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rubina67
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CITAZIONE (ANNALENTINO @ 28/5/2012, 16:56)grazie sorelline una cosa e ccerta devo andare dall'oculista per leggere tutto
Dpo aver ringraziato le tradutrici sempre bravissime ed efficienti ,Annuccia possiamo prendere appuntamento dall'oculista tutte due così ci farà lo sconto!. -
ANNALENTINO .
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grazieeeeeeeeeeeeeee . -
scricciolo23 .
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CAPITULO 20 parte 2
William rimase lì senza muovere un dito ascoltando la storia della sua vita con Luisa, era questo a farlo sentire più vicino a lei, che tra loro non ci fosse nessun segreto, la loro storia non era stata altro che un accordo per uscire dalla miseria, ma le aveva voluto bene, le aveva voluto bene più di quanto lei credeva, perché era bella, perché la sua dolcezza e il suo modo di vedere e vivere la vita non era fatto con ipocrisia, lei aveva chiaro che voleva diventare ricca e brillare come non aveva mai fatto, non condivideva solo il fatto che le piaceva troppo il lusso e il denaro e vedersi coinvolto con lei in questa impresa di ostentazione, lui era troppo sensibile per seguirla in questo e vedere come lei si prendeva gioco di lui perché voleva che le dessero un ruolo stava distruggendo quel poco che restava del loro rapporto.
..cosa ci trovi in lei?...cosa ci trovi? …se non vale nulla…è una ciabatta…quando la baci devi abbassarti…non so
…si va bene …parliamo domani…ok?
…no..lo so…che se parlo così di lei tu perdi interesse per quello che ho da dirti
..bene…dimmi
…facciamo un patto
…quale?..(William la teneva quando diceva di fare un patto, era come se dovesse mettere in pericolo la sua vita o il suo modo di vivere)
…no…no non è nulla che può pregiudicarti…in cambio a me può portare beneficio.
..avanti dimmi….
…non negarmi…non negarmi nulla…facciamo che solo noi sappiamo le nostre cose….che nessuno le sappia….primo perché ci conviene…e secondo la mia reputazione resta intatta
…va bene….io è già da tempo che non parlo della mia vita privata…credo di non averlo mai fatto…si son sapute cose…ma non ho mai affermato o smentito nulla.
…bene…io farò lo stesso….mi hanno dato il ruolo…comincio presto con le prove
…mi fa piacere
…staremo molto vicini…e sebbene tu voglia continuare a dire che sono la tua ex…per lo meno non dar troppa importanza da parte tua.
William assentì con la testa e così fece in tutte le interviste che gli fecero disse…si Lisa è una bravissima attrice…al di là della relazione che ho con lei….io sono suo fan…
La voce della hostess che diceva che stavano arrivando e di stare attenti ad avere le cinture allacciate staccò William dai suoi pensieri, William guardò dal finestrino dove tuttavia si vedeva solo la fusoliera e il cielo pieno di nuvole…presto avrebbe visto i contorni dell’isola che gli ricordò che dopo aver finito la telenovela sarebbe andato a Cuba a trovare la sua famiglia, avrebbe portato il suo piccino affinchè la sua nonnina, la “yaya” come lui la chiamava potesse conoscere il suo bisnipote, e potesse passare qualche giorno ricordando tutto quello che faceva, dove andava da bambino, il negoziante di fronte casa che non aveva mai nulla ma dove c’era quel buon uomo che godeva di quel poco che potevano a Cuba, il negozio di patate e guava, la vicina accanto.. come starà la loro figlia?...sicuro ha un paio di anni meno di me…era carina la ragazzina…, ai suoi amici d’infanzia…li porterò in giro, voglio far conoscere loro qualcosa dei privilegi dei turisti..si qualche volta li porterò ad un resort con piscina…open bar…pista da ballo per ballare la rumba cubana…
Questa era una delle cose che caratterizzava William, la sua generosità, lui aveva sempre sognato che se avesse un giorno fatto fortuna sarebbe stato per avere il piacere di aiutare la sua gente, aveva patito tanto lo fame e le tante necessità di vivere senza vizi che quello che lo rendeva più felice era che i suoi amici facessero festa fino ad averne abbastanza, oltre che aitarli nela vita in tutto ciò che poteva. Lo infastdiva che sua madre continuasse a lavorare alle dipendenze altrui quando poteva avere un suo proprio negozio, però la rispettava perché era una donna lavoratrice e sensibile e non voleva intervenire nella sua vita se lei non glielo permetteva. Pensava comunque di portarla con lui e ovviamente anche a suo fratello, ma quello che ricordava era soprattutto il progetto di andare a Cuba con la sua amata Maite…era frustrato…come mi sarebbe piaciuto insegnare tutto questo alla mia principessa…-l’avviso di allacciare le cinture lo rapì nuovamente dai suoi pensieri, stavano per toccare terra.
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flavia64 .
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grazie,come sempre apprezzo! . -
scricciolo23 .
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CAPITULO 20 parte 3
In Chiapas in hotel Maite andò a dormire presto, portandosi dietro la fatica del fine settimana per la festa che Jenny aveva organizzato per divertirsi con alcune amiche, ultimamente la sua amica non la lasciava ne al sole ne all’ombra (credo sia un modo di dire…) , non voleva che passasse troppo tempo sola, sapeva che era triste per quello che era successo con William e voleva tirarla fuori dalla sua malinconia, però se continuava così da una festa all’altra avrebbe fnito per distruggerla, nel culmine delle feste sembrava dimenticarsi di tutto, la gente che vi partecipava la faceva ridere tanto e ballare tanto, ricordò che di queste cose si privava nel rapporto con William dato che non potevano andare da nessuna parte dove potevano essere visti, anche quando rischiavano non era la stessa cosa, loro quasi sempre si confondevano in mezzo agli altri e ognuno a debita distanza, non sapeva cosa fosse un ballo con accanto altre persone, e questo le mancava molto.
