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incantod'amore
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Rosa bianca rosa rossa
E’ la sera più importante della sua vita è tra i nominati come miglio attore………. Aspetta questo giorno da anni, da sempre forse, si sta preparando, ultimi tocchi ai capelli si guarda allo specchio il viso che si riflette è più maturo più serio forse, leggermente più scavato, il tempo si posa sui volti scrivendoci sopra ogni sensazione che passa nei cuori, la trama della nostra vita è stampata sui nostri volti e lui legge tutta la sua esistenza sul suo viso quando è solo con se stesso e non deve fingere di essere l’uomo dalla vita perfetta quando a guardarsi ci sono soltanto i suoi occhi color del sole, distoglie lo sguardo è pronto la macchina lo aspetta vestito nero camicia bianca senza cravatta, si il risultato non è male, è nervoso………. Molto nervoso e non solo perché potrebbe vincere ma anche perché tra un pò la rivede, sono mesi che non la vede e non la sente………. Aveva promesso che l’avrebbe lasciata in pace e ha mantenuto la promessa, gli è costata fatica e dolore mantenere ma lo stesso ha adempiuto alla parola data.
“Lascia che io vada per la mia strada, permettimi di provare a vivere di normalità senza paura senza bugie senza rimorsi, fammi vivere William, non mi cercare più se mi ami davvero non mi cercare più”
Aveva solo fatto di si con la testa e l’aveva guardata andare via senza voltarsi………… erano passati mesi da quella sera di settembre, mesi che sembravano anni, mesi che sentiva pesanti sul cuore come macigni, ogni giorno un po più pesante del precedente da sopportare……. Mesi in cui aveva lavorato messo a punto progetti a cui teneva tantissimo, mesi in cui aveva fatto il padre, i suoi meravigliosi cuccioli, puliti e indifesi, le loro risate i loro occhi spalancati sul mondo pieni di domande, i suoi amori da difendere da accudire da proteggere da amare gli avevano riempito la vita, ma non del tutto……. In una piccola parte del suo cuore un vuoto che niente e nessuno poteva riempire perche oltre ad essere padre oltre ad essere attore era anche uomo e l’uomo era solo …………. per scelta sua o di altri, per paura sua o di altri per codardia sua o di altri … non importava………… era solo.
In fondo alla strada le luci della ribalta ultimi istanti prima di indossare la maschera della felicità, sorriso ad inarcare quella bella bocca un respiro profondo che viene dall’anima a sputare fuori tutta l’ansia è pronto, apre lo sportello della macchina e scende accolto da urla di donne di tutte le età, fa sempre quell’effetto William alle donne le trasforma sempre in galline starnazzanti, senza offesa per le galline ovviamente, ma il risultato quello era urletti e gridolini e sempre le stesse frasi “sei bellissimo” oppure solo il nome “Williammmmmmmmmmmmmmm” era abituato all’inizio lo sorprendeva questo atteggiamento dopo anni di scene isteriche era abituato e avvezzo sorrideva, salutava rilasciava autografi e si ritrovava sempre con qualche numero di telefono in mano, sempre……….. Non c’era più soddisfazione in quei ritrovamenti non più da molto tempo ormai, anche se per tutti era ancora il playboy che non se ne faceva scappare una a 31 anni sentiva che era passata quella fase della sua vita e poco importava se il resto del mondo non si era ancora accorto che aveva girato pagina…………. Perché la vita va avanti e noi andiamo avanti con lei perché anche se solo il tempo vince sempre, noi non restiamo semplici spettatori del trascorrere della vita ne siamo fortemente protagonisti e mutiamo il nostro essere insieme a lei e scopriamo che crescere è duro e doloroso ma inevitabile.
Accompagnato dai propri pensieri arriva alla postazione delle interviste non occorre neanche che si concentri più di tanto per rispondere basta il pilota automatico sbriga la pratica stampa ed entra dentro il teatro cerca il posto a lui assegnato prima fila come tutti i nominati e si siede e aspetta………….. Cosa……………… chi……………… aspetta.
