei così bello, sei una brava persona… però ho paura, ho molta paura che questo amore che sento per te… sia distruttivo… non so neanche cosa voglio… o meglio, si so quello che voglio… voglio un uomo che sia solo mio… che stia solo con me… continuo ad ammirare molto il comportamento di Monica Bellucci… ma non so fino che punto potrei sopportare di condividere il mio compagno con le altre… e ancora meno una persona meravigliosa come te.

    Quando Maite terminò di parlare, Will la guardò ancora più intensamente, concentrando il suo sguardo negli occhi e sulla bocca di lei… Quanto gli piaceva sentirla parlare così di lui… e con un mezzo sorriso anche Maite rimase in silenzio. Erano entrambi paralizzati, non sapendo cosa dire o fare, solo la speranza che uno dei due si facesse coraggio per rompere l’inerzia del momento.

    …Mai…ti capisco… perché anch’io sono un tipo tradizionale… mi piacerebbe che mia moglie fosse tranquilla… che quando arrivo a casa, lei fosse lì pronta a ricevermi… mi piacerebbe avere una bella famiglia, perché amo i bambini… adoro i bambini, e tu lo sai… (alcune lacrime iniziarono a scorrere sul suo viso)… mi piacerebbe avere un vita un po’ più convenzionale… avere un buon livello di vita, che mi permetta di poter soddisfare qualsiasi necessità… e che allo stesso tempo mi permetta di andare in giro con i miei famigliari, senza essere fermato o inseguito dalle telecamere… però come tu hai detto… una volta che hai conosciuto la recitazione, puoi correre il rischio di essere preso all’amo… e ora io voglio vivere di questo lavoro… in cui dobbiamo baciarci con altre persone e girare scene d’amore, perché è da tutto questo che dipende il nostro lavoro… e anche se vogliamo vivere tranquilli, siamo disposti ad affrontare i pro e i contro… per fare quello che ci piace e che ci affascina… per la fama e l’ambizione di essere un buon artista.

    No, Will… non interpretare male… non stò assolutamente dicendo che per stare con me, devi lasciare il tuo lavoro… io ora non lo lascerei… ma… ho paura che tu non possa stare con una sola persona… ho paura che, bello come sei, le donne ti corteggino, e che tu finisca tra le loro braccia… non so… in questo momento mi sto comportando da egoista… e non dovrei nemmeno fare questi ragionamenti… perché alla fine, tu sei venuto a trovare me e a trascorrere una piacevole serata… però come hai potuto vedere, non è possibile… non posso avvicinarmi a te… mi fai provare così tante cose, che non potrei lasciarti uscire da quella porta senza sapere che sei solo mio… e dato che voglio essere sincera con te e con me stessa, credo che sia meglio così…

    Tornò a guardarlo, questa volta il suo sguardo era implorante, muovendo leggermente il viso a destra e a sinistra, cercando di evitare qualsiasi tipo di contatto fisico… lui capì che non sarebbe successo nulla, che lei non era disposta a tornare sui propri passi, e che lui forse aveva esagerato. Il suo viso era impassibile, si maledisse per aver oltrepassato il confine che separa l’amicizia dalla passione, però il desiderio di lei era così forte da non avergli permesso di capire cosa avrebbe potuto perdere. Quando William riuscì a riemergere dall’abisso in cui le parole della sua amata amica lo avevano gettato, si diresse verso la porta di casa.

    …Maite ci vediamo… e scusami per essere stato così sfrontato.

    CAPITOLO 4- fine
    Anche se Maite desiderava che non se ne andasse, non fece nulla per trattenerlo, fece solo un saluto con il capo per fargli capire che quella era la soluzione migliore per entrambi. Non lo accompagnò nemmeno alla porta… pensando di essere finalmente sola, trasse un respiro di rassegnazione, ma William tornò indietro e si fermò davanti a lei.

    Mai, mi cielo… voglio essere tuo amico… (con le lacrime agli occhi) non voglio perdere la nostra bella amicizia… e poi sarà Dio a decidere… cercherò di mettere un freno al mio desiderio… ma non voglio perderti… per nulla al mondo… non ti voglio perdere