…da ballerina che sono…mi piace più un ballo…che un gelato al cioccolato..ahahah- rise nel commentarsi da sola.
….dove sarà?...che stupida… e dove deve stare? Con Lisa…certo e ora non s ricorderà più di me…
Maite immaginò la scena e diventò sempre più triste, ma non poteva evitarlo, anche se quel grande uomo le aveva rubato il cuore, era così dentro di lei che non poteva evitarlo,ricordò le ultime feste che ancora una volta Jenny le suggerì di dare, una in casa della sua amica e una nella sua e come riempisse la dispensa di tutto affinchè non mancasse nulla, solo in queste occasioni riempiva l’auto di cibo, e ancora una volta le venne in mente l’immagine di quando William passava con lei.
…come mangiava…divorava…ahahah
..ma era che con il corpo che aveva…doveva riempirlo…no..no..era perché lui era un mangione….Gerardo anche era un uomo grande ..ma non mangiava nemmeno la metà di quello che mangiava lui…come faccio a meno di te…che voglia che ho di parlarti per messenger…sarà connesso?...questa notte era solo…si…dove andare a RD…e lui porta sempre il portatile
Mentre pensava alla possibilità di mettersi in contatto con William per msn, andò a togliersi il corsetto, sentendo sollievo nel momento stesso in cui allentò i lacci, era quello che meno le piaceva del suo personaggio, come Jaime aveva dovuto cambiare modo di vestire, era troppo antipatico ma l’idea era basta sull’oppressione che subiva la protagonista a causa della sua supposta madre, incentrato in uno stile tradizionalista, all’interno di un Messico apparentemente arido si trovavano luoghi di verde ricoglioso e laghi mozzafiato, i suoi colori erano nela moltitudine di negozi di artigianato e nella pittura delle facciate delle case. Maite continuava a spogliarsi per farsi una doccia (gelata) e dopo andare a letto, per il mattino doveva essere ben riposata anche se stavano lavorando a buon ritmo per concludere la telenovela una settimana prima rispetto all’emissione, dovevano aprofittare del loro soggiorno per girare tutte le esterne possibili, le scene del suo appuntamento con Eusebio e le parole del copione che doveva dire erano quelle che avrebbe voluto che il suo amato amico le dicesse…-vieni con me…andiamo in un posto dove tu ed io possiamo stare soli…dove possiamo sposarci..un luogo dove possiamo vivere la nostra vita senza che nessuno ci disturbi…
Maite si emozionò al ricordare quella parte del copione, nonostante non si sarebbe realizzato prima di un po’ di tempo, perché come nella vita reale, sempre sorgono inconvenienti e in queso caso al protagonista lo chiudono in carcere con l’accusa di un crimine che non aveva commesso.
Traduzione di : ENVIAME UN E-MAIL, di forofita ; forounivision.com
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scricciolo23 .
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CAPITULO 20 parte 4
William arrivò all’aeroporto las Americas, li non era come in Messico dove non tardava ad essere circondato dalla gente e al suo arrivo non dovette fuggire correndo, in questa occasione i reporter erano stati avvertiti che la produttrice si sarebbe messa in contatto con loro per dare le informazioni e alcune interviste per distinti canali della TV, William mentre percorreva il corridoio che separa la pista d’atterraggio dall’uscita, vide circa cento persone che aspettavano ai propri cari che stavano arrivando da qualche parte del mondo. In lontananza intravide il suo amico e collega Ezequiel Santos, con cui avrebbe lavorato più tempo sull’isola e che lo stava aspettando per prendere un auto che l’impresa gli aveva messo a disposizione per andare dove volevano, in primo luogo dove avrebbero trascorso le prime due notti e poi li avrebbe portati negli altri luoghi del Paese
Arrivarono in un hotel che si trovava nella periferia di Santo Domingo, dove mangiarono qualcosa prima di ritirarsi nelle proprie camere, essendo stati avvisati che avrebbero cominciato a girare il giorno seguente alle 11 nei pressi della Plaza España. William si ritirò presto per riposare per il resto della giornata, aveva trascorso quasi tutto il tempo con suo figlio e anche se si sentiva abbastanza bene per correre, saltare con lui, stava diventando faticoso sprecare tanta energia, solo suo figlio poteva fargli dimenticare quei brutti momenti che stava attraversando, tanto con sua madre come con la sua amata Maite.
… Che starà facendo la mia principessa?...anche lei sarà nel DF per tutta la settimana…che coincidenza..meglio cos’…beh se incontra Lisa per i corridoi si sentirà in imbarazzo..e Lisa è capace di dirle qualunque cosa…
William che fu anche lui sul punto di contattarla, nemmeno lo fece ma prese il suo portatile per vedere se c’erano messaggi da parte sua, cosa che non accadde perché come lui, Maite era sfinita e immediatamente si addormentò.
Il giorno dopo William si trovò nel luogo dove gli avevano dato appuntamento per fare le prime riprese, si svegliò presto grazie alla reception dell’albergo che aveva l’ordine di chiamare tutto il cast della produzione, fece una doccia veloce, bevve un succo e andò alla colazione a buffet dove fece una colazione succulenta, mentre mangiava pensava che qui giorni li avrebbe trascorsi bene, ma come era sua abitudine lo infastidiva farlo da solo e che la sua famiglia mamma e fratello non potevano godere delle meraviglie che offriva quel paese. Mentre era assorto nei sui pensieri arrivò il suo collega.