L’ansia come compagna di vita sempre, l’ansia per cercare di essere una buona figlia, una buona sorella una buona attrice una buona compagna di lavoro una buona fidanzata…………. L’ansia nel cercare sempre di fare la cosa giusta per tutti Maite la ragazza perfetta, Maite la donna bellissima Maite sorridente Maite puntuale Maite generosa Maite attenta……. Senza sosta mai…………. Maite e la perfezione che non esiste, nessuno è perfetto mai eppure da lei ci sia aspetta sempre la perfezione, il prezzo di una vita senza macchia è sempre l’infelicità, sempre………. Siamo errore e dubbio, solo sbagliando si può capire cosa è meglio solo dubitando si può trovare la verità intrinseca nelle cose, la ricerca di se stessi è lastricata da errori e indecisioni, l’uomo che non commette fallo non vive mai veramente e la sua vita è una finzione una recita sempre……….. Maite e la sua vita dentro un copione scritto da altri in cui lei è protagonista senza volontà.
Ha scelto un vestito rosso fuoco, corpetto aderente spalle scoperte, lungo e fluttuante intorno alle gambe snelle, capelli raccolti dietro la testa in uno schignon basso occhi nerissimi e intensi labbra lucide rimmel e basta……….. È bellissima si guarda e a stento si riconosce, perché quando pensa a se stessa lei pensa sempre ad una bimba biricchina e gioiosa che ama fare scherzi e capriole e quell’immagine di donna raffinata ed elegante la sconvolge sempre tantissimo……..
Potrebbe vincere il premio come miglio attrice dell’anno per una parte in cui non ha recitato mai che ironia vincere un premio da attrice pur non avendo mai recitato…… ad accompagnarla il suo fidanzato, attento e presente sempre, carino ed educato gran lavoratore tutti gli vogliono bene è un bravo ragazzo, si è un gran bravo ragazzo……. Piace alla mamma e al papà è perfetto
Non pensa, si rifiuta di pensare, è tutto sotto controllo, tutto a posto, la sua vita è perfetta, è felice realizzata, la madre sta meglio con il padre i rapporti sono buoni, il lavoro va a gonfie vele i fans l’adorano è stata eletta attrice più amata, tutti quanti in quel mondo pensano di lei meraviglie il futuro è suo ed è splendente è rispettata amata ed ha un fidanzato che l’adora…… si la sua vita è perfetta e quella vocina che le sussurra in un angolo dell’anima mente è solo suggestione, non esiste…….. La sua vita è perfetta ed è esattamente come l’aveva sempre sognata e quella serata avrebbe coronato il suo più grande sogno vincere un premio che qualunque attore vorrebbe vincere come un oscar per un messicano.
Basta guardarsi Manè la sta aspettando da basso, basta pensieri scaccia il nervosismo e l’ansia “ Maite, scaccia via quella vocina è la tua serata………….”
Scende da basso Manè l’aspetta le apre lo sportello sale sulla macchina in silenzio, lui le parla, senta la sua voce e senza neanche capire cosa dice fa di si con la testa e sorride, non ci riesce a non essere nevosa, è per il premio si ripete nella testa, “sono nervosa perché magari vinco davvero” e se lo ripete tante di quelle volte che alla fine ci crede.
Anche per lei urla e autografi anche per lei le solite frasi “Sei bellissima” “Maiteeeeeeeeeeeeeeeeee” il copione è sempre lo stesso, certo nel suo caso niente biglietti con il numero di telefono, la trafila è la stessa, intervista e poi verso il teatro insieme al fidanzato a cui appoggiarsi, ad ogni passo una fitta sempre più forte nel cuore, quel tappeto rosso come una lingua di fuoco che scotta sotto i piedi, a nulla serve respirare a fondo a nulla serva appoggiarsi a quel braccio a nulla serve sorridere, e poi succede…………
Il tempo e lo spazio non esistono più, che stupido lottare contro l’ineluttabilità delle cose, magnetismo e alchimia nessuno può vincerle, nessuno, oltre il rumore del teatro occhi come radar a cercarsi contro ogni volontà razionale a trovarsi subito, come un cane che fiuta una pista, e l’incontro di anime è fragoroso nel suo assoluto silenzio e ferma il tempo e sospende i battiti del cuore un secondo che sembra un’eternità, si riconoscerebbero tra un milione di anime, si troverebbero tra un milione di volti sempre e comunque nonostante la volontà e i no, nonostante la paura e le promesse, nonostante la caparbietà e la codardia nonostante tutto e sopra tutto…………. Solo un battito di ciglia uno sbattere di ali di farfalla nessuno ad accorgersi nessuno a testimone solo loro e il niente e poi di corsa a guardare altrove il tizio accanto alla porta, la compagna di posto, il produttore che ti fa un cenno con la mano e ti chiama la collega anziana da salutare con reverenza tutti che ti parlano tutti che gli parlano e procede lentamente verso il suo posto, vicini separati solo da una sedia, vicini eppure così distanti quasi estranei per il modo di fare, un semplice saluto con la testa, un breve sorriso accennato e niente più, nessuno sa cosa succede nei cuori, nessuno conosce lo sconvolgimento e l’estasi, chi guarda vede solo una bellissima donna che riluce accompagnata da un fidanzato attento e un affascinante uomo sorridente amabilmente impegnato a discutere con i colleghi, solo questo………… l’apparenza della vita diventa realtà e la sostanza diventa finzione e tutto questo diventa doveroso e giusto e normale e scontato, nessuna sorpresa nessuna domanda da un po’ i rapporti sono freddi, da un po’ si comportano così quando non recitano insieme e nessuno si chiede mai perché, nessuno domanda come mai è così è basta.