    Maite gli si avvicinò e lo abbracciò con tutto l’affetto fraterno che lui le ispirava…- che William mi chieda questo con tutte le amiche che ha… questo è già più di quanto mi potessi aspettare-… lo prese per mano e lo portò sul divano in sala, dove si sedettero e continuarono ad abbracciarsi. Scioglievano il loro abbraccio solo per guardarsi, e poi tornavano ad abbracciarsi.
    William capì di aver fatto la cosa giusta, credeva nel destino e se lei era la sua metà della mela, nulla avrebbe impedito loro di stare insieme un giorno…- è necessario fare qualcosa per aiutare il destino-… mentre pensava a questo, un altro pensiero si fece strada nella sua mente…- conquisterò la fiducia di Maite al cento per cento-… e se non ci fosse riuscito, il vero perdente sarebbe stato lui, perché non avrebbe mai più incontrato una donna completa come Maite Perron (pensò mentre la stringeva tra le braccia)

    Maite andò a prendere i bicchieri e la bottiglia che avevano aperto, per poter brindare alla loro bella amicizia… dopo, mentre guardavano alcune foto, si raccontarono alcuni aneddoti sulla loro infanzia e le loro esperienze, William vide la rivista ELLE dove Maite appariva più bella che mai, e si concentrò su quello che diceva…- SONO MOLTO TRANQUILLA, ED è COSì CHE VOGLIO STARE-… gli sembrò un’ulteriore conferma di quello che lei gli aveva detto poco prima.

    Traduzione di: ENVIAME UN E-MAIL, di Forofita; forounivision.com
     
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  8. Levyadicta
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    Amorcite mie...
    Il capitolo 5 è lunghissimo...non ne avete idea!!
    Quindi inizio a postarvi la prima parte!
    :bacio:



    CAPITOLO - 5 Parte 1

    Arrivò il fine settimana e Maite era traboccante di allegria, il lunedì avrebbero dato la pistolettata di partenza debuttando…-finalmente-…la telenovela Mi Error. William la chiamò per proporle di vedersi, sarebbe in Messico e no a Miami come aveva previsto però il lunedì giorno quindici, avrebbe dovuto essere in un servizio che avrebbe spiegato la produttrice della sua telenovela per riunirsi con tutto il cast e vedere l’emissione della durata di più di un’ora, che fino ad ora aveva dovuto compartire con un’altra emissione, ripartendo l’orario di mezz’ora a testa.

    …Ciao tesoro mio..come stai?

    ..Bene e tu?

    …Ora sto meglio…perché ti sto sentendo,,,ci vediamo?

    Maite non credeva a quello che stava sentendo…però si da qualche giorno avevano deciso di vedersi il giusto e soprattutto esponendosi il meno possibile..pensò lei un po’ contrariata

    …Ma..sei impazzito? …o cosa?

    …Certo…di te…sempre sono pazzo

    …Andiamo…smetti di dire sciocchezze..non hai capito bene quello di cui abbiamo parlato?

    …Se ti riferisci al fatto di essere buoni amici…è quello che sto facendo

    …Si…ma…non ricordi più nulla??

    …Allora..che??

    …Che ci saremmo visti..come fanno gli amici..di tanto in tanto

    …Ma io sono rimasto di essere il migliore tra i tuoi amici..quindi è più normale che ti veda..più spesso jajaja

    ..Non mi pare

    …Perché?...non capisco..è che, ti sembra troppo?

    No..non mi sembra troppo

    ..E allora?

    …Allora ci vediamo..come finora..in chat





    …Uffa…va bene..sbrigati e accendilo..

    …E’ acceso…ti stavo aspettando

    …Ah si? Jaja…come sei bella…senti la mia mancanza? Si?

    ..Si tanto..non ti dirò bugie

    ..Uffa..non sai quanto ho bisogno di te..ti amo angelo mio

    ..Anche io

    ..Non attaccare…no..fino a quando questo non si connette

    …Ah…non posso credere che sia tu…colui che è sempre connesso?? Jaja

    …SI devo ammetterlo…ma solo per oggi…è che speravo di poterti convincerti…per vederti

    …Ci vedremo…non ti preoccupare

    William mentre accendeva l’apparecchiatura, le diceva cose belle nell’auricolare del cellulare. Non voleva smettere di sentirla nemmeno un solo momento, le disse di mettere il Messenger con la webcam e il microfono per potersi vedere e per parlare con lei, che aveva tutto pronto William si commosse al sapere che la sua amata amica lo stava sempre aspettando.