…Eii…Ezequiel…quanto hai dormito?…fratello qui è come Cuba..che meraviglia …guarda hanno maiale con riso e fagioli …
…stai già pensando al cibo..
…perché tu non mangi..o che?
…si ..ma pià tardi…preparati amico…per diventare neri…
...uff..io mi abbronzo subito..
…si..anche a me…ma è che staremo due giorni in un’isola…chiamata isola Saona e credo che non ci siamo molte palme li….capisci che intendo?
..si certo…che non avremo molta ombra…be dovremmo proteggersi con della crema solare..non c’è altro modo..ahahah… e credo che mi divertirò
…si..credi?..beh tu sei nel tuo ambiente
…si e vedrai fratello come pesco…
…dovrai essere bravo…perché non avremo nemmeno una canna…
…ah be certo..non si scherza…a volte l’ho dimenticata….ma almeno ci voglio provare
…li quello che mangeremo tanto saranno i molluschi…penso che non sarà difficile prenderli sono sepolti sotto al bagnasciuga
Appena iniziarono le riprese una grande nube nera che copriva le installazioni si ruppe in un acquazzone inzubbando i due artisti, quando un raggio di sole uscì dalle nubi il sole asciugò i loro vestiti con la stessa velocità con cui si erano bagnati, il calore era insopportabile, quando arrivarono al sito una massa incredibile di gente abbondava dove loro dovevano lavorare, William non c’era per nessuno, piuttosto lo irritavano le fan, nonostante gli attori mostrarono alla gente del luogo che erano molto contenti di stare li e che ammiravano le meraviglie di quel Paese.
CAPITULO 20 parte 5
Gli altri giorni li passarono tra Punta Cana e il Malecon, e infine arrivò il giorno in cui vivette l’esperienza più bella della sua vita, insieme a due compagni, Ezequiel e un bambino nativo, fecero le veci di Robinsons Crusoe, come tre naufraghi che dovettero sopravvivere con le poche risorse che dava loro madre natura. Le riprese erano consentite durante il giorno perché l’inviolabilità di quell’isola non rendeva sufficienti i fuochi accessi per poter ottenere una buona registrazione, William si divertì come non mai scalando i tronchi delle palme inclinati per poter prendere le noci di cocco, sembrava un vero esperto e anche se interpretò molto bene il ruolo del buon pescatore, il migliore fu il bambino che li accompagnava , anche lui provava a prendere i pesci che popolavano il mare con un bastone con la punta affilata , il suo collega non era così abile, era esente dalle attività di sopravvivenza e il suo ruolo si basava nel stare calmo e fingere una ferita alla gamba , le ore di lavoro erano intense, si ritiravano a dormire in un hotel ben attrezzato , l’ultimo giorno lo passarono dando interviste e pranzarono anche col Presidente del governo.
Al suo ritorno nel DF non ne potette più di quella agonia di sapere della sua amata amica e la chiamò
..ciao….lo so che non avrei dovto chiamarti…ma non ho potuto resistere.
…non importa…anch’io avevo voglia di sapere di te….come è andata?
…bene…sono appena arrivato dal RD…sono esausto…ma ho bisogno di vederti.
…ahi…questo non sarà possibile…anch’io sono appena arrivata dal Chiapas …. E domani parto per Miami
…come a Miami?...
..vado alla presentazione di un Circo….sarà il giorno stesso…viene mia madre con me
..ah…dai….ahahah…io mi stavo già offrendo…. No scherzo…..domani dobbiano continuare agli studi…ma credi che possiamo vederci..anche se per qualche minuto?
..no..non credo
..perchè?...ti prometto che sarò breve
..no…questo lo diciamo ma dopo..dopo….ci costa separarci…e io domani devo alzarmi presto…su sarà un altro giorno…ok?
William non volle insistere, il semplice fatto di vedere che la sua amata amica non gli negava la possibilità di vedersi un altro giorno, gli diede la speranza che quello non era stato un addio definitivo, lei era interessata quanto lui a sapere della sua vita, non le aveva importato affatto la chiamata, lei era solo stanca e aveva un viaggio da fare.
…va bene…non insisto più,,,anch’io me ne vado a casa…ho bisogno di riposare da tutto il trambusto che abbiamo avuto li…e ho tanta voglia di vedere il mio piccino
...loro continuano a stare li…con te?
…si …Lisa sta facendo le prove…ora non può andarsene
…Si… certo..l’avrai molto vicina…
…perché dici questo?
….no solo perchè gli studi sono…uno molto vicino all’altro
…ma amore mio…ancor più vicino ce l’ho in casa…e questo non significa nulla….
…si….inoltre questo a me non deve interessare…
…come no amore mio?..non dire così…a te più di chiunque altro…. E ti dico che non hai di che preoccuparti.
….siamo sempre gli stessi…non c’è modo…ahahah
….di fare cosa?
…per quanto vogliamo non riusciamo a separarci…
…ah..si…questo non c’è bisogno che lo dici…mi cielo….ti amo ogni giorno di più
Traduzione di : ENVIAME UN E-MAIL, di forofita ; forounivision.com
Edited by scricciolo23 - 30/6/2012, 10:43. -
Levyadicta .
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Rieccomi qui...
inizio a postarvi il capitolo 21!