Lo spettacolo corre via veloce, solo loro sanno conoscono quanto dura è quella finzione, solo loro sanno quanta fatica costa non voltarsi mai a guardare il volto della persona accanto per riconoscersene i tratti e scoprirne nuovi riflessi di vita, nessuno sospetterebbe mai che stanno recitando la loro migliore scena…………. Se lo meritano proprio il premio e non certo per come hanno non recitato nella telenovelas, ma per quella serata in cui apparentemente sono felici e soddisfatti e sereni e raggianti……….. Da applausi….
Arriva il momento
“Vince il premio come attrice dell’anno”
Un attimo di attesa, il tempo di aprire la busta e poi il nome
“Maite Perroni”
Si alza in piedi e con lei tutti i compagni della tele, tutti ad abbracciarla tutti a congratularsi tutti che la stringono e la baciano, tutti tranne lui eppure li sente gli occhi di lui che la cercano, sente che le stanno parlando e poi avverte una carezza leggera sul braccio mentre sta andando verso le scale passandogli accanto, è leggera e quasi impercettibile come una brezza d’aria fresca in una notte d’estate e non può fare a meno di guardarli quegli occhi che per la prima vota in quella serata sorridono davvero felici per lei, profondamente emozionati per lei e si incontrano di nuovo nel loro mondo fatto di occhi e silenzio e quelle labbra che non emettono suono ma che si muovono silenziose “brava”………….. aveva ricevuto mille complimenti in un secondo ma quel “Brava” le fa provare una fitta al cuore dolorosa come una pugnalata eppure le riempie l’anima di felicità, di una felicità che non provava più da mesi e la vocina si fa più insistente “Ti manca lui” la scaccia via distoglie lo sguardo e corre quasi verso il palco accompagnata da quella sensazione di felicità cieca che la fa quasi levitare, arriva su quelle tavole senza accorgersi delle lacrime che le bagnano il volto e riceve quella statuina senza riuscire pur guardandola a vederla sul serio, ringrazia tutti la sua famiglia i suoi fans i suoi compagni ringrazia e corre via, via più lontano possibile da se stessa, ma non si sfugge da se stressi mai………… non è possibile
L’ha guardata negli occhi un istante da vicino ed è sempre la sua Maite, piccola e fragile dura e decisa, bellissima, il suo angelo sceso in terra ad insegnargli l’amore, il cuore che scoppia dalla gioia, ha vinto, Dio come è felice per lei, ha vinto ed è come se a vincere fosse stato anche lui e quasi non gli importa più come andrà a finire il resto della serata, l’ha guardata negli occhi da vicino l’ha toccata ed il tempo è tornato indietro, tutto può cambiare, tutto trascorre e muta, ma il suo amore quello no, quello resta immutato nel tempo e nello spazio.