    William e Maite passarono tutto il pomeriggio a parlare attraverso i loro computer. Entrambi avevano messo ai portatili le batterie belle cariche per poter andare per tutta la casa in piena libertà di movimento e in questo modo sentirsi come se fossero uno nella casa dell’altra. Spensero i cellulari e i telefoni fissi per non essere interrotti, avrebbero risposto dopo alle molteplici chiamate ma non avrebbero lasciato che gli rovinassero quel momento tanto loro. Se uno voleva mangiare, l’altro lo accompagnava andando a prendere qualcosa da mangiare, i due camminavano scalzi per terra William con dei pantaloncini sportivi senza nient’altro addosso e Maite con una maglietta di alcune taglie più grande, dimostrava di indossare solo l’intimo. Avevano deciso si lasciarsi portare fino alle ultime conseguenze. Parlarono dei loro impegni del giorno quindici e in quelli seguenti, passato un giorno e mezzo entrambi avrebbero dovuto essere in diversi mezzi o studi per l’annuncio delle loro telenovelas corrispondenti. Ricordarono altri momenti della settimana che stavano passando, come ad esempio l’appoggio che Maite diede a William per il suo lavoro in “Hechizo” e lui gliene fu grato.

    …Grazie per il tuo sostegno..ho saputo che ti hanno trattenuto a Telerisa..affinché raccontassi jajaja

    …jajaja…si…hai visto..come sempre hanno voluto strapparmi più informazioni..ma io li ho stoppati..e basta…jajaja

    … Si..ho visto.

    …E’ che insistono e insistono con la mia relazione con Eugenio…e bè anche con te…anche se per il momento..sembra che si stiano calmando con l’argomento…jajaj..se sapessero! Jajaja

    …Si..sanno…alcuni di fiducia…e altri solo lo sospettano… cercano in giro nel forum di “Inhibiciòn”… sfoderando le loro armi da detective…e si..hanno trovato qualcosa..ma meglio non dargli credito…al momento quello che interessa a Telerisa è che le telenovelas abbiano buone valutazioni..come a noi…ma loro di più..e per questo ci faranno il gran favore di non dire nulla..questo si attribuendolo al fatto che abbiamo qualcosa con i nostri compagni coprotagonisti..se ti dico a volte la gelosia per tutto ciò.

    …Ah come sei bello…e mi dici di me…succede anche a me…bruttissimo.

    William la guardò cercando di portare lo sguardo al suo, lei si perse per un momento contemplando quegli occhi color miele a cui il monitor non rendeva giustizia, ma che lei aveva ben impressi nella sua mente. William aveva bevuto qualche bicchiere di vino, che lo aiutavano ad avere ancora di più un punto erotico, attraverso la chat.

    ….Canta per me tesoro mio…canta con questa voce incantevole che ti ha dato Dio

    ..e cosa ti canto?

    …La canzone che presenterai in tv…voglio essere io il primo a sentire che la canti

    …Si amore…però manca l’altra voce…non posso farle tutte e due…bè si, si posso..ma non verrebbe bene allo stesso modo…va li a te…te la dedico…. TU SEI IL MIO ERRORE… ( all’improvviso Maite si fermò pensando che lui poteva accompagnarla)

    …Will amore…la sai la parte che canta il cantante?

    ….ahahahahah ( si schiarì la voce)…aspettami li…(tornò su i suoi passi)..non ti mouvere…(e fece uno stop con la mano, mentre rideva)

    ….jajajaj… e dove vuoi che vada…jajaja che simpatico è il mio bambino..jajaja


    …E’ che ho un’idea…(le diceva da lontano)
    ….Avanti…ci stai mettendo troppo jajaj (le gridava Maite per farsi sentire)

    William andò in un’altra stanza della casa, alla ricerca di qualcosa mentre Maite lo aspettava molto divertita, al solo immaginarsi lui che cantava con lei le veniva da ridere, però sarebbe bellissimo cantare insieme. Il testo era molto significativo e lo avrebbe dedicato a lui, il suo grande amore a cui si ispirava per tutto il tempo quando la provava con il gruppo. Subito William si mise davanti allo schermo, aveva un foglio mezzo stropicciato che stava lisciando sul suo petto nudo.

    ….Voglio metterla nel desktop del pc…ma non ho avuto tempo

    …Non ti preoccupare ce l hai su YouTube.. cerca il nick CBNnetwork…e uscirà la canzone scritta..è davvero forte.

    …Ah bene a sapersi…questo…com’è questo…vediamo…io devo dire i primi versi?

    …o.k…ti guido io…lascia che metta la musica..esaminando le icone delle cartelle dell’archivio, ne cliccò una e partì solo la musica)..quando vuoi amore mio

    …Ah però non ti mettere a ridere…faccio quello che posso..quella che canta bene sei tu tesoro mio.

    …Avanti…smettila…il titolo della canzone lo dico io..che c’è anche nell’inizio..va bene?

    …Va bene..con il foglio davanti…non verrà così male…già l’ho ascoltata un sacco…nel percorso per andare a lavoro..a casa…la ascolto sempre.