Buona lettura!
CAPITULO 21 parte 1
Al suo ritorno, Maite lasciò sua mamma in casa sua facendo continuare il taxi verso la sua, era ancora più esausta, e decise che avrebbe visto suo papà un altro giorno, il lavoro la teneva un po’ distante dai suoi, ma c’era un legame molto stretto tra lei e sua madre che non smettevano di stare in contatto, il soggiorno a Miami fu molto intenso ebbe a malapena il tempo di visitare qualche posto, inoltre la presentazione di quello spettacolo meraviglioso che era il circo, con centinaia di bambini e non che godevano delle meraviglie che questo offre, ricevette un caloroso riconoscimento da parte della gente che non la seguiva nemmeno nella sua carriera artistica, ma per il semplice fatto che era lei, una persona dedita, tenera e con un tragitto ineccepibile, facevano che si conquistasse tutti i rispetti della gente, no uscì da quello stato di EU senza essere intervistata nella città dove le avevano dato l’accoglienza, brillava un bell’anello e il cameraman non smetteva nel suo impegno di avvicinare…”sarà di qualcuno che la ama molto…un simbolo del suo amore?” non erano così fuori strada, quel bell’anello glielo aveva regalato William prima della sua separazione precedente, l’aveva voluto indossare per sentirsi di sua appartenenza, ma nessuno poteva saperlo, solo chi glielo aveva regalato avrebbe potuto indovinare che ancora riservava un angolo del suo cuore e che le era difficile dimenticarlo, ne in Chiapas, ne a Miami, ne nella Conchinchina, lei avrebbe potuto dimenticare il suo grande amore.
Arrivò a casa sua e senza mangiare nient’altro che un bicchiere di latte e cacao, andò a letto, si me una mascherina perché perfino la luce che entrava attraverso la fessura delle persiane le dava fastidio, non erano più tardi delle 8 di sera e le voleva solo dormire.
William ricordò che aveva ancora la chiave dell’appartamento di Maite e non esitò di andarle incontro utilizzandola, sapeva che si sarebbe arrabbiata ma quando l’avrebbe avuta tra le sue braccia le sarebbe passato tutto, quindi senza più esitazioni prese la sua macchina noleggiata e si diresse verso quel quartiere, entrò nell’appartamento fino ad arrivare nella stanza dove Maite dormiva placidamente, la contemplò per un po’ e poi velocemente si tolse le scarpe, i pantaloni e il maglione che aveva addosso e con molta attenzione si infilò nel letto, prima di provare a toccarla, osservava come dormiva, inalò il suo profumo e notò il respiro di lei avvicinando il viso alla sua bocca, aspettò con molta dolcezza che lei uscisse a poco a poco dal suo sonno profondo…si girò e notò il respiro di lui.
…Uf,..che ci fai qui?
..sssii..(sussurrò emettendo un rumore di silenzio) ..no potevo stare senza te..avevo bisogno di vederti
…E come sei entrato?
..Ricorda..non ti ha dato le chiavi
..Ah..si…(Maite si stava svegliando lentamente e anche se era un po’ spietata con lui, dall’altro lato le piacque trovarsi quel corpo caloroso nel suo letto)
..No..devi andartene..(quasi sedendosi su letto, questo fece che lui la intrappolasse tra le sue braccia per metterla ancora a letto)
…No..non me ne andrò..ho bisogno di te..sono stato molti giorni senza vederti…senza toccarti..non ne potevo più.
…Già..ma questo deve finire..no..no..no (disse diverse volte, pronunciando i no, ogni volta con meno forza, segno che non lo voleva credere)
…Si..si..si..lasciati andare…lascia che ti coccoli..(William la circondò con le sue braccia attraendola verso di lui, unì il suo viso con quello di lei e andò avanti emettendo di nuovo il suono del silenzio per tranquillizzare la sua inquietudine)
Traduzione di : ENVIAME UN E-MAIL, di forofita ; forounivision.com
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Levyadicta .
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Rieccomi qui..hermanitas!
Allora...,vi posto la seconda parte!
Il primo pezzetto ve lo metto sotto spoiler perchè è un pò hot...e poi proseguo!
Buona lettura!
CAPITOLO 21 parte 2SPOILER (clicca per visualizzare)Niente poteva contenere la voglia di stare insieme a lui, in un rito di movimenti cominciarono a darsi molro amore, carezze e baci furono i colpevoli di lasciare immobile alla sorpresa padrona del letto, la baciò con lussuria sentendo ogni millesima parte della sua pelle, come se una mano molto abile potesse fare che tutto il suo corpo fosse toccato contemporaneamente, lo sentì sul suo viso, sui suoi seni, sul suo ventre non le diede il tempo di essere penetrata quando Maite si svegliò da un orgasmo grandioso che non smise di darle brividi dappertutto, andando e venendo alla velocità della luce, fu allora quando scoprì che tutto era stato un sogno erotico, che li, nel suo letto non c’era nessuno se non lei e la sua immaginazione
Com’era possibile che lo sentisse così presente se non era vero?
Si domandò un po’ disgustata, non solo perché non era realmente li, ma anche perché non se lo poteva togliere dalla testa, era come un possesso, qualcosa che non aveva mai sperimentato con nessuna delle sue relazioni precedenti, Maite si sedette sul letto, quell’esplosione di energia l’aveva svelata completamente, si scagliò via da lei e andò verso il frigorifero, prese un delizioso gelato al cioccolato per calmare la sua ansia.
…e se fosse stato vero, che lui era stato li…è che non so più cos’è finzione e cosa realtà..