Ed è il suo momento
“Vince il premio come attore dell’anno”
Stesso tempo sospeso
“William Levv”
La scena è la stessa, e gli abbracci sono sinceri, William si fa volere bene da tutti perché è un gran bravo ragazzo un gran cuore vive dietro quel volto angelico e tutti sono veramente felici per lui e anche stavolta lui cerca gli occhi di lei e stavolta lei non sfugge perchè ci sono momenti nella vita in cui fingere è impossibile e lei fa quello che lui non aveva osato fare, lo abbraccia come tutti e all’orecchio piano piano “te lo meriti will”, un secondo e nada mas, chi guardava ha visto solo l’abbraccio di una collega, una cosa normale e giusta, per lui è stato altro, sentirla tra le braccia di nuovo, sentirne l’aroma, riconoscerne l’odore la pelle di lei il suo calore……….. Il suo vero premio era quello, il suo unico vero riconoscimento era tutto in quel “will” sussurrato all’orecchio….
E tutto il resto diventa confuso il premio i ringraziamenti il resto della serata, la festa dopo……….
Non la vede più l’ultima immagine che ha di lei sono le sue spalle che vanno via accanto ad un altro e quella fitta nel petto che gli corrode l’anima………..
Due settimane, ha vinto il premio da due settimane e se lo guarda e riguarda ed è lì che lo osserva quando suona il campanello, va ad aprire e davanti alla porta il portiere in mano una rosa bianca.
“Si mi dica”
“Hanno portato questa per lei”
“Chi l’ha portata?”
“Un garzone del fioraio”
“E non ha detto da parte di chi?”
“No, io ho chiesto ma il ragazzo sapeva solo che doveva portagliela e basta, ho pensato ad un ammiratore ad un fan”
“Si probabilmente è un fan, molto gentile, grazie”
Con quella rosa in mano, senza biglietto, candida e immacolata profumata dal lungo stelo chiude la porta e resta ferma a pensare, davvero non capisce chi possa avergliela mandata………….. Ma in fondo non è importante è solo una rosa in fondo, fossero state 100 sarebbe stato diverso, ma una è solo un messaggio di ammirazione, è bella però ….. Molto bella, la mette in una vasetto con dell’acqua e resta ad osservarla per qualche istante, non sa perché ma le ha regalato un sorriso e questo le basta.
Da quel giorno ogni sera alla stessa ora cominciano arrivare rose bianche, ogni sera, una, sempre alla stessa ora e sempre senza biglietto,
A portargliela sempre il portiere e Maite non sa più che pensare, un ammiratore segreto strano a dire il vero, perché va bene il mistero ma dopo un mese non è più un mistero è un enigma….. Perché la rosa arriva sempre anche quando lei non c’è, il portiere gliela conserva, e lei la trova sempre……… e improvvisamente si ritrova ad aspettare che squilli il campanello tutte le sere, si ritrova ad attendere che il portiere le porga quella rosa bianca, e tutte le sere lei la prende e la ripone nel vaso e la guarda per qualche istante e tutte le sere le porta un sorriso e una sensazione di benessere, un messaggio, sente che significa qualcosa, ma non si chiede cosa, non vuole chiedersi cosa, non lo ha raccontato a nessuno, è il suo piccolo segreto, quella rosa bianca è una cosa solo sua e di nessun altro è il suo piccolo dubbio nella sua vita perfetta, è la sua incertezza è il suo errore è qualcosa che la rende umana e non vuole rinunciare alla sua ritrovata fallibilità, stavolta no.
Tutte le sere alla stessa ora William chiude gli occhi e le sembra di vederla Maite che apre la porta e riceve la rosa, la sua rosa e tutte le sera le sembra di starle vicino, solo per pochi istanti sono insieme, perché lui sente che quel gesto è solo loro, soltanto appartiene a loro due, una rosa bianca, nel linguaggio dei fiori rappresenta l'amore puro, quello che non ha macchia, quello che non conosce offesa quello che non si può sporcare e spera che lei capisca cosa significa quella rosa bianca, una, perché l’amore vero è uno e uno soltanto, sempre perché è inossidabile e invincibile e bianca come la purezza…………….. Tutte le sere aspetta che il telefono squilli, ma il telefono non squilla mai…..
Che testarda che è, la donna più testarda che conosce, non chiama, non chiamerà mai e lui lo sa……… ma non può finire così, è vero ha promesso, è vero ha dato la sua parola, ma si vive una volta sola e non vuole che la sua vita sia tutto un rimpianto pieno di se e non è giusto e poi lui l’ha sentito l’amore quella sera fremere tra le sue braccia non è solo lui quello che ama…………… no, non può essersi immaginato tutto, non è possibile…………..