    …Si…amore mio …come mi lusinghi.

    William le fece un gesto che non si si era sbagliata in ciò che aveva detto, lui la adorava e in più aveva una voce celestiale, la sua piccola aveva tutto, forza,bellezza,intelligenza,arte, e come se fosse poco anche una bella voce..-per dargli piacere con le canzoni del suo repertorio-…

    Maite cliccò di nuovo il play per far partire la musica

    “Questo è..IL MIO AMORE…QUAL’ E’ IL TUO?

    William non potè contenersi dal ridere, le inviò un occhiolino mordendosi il labbro inferiore e ciò fece sentire Maite un po’ nervosa, ogni volta che lo vedeva mordersi il labbro non poteva concentrarsi in nient’altro se non nei suoi istinti più basilari, la faceva impazzire suo gesto così sensuale. Quando tornò ad avere il controllo di quello che stava facendo, andò avanti dandogli istruzioni sulla canzone.

    …Tu devi dire quasi sussurrando…IL MIO AMORE,SEI TU.

    Maite gli spiegò com’erano le strofe, e lui molto attentò lo annotò. Lei sorrideva dentro di sé vedendo come si applicava, lo aveva già verificato quando avevano recitato insieme in “Los Angeles también lloran”, dove Maite a volte gli dava delle dritte e lui la ascoltava con molta attenzione e senza fiatare, questa era un’altra cosa che le piaceva di lui, si completavano così bene. A Maite piaceva dare istruzioni e William le seguiva. Maite diede il play ed iniziò a suonare la musica della sua canzone, iniziò lei con una voce molto sensuale.

    “QUESTO E’ IL MIO AMORE…QUAL’ E’ IL TUO?”

    (Maite gli face un segno affinché iniziasse)

    …-“IL MIO AMORE SEI TU”…la guardò con gli occhi più scintillanti che avesse mai visto, di nuovo Maite gli ricordò che iniziava lui

    “ Il mio destino era già scritto con te
    E ti ho donato il cuore
    E anche se il mondo ha cercato di separare le nostre strade
    Non ti ho mai dimenticato…”



    William non potè evitare di ridacchiare quando stonò, però man mano che intonava il testo aggiustava la sua voce. La strofa seguente toccava a Maite e le glielo fece sapere con un gesto.

    “Le tue carezze hanno segnato la mia pelle
    E la tua voce, il mio cuore”

    “Tra le tue braccia ho trovato ill cielo” (lei gli indicò che dovevano continuare entrambi)

    “E nei tuoi occhi la fede”.. (Maite gli fece con la mano aperta il segno di stopparsi, perche toccava a lei)

    “Sei tu,solo tu
    La ragione per cui vivrò
    Sei stata tu,solo tu
    La donna che ho sempre sognato” (ritornello, cantano insieme)

    “Il mio amore sei tu” (lei fece il segno di silenzio con il dito sulla bocca, e lui assentì dolcemente con un sorriso, lo sapeva già)

    “Il mio amore sei tu” (William si perse anche perché sapeva che toccava solo a lei)

    “Il mio amore sei tu
    Ti ho sempre amato (Insieme)

    Ohohohohohho”


    Traduzione di: ENVIAME UN E-MAIL, di Forofita; forounivision.com
     
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  9. Levyadicta
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    Visto che sono andata avanti a tradurre e non vi voglio lasciare così...
    vi posto anche la 2° parte!
    :bacio: :bacio: :bacio:


    CAPITOLO 5 parte 2

    Due volte lo fece lei, con un movimento della mano Maite gli indicò che anche lui la accompagnasse, quindi William tutto disinibito fece gli accordi simulando un cantante lirico, con le smorfie del volto e gesti molto esagerati imitò al Divo, per farla ridere.

    …Tesoro mio…come sono andato?

    ..La verità? (lui assentì con la testa)..non sarebbe inutile..se la provassi circa…mille volte?jajaj

    …Ah…che dici? Non è andata così male…si? Jajaja

    …Bè…avrebbe potuto essere …un po’ peggio jajaja

    …Ah che cattiva che sei..no..tu non sei così.

    …No amore mio.. mi è piaciuto tantissimo…cantare con te.

    Wiliam insistette per ripeterla un’altra volta, a lui piaceva molto cantare, ma sapeva che doveva farlo in assoluta intimità, perché il suo udito non era fatto per quell’effetto, ma gli piaceva tanto che nei karaoke o nelle feste private non gli importava cantare come sapeva e lo faceva quasi sempre in coro per non far notare troppo le sue stonature ma a ballare, non lo batteva nessuno, il suo corpo da buon cubano, era sempre preparato a qualsiasi ritmo gli mettessero e questo a lei l’affascinava, quello che aveva conquistato Maite oltre ad essere un gran tipo e lavoratore, era il suo dinamismo e la sua grazia.