..sarà che la nostra situazione..non ha soluzione..ne insieme ne separati..per quanto sembri strano..qualcosa si impegna ad unirci..e noi con la nostra testardaggine o altri motivi..ci separiamo
Nella penombra del salotto, Maite contemplava la luna come volendo trovare in lei le risposte alle sue domande, la luna era un elemento importante nella sua vita, la sentiva come uno spettro dell’essere umano, che vorrebbe essere sua amica e le vorrebbe dire altro.
…Ah..luna..che devo fare? Tu hai la risposta?
Di nuovo Maite tornò a vedersi in un’altra delle sue immaginazioni, parlava con la luna che aveva preso la forma di una donna senza che il suo volto smettesse la configurazione del satellite.
..Cara Maite..accudisci i tuoi sentimenti più profondi…non lasciare che questi passino senza avvertire..poi nella nostra mente c’è la risposta di tutto..passa attraverso loro e poi saprai la realtà della tua vita..
…e se la mia realtà è stare insieme a lui..(parlò con voce calda e armoniosa) e io sto scappando da lui? …e se quello che davvero devo fare è smettere di vederlo e di ascoltarlo..affinché non diventi un’ossessione..non è nemmeno così speciale..io lo amo però..lascia molto desiderare una donna che lo ama…è una vita stabile..ooooh.. che mi sta succedendo? ( in una confusione di pensieri).. io non posso stare così..io devo concentrarmi..sì..devo concentrarmi nelle mie priorità..per cose come queste si possono rovinare le nostre vite..no..non lascerò che questo accada…la mia vita e la mia carriera mi stanno costando molto per lasciare che si verifichi questo..si..lo cancellerò dalla mia mente anche se mi costerà…questo non può andare avanti..non può con me..Maite non può lasciarsi portare da quest’ossessione…io faccio ciò che voglio…e quello che voglio della mia vita..è lui che non ne fa più parte.
Traduzione di : ENVIAME UN E-MAIL, di forofita ; forounivision.com
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Levyadicta .
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Ragazze...vi posto il prossimo pezzetto di webnovela...vi avviso subito che aveva delle parti un pò strane da capire e ho modificato al meglio
Tutto per voi!
CAPITOLO 21 parte 3
Passarono i giorni e Maite non aveva voluto mettersi in contatto con William, anche se alcune volte lo aveva incontrato nei corridoi, non si era fermata a parlare con lui, un semplice saluto fu tutto quello che ricevette da lei, William si domandava a cosa era dovuto quel cambiamento così serio, loro non si salutavano in modo caloroso nei corridoi della stazione quando c’era gente però in quel momento non c’era nessuno…e mi ha dato solo un freddo saluto..nient’altro..- pensò William notando la sua amica molto tesa.
Le notizie si stavano facendo ogni giorno più insistenti sul tema della gravidanza di Luisa, che continuava a negare, ma uscì in un programma tv che il produttore stava valutando la possibilità di adattare il copione perché si diceva che stava aspettando un altro bambino! Questa notizia contundente fece che Luisa pensasse che era il momento di svelarlo, non ne aveva nemmeno parlato con il suo ex compagno quando nel corridoio che univa il foro in cui lavorava lei insieme ad altri disse:
..Si..sono incinta..jeje
..Ma..lo sei sempre stata
..Si..ma non volevamo dire nulla (Parlò al plurale) perché volevamo..(ancora al plurale)..fino a non esserne sicuri (sorrideva soddisfatta)
…Bhe..congratulazioni a te e al futuro papà.
..Si, grazie mille.. (si toccò la pancia, come segno che il suo stato avanzava)..bene..ora se non vi dispiace..devo andare a lavorare.
…Un’altra domanda Luisa..tuo marito è felice vero?
..Certo..William è molto felice della notizia..entrambi siamo concordiamo di andare d’accordo per il bebè
…Dici che sarà una bambina?
..Ancora non si sa ma ho questa sensazione.
..Avete già il nome.
..No,quello no,,,jajaja io e il papà non abbiamo ancora pensato al nome da darle.
…Ah..scusa..visto che in giro si dice di un nome
…Si..si dicono molte cose..che non sono vere..l’unica cosa che posso dirvi è che noi non abbiamo parlato di questo..e che siamo molto felici.
…Ancora congratulazioni Luisa
Per tutti gli angoli di Telearriba correva la voce che la sposa di William aveva dato la notizia di essere incinta, fino ad arrivare alle orecchie di Maite che in quel preciso istante stava per dare una chat, la voce della sua amica Jenny prima che entrasse a salutare i suoi fans, fu demolitrice, non pensò mai che perfino dalla sua più intima amica si sentisse ferita quando le confermò la notizia.
Maite sentì come se le crollasse il mondo addosso e non potesse respirare, corse verso i bagni affinchè non si notasse quanto era arrabbiata, le venne di nuovo in mente “Che stai facendo..non avevi detto che era tutto finito..cosa fai quella sorpresa? Se lo sapevi già.. è finita..ora si che è finita..lei ce l’ha fatta..ha lui tutto per lei.. (giusto in quel momento entrò Jenny per vedere cosa succedeva alla sua amica)
…Stai bene? Si..lo so..non ti dico nulla.
..Si..sto bene..(asciugandosi le lacrime) è finita..non verserò più nemmeno una lacrima..no, nossignore.
..Bhe..ormai lascialo perdere..quella donna si è proposta di farti del male..e tu non lo devi permettere..tu sempre dignitosa..come sempre..si?