Avanti e indietro dentro casa a pensare e ripensare al da farsi, belva in gabbia, il suo cuore che urla di prendere l’auto e andare da lei e la ragione che gli dice di no, di aspettare ancora, sono le due del pomeriggio e lui ha deciso…………
Aspetta che il tempo passi lento perché deve aspettare l’ora esatta, si prepara senza fretta indossa i suoi jeans la sua maglietta preferita i suoi anfibi, è calmo, di quella calma che si è sempre ritrovato nei momenti importanti della sua vita dopo avere preso una decisone fondamentale, si siede e aspetta gli occhi puntati a guardare lo scorrere del tempo sull’orologio della parete, i minuti lenti come ore e i pensieri che corrono indietro nel tempo a ritrovare ricordi di mani e braccia e sorrisi e lacrime, il tempo, il suo tempo insieme a lei, il tempo rubato alla vita di tutti i giorni, il loro tempo nascosto al mondo vissuto dentro pareti mute e compagne di segreti, il suo tempo con l’amore per lei, per ogni parte di quella donna speciale ed unica, ama tutto di lei, ma sopra ogni cosa ama la sua maniera di amare il prossimo, di vivere per il prossimo, sempre a pensare al prossimo Maite, la sua fede, la sua condanna, il suo bello la sua tortura, perchè anche lui è prossimo, anche lui lo è stato, un prossimo speciale,ed ha sciupato tutto perché ha avuto paura di decidere, perché l’amore fa paura………. E forse adesso era troppo tardi forse…… ma avrebbe provato lo stesso, avrebbe provato a rimettere indietro il tempo, avrebbe provato a fare scattare ancora la magia, avrebbe provato a rimettere in piedi la sua vita, non se lo sarebbe mai perdonato se avesse lasciato andare per sempre la sua unica occasione di essere felice veramente completamente felice.
Guida lentamente attraverso il traffico è in anticipo sul tempo si ferma davanti a un fioraio e compra una rosa, solo una, risale in macchina e riprende la strada conosciuta arriva sotto casa di lei, manca ancora mezz’ora e aspetta…. Non importa se lo vedranno, non importa se lo riconosceranno, lui deve aspettare l’ora esatta…. Mancano pochi minuti e scende dalla macchina, attraversa la strada entra dentro il cancello aperto per l’entrata di un altro condomino e a passo sicuro va verso la portineria, qualcuno lo riconosce e lui se ne avvede, ma non si fa distrarre e li per un altro motivo, incontra il portiere lo saluta e gli dice che deve salire a portare una rosa alla signorina Perroni, il portiere guarda lui, guarda la rosa, capisce e sorride e non gli chiede neanche se vuole essere annunciato, semplicemente capisce e lo fa passare e lo guarda prendere l’ascensore ed è contento, finalmente sa chi mandava quelle rose e pur non essendo un fruitore di telenovelas sa esattamente chi è quel’uomo e senza spiegarsi il perchè è felice per loro, si felice, perché sono settimane che consegna una rosa bianca e ha sempre trovato quel gesto di regalare una rosa romantico da morire e adesso è felice di vedere che colui che ha pensato quel gesto è venuto di persona a portare quella che probabilmente in una maniera o in un’altra sarebbe stata l’ultima di una lunga serie di rose……….. L’ultima……
Ii suono del campanello………… la sua rosa, la sua bellissima rosa bianca, come tutte le sere, corre ad aprire perché la sua rosa è il momento più tenero della giornata e lei adora riceverla, si….
Apre la porta………….. Non è il portiere e non è una rosa bianca.
E’ William e la rosa è rossa
Senza fiato, senza respiro e l’unica cosa che le viene da chiedere è
“Perché rossa?”
Incredibile, con tutte le domande che le affollano la mente l’unica frase che le esce alle labbra è perché la rosa non è bianca e all’improvviso sa perché è quella la domanda
Perché ha sempre saputo che a mandarla era William, perché ha sempre saputo che era una perché, l’amore è uno solo perché ha sempre saputo che era bianca come la purezza di quell’amore, per questo aspettava ogni sera che suonasse quel campanello, per questo ha tenuto il segreto solo per lei per questo le regalava gioia perché il suo cuore aveva sempre saputo quello che la sua mente si rifiutava di ammettere e allora alla fine l’unica cosa che le restava da chiedere era
“Perché rossa?”