    Dopo che Maite gli ebbe cantato qualche altra canzone, lei e William parlarono di lavoro,famiglia,notizie che erano uscite durante la settimana specialmente gli lesse un articolo molto interessante che c’era su una rivista, accompagnata da delle foto in una piscina dove stavano girando delle scene William e Raquel, sua collega.

    …Dati alla mano..(gli disse lei con impeto)…” se una donna…che alla pari dell’uomo, in uguali condizioni, per maturare personalmente e professionalmente, non ti ispira ad essere il principe azzurro..che tipo di donna ti ispira William?”

    …e la tua risposta è ..”Una donna non perde la femminilità, la dolcezza,la semplicità e la delicatezza per essere un semplice oggetto”

    …Come…vediamo leggimela un’altra volta…(Maite tornò alla riga e a leggerlo proprio come era scritto sulla pagina…quando William ascoltò esattamente come la prima volta che glielo lesse…restò molto contrariato.

    …No..quello non è giusto..manca un NON essere un semplice oggetto

    …Amore…sei sicuro?

    …Si, sicurissimo.

    ...Ma Will…non capisci che se danno una notizia..se non è corretta possono andare incontro a cause.

    …Si…pero questo io cosi…non l’ho detto…no..che credi?

    …Non sarà che ti sei confuso nel dirlo?

    …Bè questo si che non te lo posso assicurare…ma che non l’ho detto in mala fede.

    …Sei infastidito?

    …No,perché dovrei…no,sono semplici sciocchezze…loro lo fanno per infastidire.

    ..Vita mia…è che tu a volte…e non lo dico in modo negativo….però sei sempre un pochino maschilista.

    …Ahhh..che dici? Tu lo sai che mi piace…che la donna non smetta di essere femminile..mai..per quanto lavori in cose che fanno gli uomini.

    …..Sai cos’hai appena detto?...quello che fanno gli uomini..e..non sarà meglio…quello che fanno le donne?

    ….Ah si….però tesoro mio, ci sono cose per cui la donna non è preparata…

    …Come cosa?

    …Edilizia…semplicemente..la costruzione.

    …Però…dove sei andato a parare…quando si vuole porre dei limiti alla donna…si parla di edilizia…ma sai che? Ci sono anche donne che la realizzano.

    ….Amore, ma è un lavoro molto duro….e serve una certa forza, non dico destrezza che anche…è necessaria e sono molte le donne che ce l’hanno..ma servono i muscoli…che fanno più facile il lavoro.

    ....e per caso le donne non possono sviluppare questi muscoli? (lo interruppe subito)..guarda che nel fitness le donne sono tutto muscoli.

    …Ma non è uguale…le donne che diventano così…per me sono molto brutte…ma che possano utilizzare questa forza…quasi sempre è per esibirsi nei concorsi, non per lavorare nell’edilizia o in altri lavori di forza..mentre l’uomo quasi sempre si lancia in questi lavori, se non ne incontra di più comodi e ben retribuiti…e maggiormente..lo fa per la famiglia…e così difficile da capire questo?

    Maite potè intuir attraverso il pc, che William stava diventano sempre più serio, è che la risposta alla domanda che gli aveva formulato il giornalista le diede da pensare, anche se si poteva trattare di un errore questo avrebbe potuto avere conseguenze nel pubblico femminile…speriamo che le lettrici se ne siano accorte…sarebbe terribile con l’avversione che stavano avendo…ma enfatizzare quello…potrebbe essere peggio, i giornalisti stanno desiderando che ci lamentiamo per ingrandire la storia…lei sapeva molto bene che William non peccava di eccesso in quello…e che era troppo cavaliere per mancare di tatto con le donne…

    …Amore mio..non ti arrabbiare…

    ..No…perché? Non sono arrabbiato…bè si, con quello che hanno trascritto li…ma nient’altro.

    ….Si…questo può avere cattive conseguenze.

    …E’ chiaro che è così…spero che chi lo leggerà non lo interpreti male.

    …Amore mio..sono tranquilla perché hai tante fans, che ti amano e sanno che quello…non è uscito dalla tua bocca…che è stato un errore di trascrizione o di stampa.

    …Lo spero…perché su serio…ci si potrebbe arrabbiare.

    ….Ad ogni modo…tu vorresti che la donna stesse di più a casa…per ricevere l’uomo..e andando avanti così…non è così?