..Ah..Jenny, come ha fatto..come si è ingegnata per intrappolarlo,,che donna maligna..che poca..
..Su..non stare così..e fa uscire la Maite che hai dentro..quella donna invincibile..io ti aiuterò.
..Si amica..ora più che mai devi aiutarmi..a togliermelo dalla testa..
..Che ne dici se andiamo a divertirci stasera..c’è uno spettacolo di una nostra amica..so che ti piacerà….è romantica e dice molte verità..e poi..qualsiasi cosa ci venga in mente..si?
..Si..contate su di me.
Traduzione di : ENVIAME UN E-MAIL, di forofita ; forounivision.com. -
Levyadicta .
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Ecco il mio ultimo pezzetto di web!
Manca ancora la parte 5 ma mercoledì mattina parto e sto via un mese..anzi qualche giorno di più
Tutto x voi!
CAPITOLO 21 parte 4
Maite arrivò a casa sua all’alba, la festa che aveva fatto insieme alle sue amiche Jenny e Susana era stata massacrante, ballò, cantò, e rise fino a non poterne più, con il pigiama già addosso si stava ricordando di tutta quella giornata, lo spettacolo era caduto a pennello..
,,Jenny ha saputo davvero quello che mi chiedevano la mia mente e il mio corpo..jajaja..quella canzone, l’abbiamo cantata all’unisono..abbiamo quasi fatto esplodere le pareti dell’emiciclo..jajaja “allontanati da me” canticchiava senza fermarsi..
Poi prese un bicchiere di latte, gli mise due cucchiaiate piene di cacao e continuò assorta nei sui pensieri iniziali
…Che bello…canta davvero bene..ha la voce un po’ gutturale…a causa del tabacco..si..devo smettere..jajaja…ma adesso neanche per sogno..ora non posso..devo essere più decisa, tutta d’un pezzo..sempre se..lo lascio..
..ajajaj..ah Jenny..si, avrei dovuto dirti di rimanere con me..qui avremmo continuato la festa..jaja io qui che parlo da sola..(continuò a canticchiare la canzone).. “allontanati da me…non voglio più soffrire..tutto ha un inizio e una fineee..” jajajaja..che brava è Glenda Trobar..anche lei ha sofferto per amore..è così intensa..jajaja..però è li..sola..non ha bisogno di nessuno..e si sta forgiando un divenire in solitudine..jajaja..brindo per tutte le donne indipendenti del pianeta.. (alzando il bicchiere di latte con cacao in segno di brindisi)..uf..questo mi toglierà un po’ la sbornia..jajajja..al pozooool..che mi tolgano il bailao..jajaj…(esclamando rise)
Ricordò che quando era finito lo spettacolo di canzoni, andò a visitarla al suo camerino e il suo commento le sembrò come se qualcosa o qualcuno le avesse detto che lei stava attraversando un brutto momento amoroso.
…Maiteee..quanto mi fa piacere vederti di nuovo…ti sei divertita?
..Si..molto..come canti bene e come sempre con molto contenuto.
..E’ quello che arriva all’alma di chiunque…tutti ci stiamo o ci siamo passati per quei momenti..e mi sa che tu stai passando per qualcosa di simile..mi sbaglio?
..um..jajajja..cosa te lo fa pensare?
…Bhè..perchè si ti sentiva più degli altri…cantare il testo.
…E’ per quanto è intenso..nient’altro.
…Non importa..non devi sentirti umiliata, tutti..prima o poi..soffriamo per un disamore..e io sono la regina di questo..jajaja
La cantante rideva sfacciatamente, era una donna grande e approssimativa nei gesti, le piaceva essere diversa dagli altri, per quello iniziò la sua carriera essendo una ribelle per molte cose, la sua vita non era stata tutto rosa e fiori, era composta di disinganni e disillusioni, fino a che un giorno prese le redini della sua vita e non le lasciò mai più.
Lei e Maite ridettero lasciando stare il tema, non voleva che si divulgasse più di quello che era già, anche se nessuno aveva confermato nulla, intuiva che qualsiasi cosa che avesse fatto lo avrebbero relazionato con quello, poi si congedarono alla prossima occasione e le sue amiche e lei andarono e continuarono a festeggiare, da li andarono a un karaoke e di nuovo Maite cantò qualsiasi cosa, Jenny non faceva altro che andare a chiedere che le mettessero altre canzoni, rimanendo quasi con l’esclusiva del palcoscenico, cantarono regueton, canzoni nuove e si stufarono delle ranchere.
Anche se alla fine le amiche dovettero alzare di più la voce, lei fu la voce cantante, facendo suonare le canzoni con più attrattiva, perfino i fans che salirono e le andarono incontro le dicevano..- Maite, coraggio, registra un disco..e lo compro senza dubbio..- questo la faceva sentire molto bene, quello che più la spronava a continuare erano i suoi fans, loro sarebbero stati sempre dalla sua parte e avrebbe continuato a lottare per loro, per ora era orgogliosa che l’avessero scelta come la nuova regina delle telenovelas. Maite tornava ad essere totalmente sveglia, non avrebbe conciliato il sonno per un po’, quindi decise di sedersi nel salotto e ascoltare la sua musica preferita.
Traduzione di : ENVIAME UN E-MAIL, di forofita ; forounivision.com. -
scricciolo23 .
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CAPITULO 21 parte 5
William scoprì dalla sua amica e collega della telenovela che stava realizzando che Luisa aveva comunicato alla stampa che era incinta, ma non diete credito a quello che Rakel gli diceva perché erano rimasti che prima di fare qualsiasi passo entrambi si sarebbero accordati, e molto infastidito rispose alla sua informatrice che non era così.