E William resta in silenzio e aspetta che lei lo faccia entrare e lei capisce e si sposta il giusto per consentire che lui entri, pochi passi e il rumore di una porta alle spalle e lei avanza e gli si mette davanti
“Perché rossa?”
“Perché ti amo e l’amore non è solo purezza è anche passione, perché solo la passione mi porta a dimenticare la promessa fatta e venire qui da te stasera, perché questa passione è la mia follia, e non mi permette di vivere e di respirare lontano da te, perché l’ultima volta che ti ho visto eri una nuvola rossa che si librava leggera sul mondo, perché il sangue che mi scorre nelle vene è rosso, perché rossa di rabbia è la mia gelosia quando ti penso insieme ad un altro, perché la mia vita senza di te è senza colore e questa rosa rossa vuole riportare il colore nella mia vita l’amore nel tuo cuore la speranza nella nostra esistenza”
Aveva ascoltato senza respirare ogni singola parola ed improvvisamente si rese conto che era venuto a casa sua senza nascondersi, che aveva oltrepassato il cancello il portiere e arrivato alla sua porta senza sotterfugi, ed improvvisamente si rese conto di quanto diverso fosse l’uomo che aveva davanti………. Ma non riusciva a parlare, per quanto si sforzasse di trovare le parole esatte non ne trovava nessuna, lo guardava soltanto, aveva qualche ruga in più sul volto era più stanco forse, sempre bellissimo, ne conosceva ogni espressione ogni sfumatura, sapeva di che colore fossero i suoi occhi al mattino appena sveglio e come potessero diventare scuri quando erano furenti, conosceva ogni intonazione di quella voce e quanto dolce fosse ascoltarne le parole d’amore per lei, conosceva ogni lacrima versata ogni sorriso esploso, ricordava tutto e sapeva che anche per lui era lo stesso perché era tutto scritto su quel volto tanto amato tanto cercato un volto che aveva voluto fortemente disperatamente dimenticare…..
La osservava Wiliam e leggeva i sentimenti dentro quegli occhi la lotta che si stava combattendo dentro quell’anima di guerriera, aspettava che la battaglia finisse e sperava……
E Maite sospirò
“Sono fidanzata è un bravo ragazzo, mia mamma gli vuole bene mio padre…
“Lo ami?”
Due parole
Il silenzio
“LO AMI”
Un sibilo duro crudele che la metteva di fronte alla verità una volta per tutte
“Dimmi che lo ami e me ne vado per sempre, basta un si e sparisco dalla tua vita dalla tua esistenza dai tuoi ricordi, e ti cancelli dalla mia anima a costo di di farla a brandelli, una sillaba……………. SI
Ecco, era il momento, se avesse pronunciato quel si, avrebbe riavuto la sua vita di sempre, la sua normalità, la sua famiglia serena, un uomo tutto per se senza compromessi con altri, avrebbe avuto tutto programmato senza interferenze, niente dubbi, niente rimorsi niente paure di tradimenti, nessuna donna intorno al suo uomo, una esistenza placida e serena……………
“NO”
Non poteva dire si, non poteva perché non la voleva una vita serena e normale perché quella vocina era un fiume in piena dentro la testa che urlava solo
“Ti manca lui”
“Ti manca tutto di lui, la sua voce il suo odore la sua pelle la sua risata il suo modi di guardarti, il suo modo di toccarti, i suoi baci sulla fronte, le sue labbra, ti manca William e senza William non è vivere”
“No non lo amo”
E volare tra le braccia dell’amore in fondo è cosa semplice basta un semplice NO.
Perché sono l’uno il destino dell’altra, perché li in quel momento l’uno nelle braccia dell’altra sono a casa, il loro posto nel mondo, e il dolore sparisce e svanisce l’ansia e la paura e le mille domande e i mille perché e non c’è più la tristezza e la sofferenza di una vita che va avanti per inerzia, perché anche l’incertezza è meravigliosa se la si condivide con chi si ama.
E poi non sono più lui o lei, sono loro, corpo e anima e prendersi quello che il tempo ha provato a cancellare e non è riuscito nemmeno a scalfire.