    …SI…non te lo nego…ma da questo al fatto che la donna è un oggetto..no..per me..e tu lo sai, la donna è quanto di più bello ha creato Dio..e non farei mai nulla che la possa offendere.

    …Quello che sta succedendo Will..è che oggi le donne…si credono si capaci di fare molte cose che prima erano permesse solo agli uomini…e per questo abbiamo adottato un modo di essere alla pari con voi, e ci offende se non viene creduto…ma senza lasciare di essere femminili…questo è quello che io credo…che tu vuoi dire nell’intervista.

    …E’ così amore mio…questo è ciò che ho detto…ma si vede che lo hanno preso male.

    …Per questo è conveniente…che non esca nient’altro, controlliamo le edizioni…perché ci possono essere questi errori e non sono per niente…utili.
    Lui e Maite andarono avanti a parlare, una delle cose che le disse William, fu che lei gli piaceva per come era femminile, quasi sempre i suoi abiti erano vestiti, gonne i suoi tacchi e per niente provocante, questa sua femminilità lo affascinava, per quanto realizzasse duri lavori, perché per lavorare in un set da 12, 18 ore di seguito si doveva tener duro,ma era più duro se le toccava nell’opera salire in moto,in bicicletta, guidare un camion..per lui questo era insignificante, quello che non gli sembrava un bene era che la donna perdesse l’estetica, che non si curasse,che si abbandonasse e rinunciasse all’eleganza, a ciò che lo spingeva ad essere il suo Principe Azzurro.

    Traduzione di: ENVIAME UN E-MAIL, di Forofita; forounivision.com
     
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  10. Febbraio71
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    Divertentissima... Brave ragazze...
     
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  11. Levyadicta
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    Ed ecco a voi anche la 3° parte!!
    :bacio: :bacio: :bacio:



    CAPITOLO 5 parte 3

    Improvvisamente William inizia a toccarle il viso attraverso lo schermo, lei vede attraverso la sua finestra come lui passa la sua mano sullo schermo una volta dopo l’altra.

    …Che fai?

    …Ti tocco..semplice…per caso ti da fastidio?

    …No che dici…non mi da fastidio..puoi farlo.

    …Maite…lascia che ti venga incontro…ti prometto che sarò prudente..davvero te lo prometto…non mi vedrà nessuno..però lasciami venire..si?

    (Maite lo desiderava quanto lui desiderava lei, però non smetteva di avere paura, non voleva che per un momento di piacere si mandasse all’aria quanto li faceva stare bene stare così, come amici e concentrati nei loro lavori, che se si sapesse della loro relazione, poteva avere ripercussioni negative…ma che relazione? Si chiese….nessuna relazione, noi non siamo altro che amici e c’è stato qualcosa di più che la telenovela…si, è stato meraviglioso!...ma quando tutto finisce con l’atto di amare, ci si sente peggio se il tuo amato non ti appartiene, perché appartiene a un’altra, anche sia davanti ai media….


    Le vennero in mente un’immagine dopo l’altra, inscritte in un cerchio nebuloso come filmini proiettati su una parete bianca, tutti i dispiaceri che ebbe la sua prematura relazione con William, soltanto per essersi lasciati portare dal piacere di stare insieme. Ricordò il suo ex fidanzato che anche se era una rottura annunciata, per gli screzi che avevano avuto negli ultimi mesi, William era stato la scintilla che aveva fatto scoppiare la bomba, non solo per le scene affettuose che aveva visto nella presentazione della telenovela, giorno in cui si ritrovavano riuniti tutto il cast e molti invitati come lui, si sommarono anche quelle che aveva visto nei programmi dove si respirava la grande chimica tra loro. A Maite bastò dargli un bacio per sapere che il suo fidanzato era freddo e distante con lei. Quella stessa sera la relazione di entrambi stava iniziando ad avere una fine, in quel preciso momento seppe che le mancava molto poco per rompere con il suo ex, non era nemmeno necessario arrivare alle scene più calde che avrebbe avuto con William nella telenovela o un altro programma con lui, sarebbe bastato il telegiornale di quella stessa sera.