….ya..va bene….lisa non fa altro che tirarmi fuori…ultimamente non so che le prende…è stata..
…beh che pensi che le passa…è gelosa…e usa le sue armi di donna…inoltre una buona arma…la gravidanza
La sua amica lo guardò e vide che William cambiò espressione, il suo viso divenne pallido dalla rabbia per l’impotenza di un uomo che stava perdendo tutto come se non avesse il controllo della sua vita.
…ah…scusami William…non volevo dire questo…mi perdoni?
..come?..no..non ha nulla da farti perdonare….è che hai ragione..lei sta utilizzando questo per distruggere me e Maite…giustamente è stata molto sfuggente quando ci siamo incrociati per i corridoi….e io senza sapere di questa notizia….aspettami un attimo…ora torno.
Come indiavolato William lasciò la sua collega per andare incontro a Maite, immaginò che stava nello studio perché quella mattina l’aveva incontrata li, ma quel giorno aveva ricevuto solo un brusco e veloce saluto senza quasi guardarlo in faccia, scivolò nella stanza senza quasi esser visto, si guardò intorno e vide che stavano provando ma Maite non c’era da nessuna parte, di nuovo se ne andò da lì scontrandosi con una collega di Maite con cui aveva anche molta confidenza.
..Ana…(NOME INVENTATO)….hai visto Maite?
…si era qui….ma sono andata a mangiare…e non ho saputo più nulla di lei….perchè?....vuoi che le dica qualcosa …quando torna?
..no grazie Ana…non è necessario…grazie di nuovo.
…Ah…e congratulazioni
…come dici?..perchè?
..beh per la tua nuova figlia…
…Pues por tu nuevo hijit@
…Ah…si…anche a te è giunto il pettegolezzo?
…perchè non è vero?
…Si…si lo è… bene ora ti devo lasciare ... Sono di fretta ... Ciao ... (William le mandò un bacio, poi andò sul set della nuova produzione, in cui Luisa interveniva, fin dall'inizio della seconda porta d’entrata William vide che stava guardando con molta attenzione la rappresentazione nel set, con un rumore sibilante cercò di richiamare la sua attenzione ottenendo che qualcun altro si accorgesse che era lui e toccasse il braccio di §Lisa per avvertirla che William era li e la stava chiamando, lei girò subito la testa rallegrandosi che il suo compagno fosse li e che la stesse cercando
….ciao tesoro….chi ti porta qui?...ma vieni non restare li…
..no..non ho molto tempo…hai un attimo?
Luisa notò che in William c’era qualcosa di scuro e temeva che non veniva in pace, se non a reclamarle qualcosa, lei lo conosceva bene e sapeva quando era di un umore o di un altro, era abituata a che William con lei fosse la maggior parte del tempo arrabbiato che altro perché ultimamente era questo il modo in cui si poneva di fronte a lei
..willi…è successo qualcosa?..(chiese aspettandosi il peggio)
…Luisa..tu ha fatto una conferenza stamaù?
..come dici?
…si..non fare finta di non capire….tu hai detto che sei incinta?
..ma non è una conferenza stampa amore mio….che dici?.. (anche se lei sapeva che era la stessa cosa volle minimizzare)
…tu hai parlato della gravidanza..pubblicamente?...rispondi…(disse l’ultima parola con voce dura)
…beh si..ma non fare così…siamo in pubblico
William guardò da un lato all’altro della sala dove si stava preparando il set, e con faccia incredula sentì come ancora una volta Luisa si burlava di lui.
..ti preoccupa questo?...quando non ti è mancato il tempo di andare a raccontarlo…Luisa non mi hai detto…avevamo detto che questo…prima di tutto dobbiamo parlare io e te…ne parleremo.. (le fece un gesto con un dito da bocca a bocca)
..si..ma..non ho potuto resistere…e tutti i giorni mi chiedono la stessa cosa…e così oggi l’ho confermato…chi se ne fraga….o per caso ti vergogni che si sappia che diventerai papà?
Nuovamente William fece una faccia strana, sembrava che stesse parlando con una sconosciuta, come se tra loro non avessero discusso della cosa, come se niente era accaduto, nemmeno la gelosia di luisa poteva giustificare la sua impudenza, William si passò la mano sul mento prima di risponderle, normalmente lo faceva quando non voleva rispondere alla stampa, era come contare fino a cento per non dare risposte precipitose, lei lo sapeva si aspettava il peggio, non diede il tempo di dire mezza parola che passò uno dei tecnici che salutò e fece le congratulazioni alla coppia fortunata, a William non restò altro che assentire alla notizia e far vedere che era felice, luisa non esitò a mostare come entrambi erano molto felici….non c’è piò rimedio…. Pensò William mentre guardava la futura madre…come negare l’evidenza?...non poteva dissimulare che qualcosa stava accadendo, al contrario la gravidanza di luisa era evidente e lui non voleva farso disprezzare da chi aveva una buona immagine di ljui, doveva accettare che questo era ievitabile e che doveva andare avanti, per quanto era arrabbiato, non avrebbe ottenuto nulla e l’unica cosa che avrebbe fatto era mettersi ancora in discussione, così fece a luisa un sorriso ironico e andò verso il suo luogo di lavoro, luisa voleva richiamare la sua attenzione ma lui corse via senza voltasri, fece un sospiro con un certo dolore e andò verso il set…quello non era il luogo dove parlare…. Lo faremo quando saremo a casa…pensò mentre stava entrando.