Si dice che sognare non costa nulla e che i sogni nessuno te li può prendere
Non c’è cosa più falsa, i sogni costano fatica e lacrime, perché ad ogni sogno segue un risveglio e tanto più bello è il sogno tanto più doloroso è il risveglio e non è vero che nessuno te li può portare via, perché la realtà è bravissima a distruggere qualunque sogno, ma li in quel momento loro stanno sconfiggendo qualunque risveglio qualunque realtà, perché hanno fatto il miracolo di trasformare il sogno in vita………….
Ora io posso solo chiudere questa porta e lasciarli da soli a viversi, perché c’è un limite a tutto anche alla mia voglia di raccontarveli, il mio sarebbe un racconto spezzato perché nessuno può raccontare davvero cosa si prova a stare con l’altra metà del proprio cielo forse solo la pelle e gli occhi e le mani e le labra potrebbero……… non certamente io e allora lascio che ognuno di voi immagini come potrebbe essere l’incontro di due cuori che si amano davvero, in fondo un po’ lo sappiamo, solo un po’
C’è solo una frase che amo ricordare in questa storia
“Io sono tuo e tu sei mia solo questo conta”
E' solo un sogno............. forse
Edited by incantod'amore - 11/1/2012, 12:26. -
incantesimi .
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io adoro leggere e tu sei veramente bravissima a scrivere l'ho letto tutta d'un fiato e alla fine mi sono emozionata che brividi................. grazie 
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incantod'amore .
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io adoro leggere e tu sei veramente bravissima a scrivere l'ho letto tutta d'un fiato e alla fine mi sono emozionata che brividi................. grazie
Grazie a te, è un piacere per me scrivere d'amore, è la mia passione. -
Sabryy .
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EMMA, io non ho parole, tu non scrivi l'amore TU VIVI L'AMORE e lo fai vivere a chi ti legge e a chi ti ascolta, per me che sentimentalmente sono sola le tue bellissime parole mi hanno portato a vivere e sognare ad occhi aperti ogni tua frase, facendomi emozionare come da molto non mi accadeva, e' da quando ti ho conosciuta che continuo a dirti che sei una scrittrice mancata formidabile e sono sicura che saresti stata LA SCRITTRICE DELL'AMORE PER ECCELLENZA. GRAZIE EMMA DI VERO CUORE. 
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sei molto brava, ti si legge con emozione, non sei una scrittrice mancata, ma una scrittrice per passione, e questo lo si sente leggendoti, continua e facci sognare . -
incantod'amore .
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E cosa vi devo dire, certo sembra strano che io sia senza parole ma è così, quindi dico solo grazie . -
assia 73 .
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Ma cosa sei EMMA!!!!!.....lo dicevo io, ke sei speciale e hai un dono particolare x descrivere l'amore, i sentimenti, le emozioni....mi hai fatto commuovere tanto, se l'emozione è un sentimento ke vive il nostro cuore il mio ne è stracolmo......
GRAZIE infinitamente.....
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flavia64 .
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veramente brava . -
giuliana1971 .
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complimenti davvero! . -
My_Way* .
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Emma,ti dico solo questo:molti sanno scrivere bene,ma pochissimi sanno emozionare! 
Grazie,grazie,grazie!
Ho trovato questa foto...mi sembra adattissima al tuo racconto!
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giuliana1971 .
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brava!! . -
incantod'amore .
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Emma,ti dico solo questo:molti sanno scrivere bene,ma pochissimi sanno emozionare!
Grazie,grazie,grazie!
Ho trovato questa foto...mi sembra adattissima al tuo racconto!
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Si, è perfetta grazie Antonella
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incantesimi .
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Emma,ti dico solo questo:molti sanno scrivere bene,ma pochissimi sanno emozionare!
Grazie,grazie,grazie!
Ho trovato questa foto...mi sembra adattissima al tuo racconto!
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è perfetta
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alejandra88 .
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Emma, stavo facendo una ricerca sul cantante Jose' Jose' che William ha citato in un articolo, e indovina un po'???? Mi sono imbattuta in una sua canzone dal titolo Dos Rosas... 
Ve la posto:
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flavia64 .
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che belle grazie .
Rosa bianca rosa rossa |