    Ricordò quanto era stato freddo e distante fino ad arrivare all’appartamento e seppure sapendo il perché, Maite gli domandò…-perché sei così, serio?-…voleva che glielo dicesse lui stesso, che era per William e che avrebbe avuto molto a che vedere con quello che sarebbe successo da li in poi, però anche così erano stati tanti i momenti vissuti nella stessa carriera musicale, e tante esperienze costruttive che la aiutarono insieme a lui a diventare più rapidamente una gran donna, lo sentì tanto che anche se stava finendo la passione, lei non voleva lasciarlo senza dare un altro giro di vite all’ingranaggio della macchina che avevano costruito per tre anni.
    Ricordò come fece in modo che esternasse la sua amarezza facendogli dire quello che sentiva quando lei era insieme a Wiliam. Maite gli parlò addirittura di quanto fosse assurda la sua gelosia, ricordandogli che il suo collega era sposato, anche non lo fosse per la legge, lo era di fatto e che il figlio che entrambi avevano era la chiave di sicurezza di quella relazione. Tutto era troppo poco per convincerlo che fosse così, affinché fosse tranquillo. Germàn (nome inventato) molto astutamente, le chiese che lo guardasse negli occhi e le dicesse se per quell’uomo non sentiva niente, e non lo poté fare, il suo sguardo era così trasparente, che l’avrebbe tradita senza poterlo evitare. Poco dopo la loro separazione si fece reale e l’eco dei mezzi di comunicazione lo avrebbe annunciato, fu molto triste per entrambi ma alla fine fu meglio così, poco dopo lei venne a sapere che le era stato infedele e anche a lei bastò per non poterlo perdonare…-ed io mi rimproveravo per essere stata ingiusta con lui, quando non era ancora successo nulla, se non una semplice e forte chimica con il mio compagno di recitazione, credendo che avevo buttato al vento i tre anni della relazione più bella che ho avuto-.. Quando Maite venne a sapere della sua infedeltà, non tardò a verificarlo con il suo proprio fidanzato, e lui non glielo poté negare. Li è dove finì tutto, li è dove Maite gli disse l’addio definitivo ma a testa alta, perché anche se l’amore arrivò nella sua vita senza avviso e senza che lei lo avesse cercato, non gli avrebbe mai messo le corna come aveva fatto lui, non avrebbe mai tradito o pregiudicato l’impegno che aveva con il suo fidanzato.

    E ora che era libera di tutti i legami senza dover dare spiegazioni a nessuno, la tratteneva la sua professione che aveva anteposto nella sua vita e per quanto amasse l’uomo che si era incrociato con la sua vita, non voleva che la distraesse dai suoi obiettivi, soprattutto perché non aveva piena fiducia negli uomini e ancora meno in William che aveva troppi lacci con suo figlio e la madre del bimbo, per questo quando si diede l’opportunità di parlare attraverso un monitor con l’uomo che amava per quanto sembrasse assurdo, lo preferiva al doversi esporre davanti ai media, incluso il vivere con chiusura quello che sentiva ovvero a distanza, affinchè non le facesse troppo male quello che sarebbe successo.

    ….Di…mi lasci venire li?

    Maite stava per dirgli di sì, ma dopo essere tornata in sé nel pieno delle sue facoltà mentali, quelle che la tenevano prudente con un allarme per stare allerta che non passasse il limite nemmeno un po’, le fecerono rispondere

    …No…Will…no…non credo sia prudente.

    Ma….perché? non vedi che sono turbato…che ho tanto bisogno di te?

    …Will…mi perdoni se te lo dico?..va a rinfrescarti e ritorna.

    …Non può essere…no..jajaja..non puoi farmi questo..cattivona

    …Andiamo..va..

    …Ok..hai vinto..rimaniamo qui…si ritorno subito.

    William non andò a rinfrescarsi ma uscì dalla stanza per prendere una birra dal freezer e nel frattempo ricordò il motivo per il quale lei non si fidava di lui, fu quando decise di tornare con Lisa.


    Traduzione di: ENVIAME UN E-MAIL, di Forofita; forounivision.com

     
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  12. Levyadicta
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    Amorcite mieee
    vi posto la 4 parte del capitolo ;)

    CAPITOLO 5 parte 4


    William ripassò i momenti così tesi per cui era dovuta passare Maite, quando la chiamarono la “ruba mariti”.
    Molte fan di Luisa se la presero con lei ingiustamente, senza poter fare altro che tacere o sviare il tema, per quanto loro negarono una relazione che non fosse quella strettamente professionale, continuarono a parlare e speculare su una cosa che difficilmente si poteva dimostrare dato che loro presero tutte le precauzioni per non essere scoperti. I media continuavano a dare dettagli, ma dettagli che facevano molto male, quando erano loro che avrebbero dovuto parlare e se lo consideravano opportuno gridarlo ai quattro venti, che non solo si piacevano ma si amavano anche, ma non potevano specialmente lui, perché c’era di mezzo suo figlio e per lui era disposto a tutto incluso ad abbandonare il suo idillio con Maite soddisfacendo ogni richiesta che gli facesse la madre di suo figlio, per quanto fosse capricciosa.