Traduzione di : ENVIAME UN E-MAIL, di forofita ; forounivision.com. -
Simmy17 .
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siccome l'avevo già tradotta e la tenevo conservata ecco la prima parte del cap. 22
capitulo 22 parte 1
William tornò al suo forum, Carol lo ha vide entrare molto serio e decise che era tempo di parlare con lui.
William ...... posso parlare con te?
si che succede carol
entriamo nel mio ufficio
william la seguì entrando dietro di lei nella cabina che era stata improvvisata come ufficio, in modo che la produttrice avrebbe avuto uno spazio
dove rifugiarsi e esaminare questioni burocratiche.
siediti
prese una vecchia sedia che per il piccolo spazio era stata appoggiata sotto la scrivania,
mentre si sedeva non a staccava gli occhi il suo capo che fece fermare la matita che aveva in mano e che muoveva da una parte all'altra come se fosse un pendolo.
William ...... ti ho portato qui ... non mi piace quello che vedo ... ultimamente ... non sei del tutto concentrato sul tuo lavoro ...
(William la guardò con stupore volendo interromperla per risponderle) ... no ... non mi interrompere ... prima ascolta quello che voglio dire
... so che sei ... diciamo innamorato di questa ragazza ... e la tua vita è un casino in questo momento
... ma tu non puoi portare i problemi a lavoro ... devi lasciare tutto di voi là fuori (indicando nella direzione della porta) ...
perché il lavoro di un attore è ... come ben sai ... (avvicinò la testa a lui e con la mano destra libera dalla matita .....(nn riesco a tradurre) in prossimità del volto di William)
... è quello di costruire il carattere non ha nulla a che fare con il vero o se avete un po 'o molto in comune ... beh è molto meglio per essere in grado di avere una interpretazione
con più veridicità ... ma solo a fare una interpretazione molto buona ... così tutti i tuoi problemi fuori ... se si desideri che questo vada bene ... altrimenti ...
stiamo perdendo tempo e denaro molto importante ... per nn saper distinguere... capisci??
William annuì senza dire una parola fino a che Carol aveva finito di parlare
Penso che ... sì ... sì ... (William sbuffò e fece un respiro profondo prima di parlare) ... sto per dire ... hai proprio ragione ... tutta...
la cosa migliore è lasciare i propri problemi da un lato ...che non interferiscano nella mente ... quando si lavora ... ma ... (cercò di giustificare)
... è quello che faccio ... io non ... (scosse di energia)
... mischio ... Perché dici questo?
perchè anche se tu nn lo vedi io si questa ragazzina ti tormenta e la tua ex anche di + tu nn puoi stare così devi risolvere la tua vita
non lasciare che cm a un bambino i problemi diventino un mondo per nn risolverli in tempo, io nn voglio mettermi nella tua vita
perchè mi stai simpatico ad un'altro nn gli direi nulla semplicemente lo sanzionerei, però mi fa arrabbiare e mi dispiace che
essendo un uomo così brillante sei nei guai, questo groviglio di emozioni contrastanti e così difficile? dire a una e all'altra quello che vuoi fare con la tua vita?
o per caso nn lo sai??
... No ... (si arrascó un orecchio al naso stesso rugosa) ... non che io sappia cosa fare della mia vita ... non sono più io non voglio male a nessuno ...
e ovviamente tanto meno mio figlio ... ai miei figli ... Se non avessi quel legame ... niente e nessuno poteva fermarmi
... e adesso nn staremmo parlando di questo.
Capisco che per i figli ... uno smette di avere una certa libertà ... libertà ... in base al quale si deve lasciare il tempo per loro
... E non troppo ... può essere solo il giusto niente più ... ma quando siamo accanto a loro ... Dare loro più tempo di qualità ...
... che ci fa lavorare il doppio ... perché abbiamo bisogno di più soldi ma di lì a privarti di prendere decisioni che siano equi per te ...
no ... non ci credo qui succede qualcos'altro ...
ora davvero nn capisco (la interruppe william, carol gli volle spiegare)
voglio dire que un figlio lega però nn fare il morale dio in che secolo viviamo ora risulta che i figli ci fanno cambiare rotta.. si.. la rotta dei nostri progetti dei nostri obiettivi, no, no nn ci credo.
e che nn è proprio così cmq ti ringrazio che ti preoccupi e ti ripeto che nn sto mancando al mio lavoro per niente
si lo fai io lo vedo
e allora?? perchè ha aspettato a dirmelo da quando sto mancando alle mie obbligazioni??
il tuo corpo c'è william ma la tua mente no ultimamente la tua recitazione nn ha presa come all'inizio
va bene cercherò che questo nn accada + mi piace il personaggio e credimi che sto dando il meglio di me però se lo dici tu
nn c'è da parlare d'altro ti mostrerò la mia professionalità.
nn dubito che tu lo abbia se nn così nn fosse nn ti avrei scelto però davvero quando ci sn dei problemi fuori nn si lavora bene
e anche se tu nn lo noti noi che viviamo di questo lo sappiamo sappiamo quando l'attore sta al 100x100 o no.
nn stanno così male le percentuali io ascolto che ogni giorno ci sono + e migliori critiche
beh nn fidarti perchè da una semplice stupidaggine si può scendere come la spuma
risolvi i tuoi problemi prendi una decisione prima possibile e se no lasciali parcheggiati la fuori fino alla fine del romanzo.
Traduzione di : ENVIAME UN E-MAIL, di forofita ; forounivision.com.
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