    Stette ancora un po’,a divagare sulla situazione che avevano loro due, così alterante che veniva voglia di abbandonare tutto anche se era così tanta la felicità che sentiva quando stava con lei che si rifiutava di smettere di vederla nemmeno per un momento…-non la lascio,fossi matto…è la cosa migliore che mi sia capitata in molto tempo.. e meno per il capriccio di Lisa quando sa che la nostra situazione non ha soluzione..vuol tenermi al suo fianco soltanto per un capriccio, per un’ossessione maledetta…con Lisa potevo solo avere una relazione come madre con un figlio in comune…non è giusto, ho già sacrificato troppo e ora che ho incontrato il vero amore…non lo lascerò scappare..anche non mi rimanga altro che continuare a vederci tramite il computer...- Mentre supponeva tutto ciò, si sentì più tranquillo e decise di entrare in camera con un altro spirito.

    …Allora..va meglio?

    …Si jajaja…questa birretta..mi sta aiutando a rinfrescarmi…jaja

    …E perché ci hai messo tanto?



    …Affinché ti mancassi…

    ….Bè..non ti credere…anche io ne ho approfittato per fare delle cose, quindi sono stata occupata.

    ….Molto bene allora…vedo che già non hai bisogno di me..per niente jajaja


    …Sisi…visto..non ho bisogno per niente bisogno di te.

    …Si tu sola soletta..hai già con te…jajaja

    …Dimmi che pensi…ti sento strano…molto strano jajaja

    …Ah…si?....nooooo..tu credi?

    …A cosa giochiamo?..a gli indovinelli…o cosa?

    …Indovina,indovinello…che ti corra un insetto…sulla pancia..jajaja

    …Come sei diventato simpatico…Ti sei arrabbiato?..no?

    …No..per così poco…anche io me la cavo da solo jajaja


    Maite sapeva che quest’ironia era perché era infastidito e sapeva anche che l’avrebbe fatta titubare tutto il tempo, e questo avrebbe fatto risultare la serata un fracasso, quindi riconsiderò il non andare all’incontro pur sapendo che se ne sarebbe pentita in seguito ma non poteva lasciarlo così e anche lei lo desiderava, aveva bisogno di tenerlo tra le sue braccia e che lui la abbracciasse (coccolasse)

    …Quanto ci metti a venire?



    ….Dipende…dalla voglia che ho.

    …jajaja…No stupido…quanto ci metti a venire a casa mia?

    …Si….allora…con il turbo…dieci minuti.

    …No,non la tirare…e poi ti fermano…per eccesso di velocità.

    …Bè allora un po’ di più..ma non…non molto di più.

    …Bè…avanti…e quando sei fuori dalla porta..mi chiami…esco io a prenderti con la mia macchina..la tua la lasci fuori..in un posto dove non ti prendano..ok?

    …ok…mia signora…non se ne pentirà?


    ….Chi lo sa!...mi sa che mi sto già pentendo…jajajaja


    Traduzione di: ENVIAME UN E-MAIL, di Forofita; forounivision.com



    Allora...visto che le parti 5 e 6 sono abbastanza hot...e abbiamo deciso di farle avere tramite mp solo a chi vuole...e tutte quelle che le vogliono si possono aggiungere alla lista nel topic "Webnovela:ringraziamenti" così io e Alejandra sapremo a chi inviarle!
    :bacio: :bacio:
     
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  13. Levyadicta
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    Amorcite...
    ho finito di tradurre la parte 5 del capitolo....
    Ora inizio a inviarla a tutte quelle che me l'hanno chiesto...
    se qualcun'altra la vuole lo scriva nel topic Webnovela:ringraziamenti o mi mandi un mp x chiederla.
    Las quiero
    :bacio: :bacio: :bacio: :bacio:
     
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  14. Febbraio71
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    Ragazze, siete a dir poco simpaticissime... Mi diverto un mondo con voi...
     
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  15. Levyadicta
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    Amorcite mieeee
    :bacio: :bacio: :bacio: :bacio:

    Allora...scusate se mi ci è voluto un pò..
    coomunque ho finito di tradurre anche la parte 5.6 della webnovela e ora la invio a tutte quelle che hanno ricevuto la parte precedente ;) ;)

    Con questo...il capitolo 5 è finito!

    Alejandra...mi cielo...ritocca a te :D :D

    Las quierooo
     
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86 replies since 30/12/2011, 20:24   3830 views
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